L'Ottocento. 1797-1918. Nota introduttiva
Stuart Woolf
Il culto del passato: Venezia come mito
Molti Stati scomparvero dalla geografia politica dell’Europa nel quarto di secolo di guerre e ridisegnamenti [...] di fondo al ruolo di Venezia come base navale, indipendentemente dai cambiamenti di regime. Ma la funzione delle isole mutò radicalmente con la presa di possesso dei conventi da parte dei militari; la presenza di Venezia nell’Adriatico, che si era ...
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CAMPANELLA, Tommaso
Luigi Firpo
Nacque a Stilo, in Calabria Ultra, il 5 sett. 1568, in giorno di domenica, sei minuti dopo le sei pomeridiane, in un'umile casa del "borgo" fuori mura. Non hanno fondamento [...] di ampie Quaestiones analitiche e polemiche. Tra il cadere del 1614 e il maggio 1618 darà corso in Sant'Elmo al rifacimento radicale della Medicina, in sette libri.
Nel 1615 il severo rigore della prigionia costrinse il C. ad una penosa inazione; sin ...
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MAGGIORANZA, PRINCIPIO DI
Augusto Barbera
Carlo Fusaro e Vincenzo Denicolò
Diritto
di Augusto Barbera, Carlo Fusaro
Introduzione
Il principio di maggioranza è quello in base al quale nell'ambito [...] che le basi concettuali della sua teoria saranno utilizzate per giustificare prima il rigore giacobino poi il radicalismo democratico, con applicazioni della regola maggioritaria del tutto insensibili alla tutela della minoranza. Si tratta di una ...
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I cattolici e il sindacato: dall'estraneita alla partecipazione
Alberto Cova
Le origini: dalle leghe ‘bianche’ alla Cil
Trattare del sindacato nel quadro di una generale, vastissima riflessione sui [...] sindacati edili e metalmeccanici […], l’apertura di sedi sindacali unitarie in seno a proprie sedi del Partito» ma anche la radicale impotenza o inadeguatezza degli altri. E, nelle sedi di lavoro, parlava dei sindacalisti socialisti che «non si sa se ...
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De vulgari eloquentia
Pier Giorgio Ricci
Pier Vincenzo Mengaldo
Tradizione Manoscritta. - Comprende solo cinque testi (Berlino, Staatsbibliothek, lat. folio 437 [B], ora conservato a Tübingen; Grenoble, [...] asserti di D. nel libro della Volgare Eloquenza, 1819, ecc.); più tardi il Manzoni, intervenendo nella questione col consueto lucido radicalismo, prima dichiara oralmente (a detta del Capponi) che il De vulg. Eloq. è " un trattato di eloquenza e non ...
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CRISI
Pierluigi Ciocca e Gian Enrico Rusconi
Crisi economica e finanziaria
di Pierluigi Ciocca
Il concetto
Le crisi sono qui intese come fasi in cui, nelle economie di mercato, una contrazione profonda [...] al decorso della malattia che crescendo di intensità entra in una fase decisiva e critica, appunto, che prelude a un mutamento radicale di stato - risanamento o decesso. Ma già Tucidide, che nella descrizione della peste di Atene del 430 a.C. usa ...
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Breve storia dell'anticlericalismo
Fulvio Conti
Questioni di lessico
Secondo Guido Verucci, uno dei maggiori studiosi dell’Italia laica prima e dopo l’Unità, per riprendere il titolo di un suo noto [...] , 3, pp. 359-395; Id., Garibaldi e il «sole dell’avvenire»: fratellanza massonica, pacifismo e internazionalismo, in Giuseppe Garibaldi. Il radicalismo democratico e il mondo del lavoro, a cura di M. Ridolfi, Roma 2008, pp. 73-84.
39 Al momento della ...
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CONTARINI, Gasparo
Gigliola Fragnito
Primogenito di Alvise di Federico dei Contarini del ramo della Madonna dell'Orto e di Pofissena di Tommaso Malipiero, nacque a Venezia il 16 ott. 1483 in una famiglia [...] non sgradita, l'elevazione al cardinalato giungeva, tuttavia, ad un'età in cui non sarebbe stato facile adattarsi ad un cambiamento radicale di vita.
Ricevuta la tonsura e gli ordini minori da G. P. Carafa, il C. trascorse l'estate a Venezia e ...
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Istorie fiorentine
Carlo Varotti
Ante res perditas
Le Istorie fiorentine, concepite e scritte nella prima metà degli anni Venti del Cinquecento, sono l’ultima grande opera, in ordine di tempo, di Machiavelli. [...] ’estremismo delle premesse è portato alle ultime conseguenze logiche, spingendosi fino ai confini del pensabile: un radicalismo totale che fa tabula rasa di ogni principio riconosciuto di autorità (→ Ciompi, tumulto dei).
Particolarmente interessanti ...
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Commercio
Maurice Aymard
Introduzione
Il commercio ha conquistato nel XVIII secolo il posto, al tempo stesso centrale e contestato, dove si incontrano economia, storia e politica, posto che è suo ancora [...] stessa, di nuove regole più adatte alle nuove possibilità dell'economia.
Polanyi è morto nel 1964: avrebbe conservato il radicalismo di questa previsione se avesse vissuto la crisi degli anni settanta e ottanta? È comunque fuori di dubbio che la ...
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radicalismo
s. m. [der. di radicale (nel sign. 2), sul modello del fr. radicalisme, ingl. radicalism]. – 1. a. Atteggiamento e programma radicale, intransigente, in campo politico e sociale. Con riferimento più concreto alla storia parlamentare...
radicale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo radicalis, der. di radix -icis «radice»; come termine polit., ricalca l’ingl. radical]. – 1. In botanica, che si riferisce alla radice: pelo r.; apparato r.; polloni r.; velo r., v. velo1, n. 3 a;...