(ingl. London)
Città dell’Inghilterra (9.046.485 ab. nel 2018), capitale della Gran Bretagna e centro commerciale, bancario e culturale fra i maggiori del mondo. Fu in origine un punto obbligato di passaggio [...] di comunità religiose e ville suburbane della nobiltà. Nell’età di Enrico VIII l’aspetto di L. subì cambiamenti radicali. Sciolte le comunità religiose, gran parte delle loro proprietà passarono alla nobiltà (ospedale per i lebbrosi di St. James ...
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CLARISSE
M.L. de Sanctis
Ordine monastico che, traendo origine da s. Chiara (v.), rappresentò una delle componenti più vitali del vasto movimento religioso femminile sviluppatosi soprattutto nell'Italia [...] di Sancia e Roberto con i Francescani spirituali (Bruzelius, in corso di stampa). Il monastero ha subìto numerose e radicali trasformazioni (Venditti, 1969). Roberto e Sancia avevano fondato a Napoli presso Castel dell'Ovo un altro monastero per le ...
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Arte e letteratura
In ambito artistico e letterario si designano a. storiche i movimenti e gruppi sorti alla fine del 19° sec. e affermati nei primi decenni del 20°: simbolismo, fauvismo, cubismo, futurismo, [...] sperimentarono nuovi modi di trattare la materia sonora. Dopo la Seconda guerra mondiale si sono compiute esperienze radicali partendo dalla lezione della dodecafonia (in particolare da Webern) e giungendo a un completo superamento delle categorie ...
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GIGANTE, Teodoro
Gaetano Bongiovanni
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo architetto, di probabile origine trapanese, attivo in Sicilia tra gli anni Ottanta del Settecento e i primi [...] , 305); la relazione conclusiva dei lavori svolti fu firmata dal G. nel 1801. Successivamente l'edificio subì radicali trasformazioni che lasciano leggere solo parzialmente il progetto del Gigante. Le scelte compositive e stilistiche di quest'opera ...
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Stato dell’Europa centro-settentrionale. Il suo territorio comprende la maggior parte della penisola dello Jylland, il cui lembo più meridionale appartiene alla Germania, e alcune centinaia di isole. La [...] un diretto confronto con la società del benessere e il suo linguaggio, senza elitarismi. Sorse così un nuovo ‘modernismo’ neo-radicale intorno alla rivista Vindrosen («La rosa dei venti» 1959-73), che fu palestra di astratte polemiche e portavoce del ...
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Vedi POMPEI dell'anno: 1965 - 1973 - 1996
POMPEI (Pompeii, Πομπηία, Πομπηίοι)
A. Maiuri
Sommario: Generalità. A) Topografia generale. - B) Cenno storico: 1. Gli avvenimenti storici. 2. Il terremoto. [...] Cecilio Giocondo, dall'iscrizione del restauro del tempio di Iside (C.I.L., x, 846) e dai numerosi parziali o radicali restauri che si notano in quasi tutti gli edifici pompeiani negli ultimi anni, il terremoto ha la sua storica, ma cronologicamente ...
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CANGIULLO, Francesco
Ugo Piscopo
Nacque a Napoli il 17 genn. 1884 da Gennaro e Concetta Pennino, primo di dieci figli.
Discendeva, per linea paterna, da affermati intagliatori in legno: il nonno, Francesco, [...] per prove e riprove.allo studio rigoroso e disciplinato. Quando, poi, s'incontrò col futurismo, trovò nelle polemiche radicali del movimento contro l'accademia, il museo, la biblioteca, un fortissimo avallo al suo atteggiamento di istintivo operatore ...
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BUONAIUTI (Bonaiuti), Telemaco
Giacomo Piccardi
Nacque a Firenze il 18apr. 1801da Carlo e da Carlotta Prezziner. Nulla sappiamo della sua educazione artistica: nel 1824 disegnò e incise ad acquatinta [...] eseguisse la copertura della sala assieme ad altre modifiche, ma egli rifiutò sdegnosamente. Nel 1961 la sala ha subito radicali trasformazioni: si è distrutto così uno dei monumenti più significativi della seconda metà del XIX secolo a Firenze.
Nel ...
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TROPAEUM ALPIUM
G. Bendinelli
Denominazione classica di La Turbia (La Turbie), sulla via Iulia Augusta tra Mentone e Nizza, a N di Monaco. In questa località, come punto importante dell'Alpis Maritima, [...] . Tutto il residuo materiale da costruzione venne utilizzato per le casette di un villaggio, che rimase in piedi fino alle radicali opere di scavo e di restauro, intraprese nel 1929. Sotto la direzione dell'architetto J. Formigé, e per l'iniziativa ...
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(Staatliches Bauhaus Weimar) Istituto superiore di istruzione artistica, fondato a Weimar nel 1919 da W. Gropius per promuovere, in risposta alle esigenze che già dalla fine dell’Ottocento avevano dato [...] sociali e a discipline ausiliarie quali la scienza dell’organizzazione industriale o la psicologia. La tolleranza di tendenze politiche radicali di sinistra offrì il pretesto per sostituire il direttore nel 1930 con L. Mies van der Rohe che guidò ...
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radicale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo radicalis, der. di radix -icis «radice»; come termine polit., ricalca l’ingl. radical]. – 1. In botanica, che si riferisce alla radice: pelo r.; apparato r.; polloni r.; velo r., v. velo1, n. 3 a;...
radicalico
radicàlico agg. [der. di radicale] (pl. m. -ci). – In chimica, che ha relazione con i radicali liberi: reazioni r., quelle che avvengono con l’intervento di radicali liberi.