GASPARRI, Pietro
Carlo Fantappiè
Romeo Astorri
Nacque il 5 maggio 1852 da Bernardino e da Giovanna Silj, ambedue possidenti, a Capovallazza, allora comune di Visso, oggi di Ussita, in provincia di [...] rafforzare il governo contro gli oppositori radicali. Seguendo le indicazioni della congregazione degli distanze sia in un colloquio col barone Monti sia in una lettera ai vescovi italiani dove si dichiara che "la S. Sede è e vuole essere estranea al ...
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LANDO, Ortensio
Simonetta Adorni Braccesi
Simone Ragagli
Nacque a Milano da Domenico, originario di Piacenza e forse appartenente alla nobile famiglia Landi, e da Caterina Castelletta, milanese. L'anno [...] sottolinea, come già nel Dialogo, alcuni elementi sociali radicali. Il L. condanna la tirannide e la rapacità Fahy, Per la vita di O. L., in Giorn. stor. della letteratura italiana, CXLII (1965), pp. 243-258; Id., Landiana, in Italia medioevale e ...
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FIRMIAN, Carlo Gottardo, conte di
Elisabeth Garms-Cornides
Nato il 15 ag. 1718 a Trento, quinto figlio del barone Franz Alphons e di Barbara Elisabeth, dei conti Thun-Hohenstein del ramo Castel Thun, [...] in quasi tutti i campi rese più incisive e radicali dagli interventi del Kaunitz e in particolare del referendario del , Genovesi, gli scritti di materia monetaria di Locke in traduzione italiana, ecc.). Mentre in più di un'occasione il F. mostrò ...
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CARLI, Filippo
Silvio Lanaro
Nacque a Comacchio (Ferrara), l'8 marzo 1876, da Lorenzo e da Aventina Gentili. Laureatosi in giurisprudenza, fu nominato giovanissimo segretario della Camera di commercio [...] ne erano uscite le residue frange democratiche e radicali - anche i liberisti meno intransigenti e i Associazione ital. fra le società per azioni: U. Ricci, Protezionisti e liberisti italiani, Bari 1920, pp. 74 ss., 90 ss. Sull'abbozzo di un' ...
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MAMIANI DELLA ROVERE, Terenzio
Antonio Brancati
Nacque a Pesaro il 18 sett. 1799 da Gianfrancesco, conte di Sant'Angelo in Lizzola, e da Vittoria Montani.
Ebbe la prima formazione a Pesaro, dove studiò [...] missione - e si chiedeva perciò che cosa significasse essere italiani. Sotto questo punto di vista, perciò, la sua opera quell'occasione che le sorti del M. ebbero a subire una radicale svolta.
Si trovava infatti a Roma, osannato dai circoli liberali, ...
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FRASSATI, Alfredo
Silvana Casmirri
Nacque a Pollone, presso Biella, il 28 sett. 1868.
Il padre Pietro (1824-1899), oltre a esercitare la professione di medico, ricoprì vari incarichi, tra cui quello [...] del marzo 1897.
L'avanzata dei socialisti e dei radicali, salutata dal Corriere della Sera come una sconfitta dal Congresso di Berlino all'attentato di Sarajevo, Milano 1942; I documenti diplomatici italiani, s. VII, 1922-1935, I, Roma 1953, p. 6; G ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Progetti costituzionali: Mario Pagano
Dario Ippolito
Le tendenze costituzionalistiche della cultura giuspolitica italiana, già cospicue all’inizio del Settecento, si accentuarono nel corso del secolo, [...] stabilisce l’art. 8, riflettendo la riformulazione radicale della teoria di Locke, diffusa nella filosofia dei
F. Venturi, Francesco Mario Pagano. Nota introduttiva, in Illuministi italiani, t. 5, Riformatori napoletani, Milano-Napoli 1962, pp. 783 ...
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LAMI, Giovanni
Maria Pia Paoli
Nacque a Santa Croce sull'Arno l'8 nov. 1697 da Benedetto e da Chiara Stella Baldacci. Il padre, proveniente da un'agiata famiglia di commercianti di carni e di proprietari [...] lucchese corredata di note esplicative correttive dei passi più radicali del pensiero illuminista. Solo dopo la morte del L quasi ogni anno le porte di nuove accademie toscane e italiane onorate di poterlo anche solo cooptare nelle loro file. Nel ...
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GRANDI, Dino
Paolo Nello
Nacque a Mordano, presso Imola, il 4 giugno 1895, da Lino e Domenica Gentilini.
Il padre era un piccolo imprenditore agricolo fattosi da sé; la madre una maestra elementare. [...] il G., né a persuadere gli Inglesi a privilegiare l'amicizia italiana rispetto a quella francese, né, tanto meno, a impedire il Patto messaggio rivolto agli interlocutori esteri e agli stessi elementi radicali del partito. Di fatto il G. si oppose a ...
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LAMBERTENGHI, Luigi Stefano
Carlo Capra
Nacque a Milano il 26 dic. 1739 da Giovanni Francesco e Teresa Pogliaghi. Il padre, di nobile, ma non ricca famiglia di origine comasca e cugino del più noto [...] il L., pur disapprovando gli sviluppi più radicali della Rivoluzione, non gradisse tuttavia l'incombenza di Francesco Melzi d'Eril duca di Lodi. La vice-presidenza della Repubblica Italiana, I-VII, Milano 1958-64, ad indices; tra i non molti studi ...
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treccartaro
s. m. Imbonitore di strada che tenta di carpire la buona fede dei passanti, proponendo loro il gioco delle tre carte. ◆ Il ddl presentato da due senatori di Fi per modificare la legge sulla procreazione assistita è «improvvido,...
marcopannelliano
agg. Di Marco Pannella, esponente politico dei Radicali italiani. ◆ Questo è il timbro italiano che certifica e consacra la bettola in un crescendo di pacche sulle spalle, di sghignazzi, rumori di piatti e tanfo di acidità,...