Per comunismo s'intende un sistema sociale caratterizzato dalla comunione di beni fra gli associati: concetto affine a quelli di socialismo e collettivismo, in quanto esprimano esistenza o esigenza della [...] organo di dominio politico, e il "libero sviluppo di ciascuno sia condizione del libero sviluppo di tutti" (Manifesto). Ciò che 'interessi, e necessario quindi stabilire la comunione più completa e radicale: non più il mio e il tuo; nulla di proprio ...
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STATI UNITI (A. T., 127-146)
Roberto ALMAGIA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Piero LANDINI
Emilio MALESANI
Pino FORTINI
Emilio MALESANI
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Gennaro [...] del Free Soil - tuttavia essa esisteva ed esigeva, o tosto o tardi, una soluzione radicale. Ecco nel 1849 la California, datasi una costituzione "libera" (cioè vietante la schiavitù), chiedere di essere ammessa come stato, senza dover passare per ...
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UNGHERIA
Elio MIGLIORINI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Pino FORTINI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Delio CANTIMORI
Carlo TAGLIAVINI
Tibor GEREVICH
Giulio de MISKOLCZY
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Ernesto [...] Cegléd. Seguirono coloni del Württemberg, Baden e Renania, che trovarono terreni liberi solo più a E. e più e S., mentre gli ultimi bilancio statale, ma evitò troppo cautamente le riforme radicali e infine dovette cedere alla pressione dell'opinione ...
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L'etimologia della parola italiana (dal lat. civitas) ci fa risalire solo a uno dei due concetti fondamentali che tale parola racchiude. La città infatti può essere considerata e studiata o dal lato materiale, [...] e in tutte le città una piazza (ἀγορά) dove gli uomini liberi e atti alle armi si riuniscono per deliberare. Vi è anche delle aggiunte esterne. Dalle epigrafi sappiamo inoltre che Tito rifece radicalmente le terme, e che Tiberio Giulio Tarso, pure nel ...
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È termine che può essere inteso in diverso modo a seconda del punto di vista da cui ci si mette nel considerare l'uomo, le sue potenze, i suoi atti e i suoi fini.
Più comunemente e, per così dire, più [...] della vita civile, si fanno più numerosi i maestri liberi, i "ripetitori", preannunziatori degl'insegnanti umanisti. Allora cade scolastica della seconda metà del sec. XVIII sono meno radicali di quelle compiute in Francia dalla Rivoluzione e da ...
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FRANCESE, RIVOLUZIONE
Alberto Maria Ghisalberti
. La molteplicità delle cause, la complessità degli elementi, la varietà dei momenti e delle conseguenze hanno reso sempre difficile il giudizio e la [...] si avventava demolitore lo spirito del secolo, era in sé radicalmente divisa. Di fronte a un alto clero legato alla corte Ricco di una conoscenza diretta e sicura, ma non del tutto libero da preconcetti, l'Aulard vuol sostenere che è un errore ...
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Nel luglio del 1974, secondo una stima, sono stati superati i 9.090.000 abitanti. L'ultimo censimento, nel novembre 1970, aveva accertato una popolazione di 8.533.404 ab., con una densità di 75 ab. per [...] di lavoro, mentre una campagna moralizzatrice imponeva riforme radicali anche nei costumi. La Chiesa, che aveva ritorno al romanzo storico: Carpentier si riferisce, sia pure in modi liberi e fantastici, al "secolo dei lumi" quale fu nell'America ...
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GRECIA (A. T., 82-83)
Giotto DAINELLI
Mario SALFI
Fabrizio CORTESI
Giacomo DELITALA
Arthur HABERLANDT
Giotto DAINELLI
Pino FORTINI
Giotto DAINELLI
Luigi CHATRIAN
Margherita GUARDUCCI
Doro LEVI
Luigi [...] esautorare Cimone e col condurre al trionfo in Atene la democrazia radicale, guidata da Efialte e da Pericle (462-61). Assassinato di barre e di moneta straniera, di cui la banca fissava liberamente il corso, cioè come merce a peso. Così pure corsero ...
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NAVE
Ugo NEBBIA
George MONTANDON
Plinio FRACCARO
Mario GLEIJESES
Leonardo FEA
Pietro Enrico BRUNELLI – Guido ZANOBINI
Arrigo CAVAGLIERI
Carlo Maurizio BELLI
(lat. navis; fr. navire; sp. nave; [...] navi nuove sia sopra vascelli già costruiti e radicalmente modificati.
Possiamo ricordare come nella prima metà del 'angolo θ2 che lo stesso piano forma con la normale ON alla superficie libera dell'onda. Le tre rette OV, ON e OD della figura stanno ...
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Letteratura
Achille Tartaro
Jacqueline Risset
Carla Rossi
Ines Ravasini
Luciana Stegagno Picchio
Antonella Gargano
Maria Stella
Valerio Massimo De Angelis
Giuseppe Castorina
Bruno Berni
Michele [...] la Scandinavia gli anni Novanta segnano comunque il distacco definitivo dal radicalismo dogmatico degli anni Settanta, e soprattutto la riscoperta della narrazione pura, libera dall'imperativo dell'impegno e spesso lontana anche dalle forme della ...
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radicale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo radicalis, der. di radix -icis «radice»; come termine polit., ricalca l’ingl. radical]. – 1. In botanica, che si riferisce alla radice: pelo r.; apparato r.; polloni r.; velo r., v. velo1, n. 3 a;...
radicalico
radicàlico agg. [der. di radicale] (pl. m. -ci). – In chimica, che ha relazione con i radicali liberi: reazioni r., quelle che avvengono con l’intervento di radicali liberi.