SVEZIA (sved. Sverige o Sverge, in antico svedese [nel sec. XIII] Svearicke, cioè "Svearnas Rike [stato degli Svedesi]". Il nome appare per la prima volta in Beovulfo nella forma Swiorice; A. T., 61-62; [...] . e plur. espressa da desinenze (plur. -or, -ar, -er, -r, -n) e in parecchi nomi anche, o soltanto, da cambiamento della vocale radicale. Degli antichi casi, l'acc. e il dat. non si distinguono più dal nom., mentre il gen. (sing. e plur.) aggiunge la ...
Leggi Tutto
STATI UNITI.
Edoardo Boria
Giuseppe Smargiassi
Mario Del Pero
Livio Sacchi
Valerio Massimo De Angelis
Bruno Roberti
– Demografia e geografia economica. Bibliografia. Politica economica e finanziaria. [...] ’amministrazione. Le difficoltà in Medio Oriente, la crisi ucraina, la guerra civile siriana e la nuova sfida del radicalismo islamico alimentarono la convinzione che la politica estera di Obama fosse incoerente e debole. Secondo i sondaggi Gallup ...
Leggi Tutto
Città della Spagna, la più popolosa, attiva ed industriale, e il suo porto maggiore. L'origine del nome non è chiara, sebbene c'è chi lo attribuisca, senza fondamento, ai Barca. Fu chiamata Barcino nell'antichità, [...] : ma poi vi fiorirono - e si può dire sino all'avvento della dittatura di Primo de Rivera - il socialismo e il radicalismo, alleati con un anticlericalismo violento che esplose a tratti, sin dalla prima metà del sec. XIX (a Barcellona come d'altronde ...
Leggi Tutto
(IV, p. 184; App. I, p. 145; II, I, p. 242; III, I, p. 126; IV, I, p. 153)
Popolazione. − Secondo una stima del 1989 la popolazione sale a 31.903.275 ab. (11 ab. per km2). L'evoluzione demografica recente [...] che i suoi avversari avevano considerato ininfluente per le sorti della consultazione: il ripristino dello stato di diritto. Il voto radicale ha in un certo senso riassunto la combinazione tra il desiderio di cambiamento e una richiesta di ordine, di ...
Leggi Tutto
(X, p. 784; App. I, p. 442; II, I, p. 645; III, I, p. 405; IV, I, p. 485)
Popolazione. - Oltre un terzo della popolazione complessiva (30,7 milioni di abitanti nel 1988) vive nelle 4 maggiori città, fenomeno [...] (1961) e Pasado el meridiano (1968). È però con gli anni Settanta che il cinema si permea di un radicalismo politico che influenza notevolmente anche il linguaggio cinematografico; molte delle opere realizzate a partire da allora sono a metà strada ...
Leggi Tutto
LEGA
Giovanni Battista PICOTTI
Rosario RUSSO
*
Alessandro VISCONTI
. Il termine lega ha servito a designare, in Italia e poi anche in Francia (ligue), nel basso Medioevo e nei primi dell'età moderna, [...] e accettando il comando supremo del duca di Guisa, aveva tuttavia diversa impronta: maggior fanatismo religioso e maggior radicalismo, ma anche maggior ampiezza di forze e una certa aura popolaresca che mancava totalmente alla conventicola dei nobili ...
Leggi Tutto
TEOLOGIA
Jean GALOT
Valdo VINAY
(XXXIII, p. 526).
Teologia cattolica.
La teologia cattolica è in pieno sviluppo, ancor più rigoglioso dalla fine della seconda guerra mondiale, tanto che ci si potrebbe [...] demitizzazione del suo linguaggio per liberarlo da concezioni estranee al modo di pensare dell'uomo moderno. Il suo radicalismo, sebbene contrastato da O. Cullmann, dal Barth e da altri, sembra prevalere in molte facoltà teologiche, specialmente in ...
Leggi Tutto
INNOCENZO III, papa
Werner Maleczek
Lotario nacque verso il 1160-61 a Gavignano, nel Lazio, a sud di Roma, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una contea [...] intenzioni della piccola comunità concesse a questa comunque un'opportunità. Potevano predicare e realizzare il loro stile di vita radicale, a condizione di assoggettarsi a un rigoroso controllo da parte del vescovo locale e della S. Sede. In questo ...
Leggi Tutto
LEONE XIII, papa
Francesco Malgeri
Vincenzo Gioacchino Pecci nacque il 2 marzo 1810 a Carpineto Romano, alle pendici dei monti Lepini, a sud di Roma. Figlio dell'agiato proprietario terriero conte Ludovico [...] ponevano l'obiettivo non solo di denunciarne i limiti e le contraddizioni ma di proporre le linee di un radicale rinnovamento, ponendosi in concorrenza con il progetto socialista.
La vecchia organizzazione del laicato cattolico, l'Opera dei congressi ...
Leggi Tutto
Tommaso d'Aquino, santo
Kenelm Foster
Tommaso d'Aquino (Thomas; Tomma), santo.
I II. Il contesto storico: 1. La vita, p. 626; 2. Prime polemiche intorno al tomismo, p. 627; 3. Il tomismo e l'ambiente [...] Alberto Magno prima, e poi da T., " praecipui viri in philosophia ", come ebbe a chiamarli il maggior esponente del radicalismo aristotelico, Sigieri di Brabante (De Anima intellectiva, ediz. B. Bazán, Lovanio-Parigi 1972, 81). Ci sono pertanto tutte ...
Leggi Tutto
radicalismo
s. m. [der. di radicale (nel sign. 2), sul modello del fr. radicalisme, ingl. radicalism]. – 1. a. Atteggiamento e programma radicale, intransigente, in campo politico e sociale. Con riferimento più concreto alla storia parlamentare...
radicale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo radicalis, der. di radix -icis «radice»; come termine polit., ricalca l’ingl. radical]. – 1. In botanica, che si riferisce alla radice: pelo r.; apparato r.; polloni r.; velo r., v. velo1, n. 3 a;...