All'inizio degli anni Novanta del 20° sec. la disintegrazione dell'Unione Sovietica e il collasso dei regimi satelliti nell'Europa orientale si imposero nell'opinione comune come la fine del comunismo. [...] tentarono di combinare i fondamenti del marxismo con il radicalismo politico dei movimenti sociali, i quali, in nome dei dei mezzi di produzione, da un lato, e la libera impresa, dall'altro. Un accentuato nazionalismo, soprattutto in riferimento ...
Leggi Tutto
. Assumendo la parola "epistemologia" nel senso di "riflessione critica generale intorno alla conoscenza scientifica", il presente tentativo di sintesi problematica delle acquisizioni epistemologiche post-ottocentesche [...] convalida sperimentale delle stesse previsioni inferite.
Reinterpretando liberamente la concezione bridgmaniana delle definizioni operative, così da sfrondarla dei suoi aspetti di maggior radicalità, nonché, insieme, procedendo a stabilire un nuovo ...
Leggi Tutto
VOLTAIRE, François-Marie-Arouet, de
Lorenzo GIUSSO
Nacque a Parigi il 20 febbraio 1694. Egli ebbe in un collegio di gesuiti un'eccellente educazione umanistica, e a dodici anni già componeva versi che [...] depressero o esaltarono sotto il nome di volterrianismo. Il quale è infatti spirito di radicale incredulità e di perentorio rifiuto d'ogni soprannaturale. Mentre i liberi pensatori fecero di V. un semidio, i credenti esecrarono la sua opera come un ...
Leggi Tutto
VOLONTÀ (fr. volonté; sp. voluntad; ted. Wille; ingl. will)
Giovanni Calò
Può intendersi in due sensi: come specifica facoltà di volizione, distinta da ogni forma inferiore di attività pratica (tendenza, [...] 'intelletto deve essere passivo prima d'essere attivo; e volontarismo radicale è anche la dottrina dell'antagonista di San Tommaso, cioè di misticismo del Böhme, per il quale l'anima, come libera volontà, che è poi Dio stesso, risolve il conflitto ...
Leggi Tutto
Al pensiero e all'opera di Edmondo Husserl (1859-1939) si ricollega oggi un vasto movimento filosofico. Già per Hegel il termine di ufenomenologia" (cfr. la sua Fenomenologia dello Spirito) caratterizzava [...] concreti (riduzione eidetica), sulla base del libero esercizio della immaginazione, variando cioè illimitatamente gli del "mondo della vita", e il suo ripensamento sistematico e radicale per opera della f. costitutiva, devono consentire, accanto a ...
Leggi Tutto
Filosofia
Eugenio Garin
di Eugenio Garin
Filosofia
sommario: 1. Considerazioni preliminari. 2. Filosofia speculativa e filosofia scientifica. 3. Limiti e contraddizioni della filosofia scientifica. [...] l'idea che un elettrone esposto a una radiazione possa scegliere liberamente l'istante e la direzione in cui spiccare il salto è sistema per l'attuazione di un nuovo sistema, ma nell'antinomia radicale fra la Vita e la Forma in quanto tale: ‟non più ...
Leggi Tutto
Utopia
VValerio Verra
di Valerio Verra
Utopia
sommario: 1. Introduzione: utopia e utopismo. 2. Utopia ed escatologia. 3. Utopia, ideologia, immaginazione sociale. 4. Marxismo e utopia. 5. Utopia, staticità [...] , per Bloch, è segnata dal Marx delle Elf Thesen über Feuerbach e dall'affermazione più radicale dell'unità di teoria e prassi che consente di liberare l'utopia dall'astrattezza in cui per secoli è rimasta, poichè le condizioni storico-sociali ancora ...
Leggi Tutto
CAMPANELLA, Tommaso
Luigi Firpo
Nacque a Stilo, in Calabria Ultra, il 5 sett. 1568, in giorno di domenica, sei minuti dopo le sei pomeridiane, in un'umile casa del "borgo" fuori mura. Non hanno fondamento [...] Calabria e, forse per mare, si spinge a Napoli; la vita libera dei frati del tempo non consente di dare a quel viaggio il 1614 e il maggio 1618 darà corso in Sant'Elmo al rifacimento radicale della Medicina, in sette libri.
Nel 1615 il severo rigore ...
Leggi Tutto
CROCE, Benedetto
Piero Craveri
Karl Egon Lönne
Giorgio Patrizi
Nacque a Pescasseroli (L'Aquila) il 25 febbr. 1866 da Pasquale e Luisa Sipari, di famiglia abruzzese i cui titoli di proprietà risalivano [...] entrò a far parte come ministro senza portafoglio. Dopo la liberazione di Roma il C. entrò anche nel primo governo Bonorni, impronta che diede il C. fu un'impronta che tagliò radicalmente i ponti della cultura italiana con i grandi temi novecenteschi ...
Leggi Tutto
Autorita
Augusto Del Noce
di Augusto Del Noce
Autorità
sommario: 1. Eclissi dell'idea di autorità e crisi del mondo contemporaneo. 2. Autorità e potere. 3. Autorità e rivoluzione. 4. L'Occidente e il [...] principio ‛moderno' dell'immanenza - resta fisso l'ideale irreversibile del progresso come liberazione dalla dipendenza. Caratteristica della situazione presente è la radicalità e un'adesione quanto mai vasta alla critica dell'autorità. Nel passato ...
Leggi Tutto
radicale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo radicalis, der. di radix -icis «radice»; come termine polit., ricalca l’ingl. radical]. – 1. In botanica, che si riferisce alla radice: pelo r.; apparato r.; polloni r.; velo r., v. velo1, n. 3 a;...
radicalico
radicàlico agg. [der. di radicale] (pl. m. -ci). – In chimica, che ha relazione con i radicali liberi: reazioni r., quelle che avvengono con l’intervento di radicali liberi.