MAZZINI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
– Nacque a Genova il 22 giugno 1805 da Giacomo, medico e poi professore di patologia e di anatomia nell’ateneo cittadino, e da Maria Drago.
Unico maschio e terzo [...] obbligati; si può anzi dire che proprio dalla carboneria più radicale il M., che nell’aprile del 1831 era entrato a far spinse fino a intavolare una trattativa segreta con il re per la liberazione del Veneto, un obiettivo su cui tra il 1864 e il ...
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Intellettuali
NNorberto Bobbio
di Norberto Bobbio
Intellettuali
sommario: 1. Un vecchio problema. 2. Chi sono gli intellettuali. 3. Tipi d'intellettuali. 4. L'origine del nome. 5. L'intellettuale rivoluzionario [...] desiderarlo, poiché il possesso della forza corrompe inevitabilmente il libero giudizio della ragione. Ma che re o popoli sovrani a causa del suo spirito critico, del suo gusto delle idee radicali, dà un contributo, sì, ma è un contributo negativo, ...
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socialismo
Massimo L. Salvadori
In lotta contro le disuguaglianze sociali
Il socialismo è una teoria politica finalizzata alla costruzione di una forma di società fondata sulla solidarietà tra gli uomini [...] Stati. Il comunismo può essere considerato come l’ala più radicale del socialismo
Le origini
Le radici del socialismo sono da ricondursi ’eguaglianza integrale e sull’auto-amministrazione di tutti, liberata dai conflitti tra le classi e gli Stati. ...
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sindacato
Aris Accornero
L’organizzazione che tutela i lavoratori
In quasi tutti i paesi del mondo esistono i sindacati, che rappresentano i lavoratori nei rapporti con i datori di lavoro. Non sono [...] operai e grazie all’iniziativa di leader socialisti o radicali chiamati avvocati del popolo. Questi davano voce in è nata nel 1906.
Dopo il fascismo – durante il quale i liberi sindacati furono soppressi e sostituiti da un unico sindacato fascista – i ...
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PROVINCIE ROMANE
S. Rinaldi Tufi
E. De Miro
C. Tronchetti,Ph. Pergola
P. Gros
M.-Th Raepsaet-Charlier - G. Raepsaet - J. Mertens
M. Renzetti
J.-P. Bost
E. KÜNZL
A. Balil
M. Bendala Galán
J. [...] I Segusiavi, di cui era il capoluogo, erano uno dei popoli liberi della provincia che conservarono il titolo almeno fino al II sec.; la 'altra più di 1 km. La situazione si modificò radicalmente, con la diffusione del latifondo, in epoca tardo-antica ...
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Venezia dal Rinascimento all'Età barocca
Gaetano Cozzi
La pace d'Italia (1530)
La bella commissione in pergamena che la Serenissima Signoria di Venezia consegnava a Gasparo Contarini quando, verso [...] si siano poi insinuati accanto ai gruppi luterani altri più radicali, quelli anabattisti. Paolo Prodi, che dedica le sue la Repubblica di Venezia. Che era cosa assai utile al Turco, libero di impegnarsi in altri fronti - la Persia, l'Oceano Indiano ...
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Espressionismo
JJolanda Nigro Covre
Gianfranco Contini
Ugo Duse
di Jolanda Nigro Covre, Gianfranco Contini, Ugo Duse
ESPRESSIONISMO
Espressionismo artistico
di Jolanda Nigro Cove
sommario: 1. Uso [...] . Ciò che doveva essere spezzato (la forma), distrutto (la tonalità), emancipato (la dissonanza), radicalmente rinnovato (la melodia), liberato dalla costrizione formale (il ritmo), è già stato allora spezzato, distrutto, emancipato, rinnovato ...
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La maturazione dello spazio urbano
Elisabeth Crouzet-Pavan
Introduzione
Agli inizi del XVI secolo Denis Possot, in viaggio verso i Luoghi Santi, sale, il giorno stesso del suo arrivo a Venezia, sul [...] a S. Pietro di Castello si oppongono a una costruzione sul terreno libero contro la forma della divisione (63). La sopraelevazione di un edificio Chioggia per venire in seguito ripristinata in modo radicalmente diverso. Vi è una ragione di questa ...
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La classe politica nazionalfascista
Renato Camurri
La ‘strana’ disfatta del sistema liberale veneziano
All’indomani della conclusione della prima guerra mondiale, la ripresa dell’attività politica a [...] Marco con la partecipazione «delle bandiere delle città venete liberate e quelle delle città redente e ancora irredente»(107 1926), di nobile famiglia, medico, proveniente dall’esperienza radicale, fu tra i primi aderenti al Fascio di combattimento ...
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L'Africa tardoantica e medievale. Arte copta
Loretta Del Francia Barocas
Mario Cappozzo
di Loretta Del Francia Barocas
Il termine "copto" fu coniato dagli Arabi, i quali, al momento della conquista [...] materiali preziosi per la costruzione del suo palazzo, effettuò radicali spoliazioni a danno del santuario. Al-Bakri (m. A sinistra il santo martire Giovanni è raffigurato nell'atto di liberare la figlia del re, posta ai suoi piedi, dal serpente ...
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radicale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo radicalis, der. di radix -icis «radice»; come termine polit., ricalca l’ingl. radical]. – 1. In botanica, che si riferisce alla radice: pelo r.; apparato r.; polloni r.; velo r., v. velo1, n. 3 a;...
radicalico
radicàlico agg. [der. di radicale] (pl. m. -ci). – In chimica, che ha relazione con i radicali liberi: reazioni r., quelle che avvengono con l’intervento di radicali liberi.