PRIMATICCIO, Francesco, detto il Bologna
Vittoria Romani
PRIMATICCIO (Primaticci, Primadizzi), Francesco, detto il Bologna. – Nacque a Bologna nella parrocchia dei Ss. Simeone e Giuda il 30 aprile 1503 [...] II, e certamente avvenne in un momento di trasformazioni radicali del castello di Fontainebleau.
La Chambre du Roi nell di amici, Torino 1977, pp. 88-92; Lettere di artisti italiani ad Antonio Perrenot di Granvelle…, a cura di L. Ferrarino, Madrid ...
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BATTAGLIA Achille (Viterbo, 31 ottobre 1893-Roma, 21 febbraio 1960).
Una famiglia borghese
Secondogenito di Luigi e di Angela Ballarati, proveniva da una famiglia della borghesia viterbese che attraverso [...] in tre forti collegi del Lazio nelle liste congiunte coi radicali, di impianto culturale laico, orientate in favore del centro- 91; L’errore giudiziario, in Quaderni ACI 25, Associazione culturale italiana 1957-1958, pp. 7-26; con Marcello Capurso, La ...
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SARTORI, Giovanni
Leonardo Morlino
SARTORI, Giovanni. – Nacque il 13 maggio 1924 a Firenze da Dante e da Emilia Quentin.
Figlio unico, subito rivelatosi un enfant prodige, si laureò nel 1946 in scienze [...] docenti. Nel 1971, inoltre, uscì il primo numero della Rivista italiana di scienza politica (RISP), fondata da Sartori con il gruppo /anti-establishment e alla presenza/assenza di partiti radicali di protesta, antisistema. Possono darsi così sistemi ...
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TODI
(lat. Tuder)
Città dell'Umbria (prov. Perugia), sorta su un colle a dominio della valle del Tevere.Occupata in antico da popolazioni umbro-sabelliche, dopo l'89 a.C. entrò nell'orbita politica romana [...] del Popolo o del Comune; fra i più antichi palazzi pubblici italiani, venne eretto agli inizi del Duecento a partire dal corpo di monache di S. Maria Maggiore e S. Filippo.Altrettanto radicali furono gli interventi che nel corso del Seicento e del ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Gaetano Salvemini
Fulvio Conti
Storico e uomo politico, per tutta la vita concepì questi due ambiti di attività come strettamente correlati. Animato da un profondo senso morale, trasse dalla contemporaneità [...] le connessioni sia con la politica estera e doganale italiana sia con lo stesso programma socialista. Nel 1911 prese le distanze dal PSI e si avvicinò a posizioni democratico-radicali permeate di un acceso anticlericalismo, alle quali sarebbe rimasto ...
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FERRARI, Andrea
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Lalatta di Palanzano (Parma) il 13 ag. 1850, primogenito dei quattro figli di Giuseppe e di Maddalena Longarini. La famiglia Ferrari apparteneva al ceto [...] sarebbe suonata come un'indiretta approvazione della politica coloniale italiana nell'Africa orientale. Soddisfatta questa richiesta, il 5 la decisione dei socialisti di presentarsi insieme con i radicali di Cavallotti (Lega della libertà). Il F., ...
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CARMIGNANI, Giovanni
Aldo Mazzacane
Nacque il 31 luglio 1768 a San Benedetto a Settimo, nel contado pisano, da Giovanni Antonio, fattore, e Maddalena Barsacchi. La prima formazione fu quella tipica [...] sua tragedia nel '26; diradò quelle con altri livornesi più radicali, come Giuliano Ricci; giunse a rottura aperta con il Montanelli; Malta l'allievo Caruana Dingli ne pubblicò una traduzione italiana completa, controllata e qua e là integrata dallo ...
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CASSOLA, Carlo
Alba Andreini
Ultimo di cinque figli, nacque a Roma il 17 marzo 1917 da Garzia e da Maria Camilla Bianchi. Il decennio di distanza che lo separava dal quarto fratello (nato nel 1908) lo [...] un anno si fuse con la Lega socialista dei radicali di Francesco Rutelli). Il mancato sostegno di Cancogni C., Firenze 1967; G. Pampaloni, C. C., in Storia della Letteratura italiana, IX, Il Novecento, Milano 1969, pp. 846-852; G. Manacorda, Invito ...
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Sionismo
Vittorio Dan Segre
Terminologia
Il termine 'sionismo', coniato da Nathan Birnbaum, si ricollega con Sion, uno dei nomi biblici di Gerusalemme. Dal punto di vista religioso e letterario esso [...] non era però la posizione di tutti i rabbini. Quelli italiani, ad esempio, furono accesi sostenitori del sionismo, proprio perché sorda lotta terroristica delle correnti nazionaliste ebraiche più radicali e di scontri diplomatici con l'Agenzia Ebraica ...
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NICOTERA, Giovanni
Marco De Nicolò
NICOTERA, Giovanni. – Nacque a Sambiase (Catanzaro) il 9 settembre 1828 da Felice e da Giuseppina Musolino, originaria di Pizzo e sorella di Benedetto e Pasquale, [...] a favore di una distinzione fra Sinistra moderata e radicale. Anche Crispi si unì a tale pronunciamento. Il L. Cassese, La spedizione di Sapri, Bari 1969; A. Scirocco, I democratici italiani da Sapri a Porta Pia, Napoli 1969, ad ind.; A. Capone, L’ ...
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treccartaro
s. m. Imbonitore di strada che tenta di carpire la buona fede dei passanti, proponendo loro il gioco delle tre carte. ◆ Il ddl presentato da due senatori di Fi per modificare la legge sulla procreazione assistita è «improvvido,...
marcopannelliano
agg. Di Marco Pannella, esponente politico dei Radicali italiani. ◆ Questo è il timbro italiano che certifica e consacra la bettola in un crescendo di pacche sulle spalle, di sghignazzi, rumori di piatti e tanfo di acidità,...