Filosofia
Nella filosofia scolastica, l’attribuzione di una realtà oggettiva ai concetti universali. Nella filosofia moderna, ogni dottrina che consideri l’oggetto della conoscenza come esistente in sé, [...] , operano A. Morbelli, A. Pusterla, E. Longoni.
Il r. nel 20° secolo
Con il 20° sec. il r. subisce una radicale trasformazione. Il concetto di realtà si amplia e diversifica, conducendo a diverse soluzioni formali (V. Kandinskij nel 1912 indica come ...
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Tedesca, letteratura di lingua
Antonella Gargano
Chi voglia ricostruire un possibile profilo del panorama letterario di lingua tedesca nell'arco di tempo successivo alla data limite del 1989, non può [...] dominante il legame con i paesaggi della Heimat intesa come dimensione esistenziale, non può ora non registrare le mutazioni radicali che hanno investito uomini e spazi. La città sull'Elba appare collocata entro una linea di catastrofi storiche che ...
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WHITMAN, Walt
Mario Praz
Poeta nato a West Hills, Long Island (o Paumanok, secondo il nome da lui preferito), nello stato di New York, il 31 maggio 1819, e morto a Camden il 26 marzo 1892. La fattoria [...] poetici: il suo principio, di far arte dicendo le cose con le più nude e semplici parole, era molto più radicale del principio wordsworthiano, enunciato in termini simili; il W. fu realmente in poesia autore di quella rivoluzione romantica che il ...
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Lirici del Settecento - Introduzione
Mario Fubini
Due poeti che il lettore cercherà invano in questo volume vanno considerati quasi i poli della nostra raccolta: Metastasio e Parini. Ne son rimasti [...] l'Arcadia, come s'instaurerà invece nell'Europa dell'ultimo Settecento e del primo Ottocento per un ben più profondo e radicale rivolgimento degli spiriti. Non una nuova poesia ma piuttosto una nuova letteratura o un nuovo gusto si viene formando col ...
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Decadentismo
Mario Praz
sommario: 1. Termini del decadentismo. 2. Diverse fasi del decadentismo? 3. Estensione della parola ai tempi moderni. 4. La nevrosi. 5. Precursori. 6. Flaubert, Gautier, Baudelaire. [...] L'accento è dunque sull'angoscia, su quella che W. H. Auden ha chiamato l'‟età dell'ansia". ‟Tale è la situazione radicale dell'artista moderno - scrive il Gioanola sulle orme di Heidegger -: ha dichiarato il fallimento di tutto ciò che fa parte del ...
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SCUOLA POETICA SICILIANA, METRICA
CCostanzo Di Girolamo
Se appare a tutt'oggi accettabile un'idea dei Siciliani come "colonia italiana della poesia occitanica, parallela, con qualche decennio di ritardo, [...] siciliana riprendesse da vicino quella occitana, anche se non è ovviamente possibile alcun restauro metrico dei testi dopo la radicale revisione operata da copisti che si ispiravano a nuove regole (lo è invece rispetto alla tradizione critica): in ...
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GUARDATI (Guardato), Tommaso (Masuccio Salernitano)
Fabio De Propris
Fu uno dei tre figli di Margherita (Margaritella) Mariconda e di Loise, membro della nobile famiglia sorrentina dei Guardati, titolata [...] aggiungendo nel 1474-75 il Parlamento finale. La riscrittura, a giudicare dagli esempi di prima stesura che ci sono pervenuti, fu radicale nello stile e nel contenuto; smussò per esempio i toni più acerbi negli attacchi alle donne e al clero, e rese ...
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CASTIGLIONCHIO, Lapo da, detto il Giovane
Riccardo Fubini
Nacque da Averardo, ultimogenito di Lapo il Vecchio, e da Maria Ardinghi verso il 1406, probabilmente a Firenze.
La data di nascita si ricava, [...] che il C. definisce "hoc maximum et absolutissimum, vel potius solum bonum" (Rotondi, p. 450); e a una più radicale svalutazione della "militia",soggetta ai soli istinti di rapina e conquista (è interessante l'affermazione che fin da principio essa ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Lorenzo Valla
Francesco Tateo
Nell’opera di recupero del pensiero e della lingua dell’antichità e nella revisione critica della cultura filosofica e storiografica del Medioevo, Lorenzo Valla occupa [...] scetticismo, che respinge la pretesa razionalità di soluzioni inattingibili dalla ricerca umana, si allea con la critica radicale della tradizione scolastica e con una ricerca di semplificazione dei problemi, ricondotti ai loro termini essenziali. Il ...
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GUERRAZZI, Francesco Domenico
Zeffiro Ciuffoletti
Figlio di Francesco Donato, intagliatore in legno, e di Teresa Ramponi, nacque in un quartiere popolare della vecchia Livorno il 12 ag. 1804, proprio [...] di F. Martini, p. 203) sparsa contro di lui dai moderati; ma nello stesso tempo si accreditava come il più radicale ed energico dei novatori, convinto che monarchia e libertà non fossero compatibili; e, distrutti con l'arma dell'ironia i liberali ...
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radicale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo radicalis, der. di radix -icis «radice»; come termine polit., ricalca l’ingl. radical]. – 1. In botanica, che si riferisce alla radice: pelo r.; apparato r.; polloni r.; velo r., v. velo1, n. 3 a;...
radicalico
radicàlico agg. [der. di radicale] (pl. m. -ci). – In chimica, che ha relazione con i radicali liberi: reazioni r., quelle che avvengono con l’intervento di radicali liberi.