CHIARUGI, Giulio
Arnaldo Cantani
Nacque a Castelletto di Chiusdino (Siena) il 28 genn. 1859 da Pietro, modesto artigiano, e da Elisa del Puglia. A Siena compì gli studi propedeutici e frequentò i primi [...] , che si tenne a Palazzo Vecchio nel 1911.
Di convinzioni saldamente laiche, il C. si impegnò politicamente nelle file radicali e nel giugno 1900 venne eletto deputato al Parlamento nel collegio di Siena, segnalandosi alla Camera soltanto per aver ...
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MANFREDI, Giuseppe
Fulvio Conti
Nacque il 17 marzo 1828 a Cortemaggiore, nel Piacentino, da Domenico, cassiere degli stabilimenti di beneficenza, e da Paolina Fogliazzi. Compiuti i primi studi nel paese [...] colpite, o quelli del marzo 1909 e aprile 1910, nei quali difese le prerogative del Senato di fronte a troppo radicali propositi di riforma. Altri significativi interventi furono quelli tenuti in occasione della campagna di Libia (22 e 24 febbr. 1912 ...
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ALDISIO, salvatore
Francesco M. Biscione
Nacque a Terranova di Sicilia (dal 1927 Gela), in provincia di Caltanissetta, il 29 dic. 1890, da Gaetano e Gaetana Trevigne. In una zona agricola e povera, [...] 356, 362, 368 s., 391, 393, 457-463, 477 ss., 496, 510, 520 s., 529; S. M. Ganci, L'Italia antimoderata. Radicali, repubblicani, socialisti, autonomisti dall'Unità a oggi, Parma 1968, pp. 324 s., 378-382, 391, 404; G. Giarrizzo, Sicilia politica 1943 ...
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GRIPPO, Pasquale
Giulia Caravale
Nacque a Potenza il 12 dic. 1845 da Gerardo e Angela Biscione. Iscrittosi alla facoltà di giurisprudenza dell'Università di Napoli, si laureò a soli 17 anni (Cilibrizzi) [...] moderno, II (1973), pp. 625-627; H. Ullrich, La classe politica nella crisi di partecipazione dell'età giolittiana. Liberali e radicali alla Camera dei deputati, 1909-1913, I-III, Roma 1979, ad ind.; L. D'Angelo, Lotte popolari e Stato nell'Italia ...
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DESIMONI, Bianca
Giovanni Assereto
Nacque a Milano il 21 ott. 1800 da Carlo, ufficiale napoleonico morto prematuramente, e da Anna Opizzi.
Trascorse con la madre, in ristrettezze economiche, gli anni [...] o filosofiche, lucidamente e realisticamente ottimista, premurosa del prossimo più debole e sfortunato; però sempre contraria alle ideologie radicali, a quella "crudele filosofia che priva gli sventurati del più efficace conforto, la fede".
Nel 1867 ...
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DE DOMINICIS, Saverio Francesco
Franco Cambi
Nato a Buonalbergo (Benevento) il 22 marzo 1845 da Vincenzo e Nicoletta Marinari, seguì gli studi liceali nel capoluogo e nel 1864 si iscrisse, come allievo [...] 1890) - il D. affrontava il problema della riforma universitaria. Anche in'questo caso le sue tesi sono assai radicali: l'università è "in isfacelo", non come centro di produzione culturale, ma "nell'impianto legislativo e regolamentare", dovuto ...
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CAPITINI, Aldo
Piero Craveri
Nacque a Perugia il 23 dic. 1899 da Enrico, campanaro del comune, e da Adele Ciambottini. Fece studi irregolari e nel 1924 sostenne l'esame di licenza liceale. Quello stesso [...] essere precursore e sostenitore - pur trasferendo in esse i limiti della sua personale esperienza militante - di quelle campagne radicali e laiche per i diritti civili che acquistarono uno spazio nei dibattiti della società civile italiana alla fine ...
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CIRMENI, Benedetto
Luigi Agnello
Nato a Mineo (Catania), il 23 ag. 1854, da Arcangelo e Maria Antonia Simili, studiò giurisprudenza nella università di Roma, iniziando intanto a praticare il giornalismo. [...] 1-2, Roma 1978, ad Indices;H. Ullrich, La classe Politica nella crisi di partecipazione dell'Italia giolittiana. Liberali e radicali alla Camera dei deputati. 1909-1913, Roma 1979, I-III, ad Indicem;S. Salomone, La Sicilia intellettuale contemporanea ...
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PIO XII, papa
Francesco Traniello
PIO XII, papa. – Eugenio Pacelli nacque a Roma il 2 marzo 1876, secondogenito di Filippo, allora avvocato rotale, e di Virginia Graziosi. La sua era una famiglia di [...] cornice di un’alleanza italo-germanica guardata con pari apprensione, si è altresì ritenuto avvertibile nella sfasatura tra le radicali prese di posizione di Pio XI in occasione delle leggi razziali, introdotte in Italia dal regime fascista nel 1938 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Vilfredo Pareto
Corrado Malandrino
Vilfredo Pareto è probabilmente l’economista e il sociologo italiano più originale nel panorama mondiale tra fine Ottocento e inizio Novecento. Uno scienziato tanto [...] , fa riscoprire alcuni valori e suggestioni attuali anche ai nostri giorni: l’apprezzamento della libertà individuale, la radicalità nel pensiero e nei comportamenti conseguenti anche al prezzo dell’isolamento, l’autonomia del giudizio personale, la ...
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radicale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo radicalis, der. di radix -icis «radice»; come termine polit., ricalca l’ingl. radical]. – 1. In botanica, che si riferisce alla radice: pelo r.; apparato r.; polloni r.; velo r., v. velo1, n. 3 a;...
radicalico
radicàlico agg. [der. di radicale] (pl. m. -ci). – In chimica, che ha relazione con i radicali liberi: reazioni r., quelle che avvengono con l’intervento di radicali liberi.