Vedi Indonesia dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
Nel 16° secolo gli europei cominciarono a giungere in Indonesia, cercando di monopolizzare le risorse naturali dell’isola; a partire dal 1602 [...] come il Jemaah Islamiah, che hanno fatto ricorso ad atti di terrorismo al fine di promuovere un sentimento musulmano radicale e hanno stabilito legami con al-Qaida. Alcuni hanno persino avanzato la possibilità che il Laskar Jihad sia stato uno ...
Leggi Tutto
CHIMIENTI, Pietro
Giovanni Aliberti
Nato a Brindisi il 24 genn. 1864 da Antonio e Caterina Fusco, compì gli studi universitari a Roma, dove si laureò in giurisprudenza. Formatosi nell'alveo della scuola [...] De Nitto. Ma venuta meno la candidatura del Dentice, il C., abbandonati i sostenitori ed il programma di parte radicale, si appoggiò al numeroso seguito del partito conservatore moderato ottenendo in tal modo l'elezione a deputato. Alla Camera egli ...
Leggi Tutto
Il comunismo
Massimo L. Salvadori
Per comunismo si intende una dottrina la quale sostiene che il massimo benessere per l’umanità è conseguibile unicamente mediante la formazione di una società basata [...] di s. Agostino (354-430) e di s. Ambrogio (340 ca.-397). Dopo di allora non vennero mai meno correnti radicali ed ereticali cristiane che attaccavano la proprietà privata in quanto fonte di ingiustizia e avidità ed esaltavano la comunione dei beni ...
Leggi Tutto
Nazionalismo
Francesco Tuccari
La parola e la cosa
Nel linguaggio politico e nel lessico delle scienze storico-sociali il termine 'nazionalismo' viene abitualmente impiegato per indicare fenomeni di [...] meno in Europa la sintassi della nazione e dell'idea di nazione prese a trasformarsi in maniera più o meno radicale, secondo alcune linee già peraltro anticipate dal corso dell'unificazione bismarckiana del mondo tedesco. Il mutamento in questo senso ...
Leggi Tutto
Partito socialista italiano (PSI)
Partito socialista italiano
(PSI) Partito politico italiano, fondato nel 1892 e sciolto nel 1994. Già all’inizio degli anni Ottanta dell’Ottocento il movimento operaio [...] sconfitto di misura e, dopo le elezioni politiche del giugno 1976, gli successe B. Craxi. Quest’ultimo avviò una radicale ridefinizione dell’identità del partito, prendendo le distanze dal marxismo e avviando una sorta di competizione a sinistra col ...
Leggi Tutto
personalizzazione della politica
personalizzazióne della polìtica locuz. sost. f. – Categoria concettuale con cui si definisce il fenomeno, proprio della società di massa, in cui la scelta politica non [...] fenomeno si è accentuato dopo gli sconvolgimenti politici dei primi anni Novanta del 20° secolo, quando i radicali cambiamenti internazionali hanno imposto una ridefinizione del concetto stesso di rappresentanza politica. Con il crollo delle grandi ...
Leggi Tutto
Politica e letteratura
Carlo D'Amicis
L'idea che la letteratura potesse cambiare il mondo, trasformarsi in un'azione in grado di sortire effetti storici e determinare un'assunzione di responsabilità [...] tempo - a risentire profondamente del clima ideologico che lo circonda.
Ecco quindi che in una fase storica di contrapposizioni radicali, come furono gli anni centrali del 20° sec., anche l'universo letterario assorbì le istanze politiche e prese ...
Leggi Tutto
DRAGONETTI, Luigi
Luigi Cepparrone
Nato a L'Aquila il 1° ott. 1791 dal marchese Giambattista e da Mariangela Benedetti, nel 1800 fu mandato a Roma per compiere gli studi nel collegio "Nazareno". Terminati [...] provinciali. Come membro della commissione Finanze rese noto lo spaventoso stato delle finanze pubbliche e giunse a proporre misure radicali - come quella di dare in pegno i capolavori del Museo Borbonico - per ottenere i fondi necessari a far fronte ...
Leggi Tutto
politica
Massimo L. Salvadori
L’aspetto più importante della vita pubblica
Il termine politica deriva dalla parola greca pòlis («città-Stato») e indica l’insieme delle attività che hanno a che fare [...] ), vuoi in una repubblica aristocratica o democratica.
L’inglese Locke e il francese Montesquieu furono invece critici radicali della concezione assolutistica e fautori di una teoria liberale della politica e del potere (liberalismo).
Locke sostenne ...
Leggi Tutto
Partiti e movimenti
Fulvio Cammarano
I grandi eventi politici e militari che condussero all’unificazione italiana furono il risultato dell’azione di una parte ristretta ma via via sempre più estesa [...] percepito da questi settori, che faticavano a trovare un’intesa con la Sinistra massonica e, almeno a parole, più «radicale».
La situazione, insomma, era in fermento: nel 1878 il giurista e storico torinese Federico Sclopis lanciò la proposta di ...
Leggi Tutto
radicale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo radicalis, der. di radix -icis «radice»; come termine polit., ricalca l’ingl. radical]. – 1. In botanica, che si riferisce alla radice: pelo r.; apparato r.; polloni r.; velo r., v. velo1, n. 3 a;...
radicalico
radicàlico agg. [der. di radicale] (pl. m. -ci). – In chimica, che ha relazione con i radicali liberi: reazioni r., quelle che avvengono con l’intervento di radicali liberi.