LUCIFERO, Falcone
Paolo Soddu
Una famiglia di antiche origini nobiliari
Nacque il 3 gennaio 1898 a Crotone, allora in provincia di Catanzaro, da Armando e da Antonietta dei marchesi di Francia. Di [...] del governo Bonomi a Ferruccio Parri presidente del Consiglio, da Ugo La Malfa a Emilio Lussu, e di radicali come il futuro presidente della Commissione dei Settantacinque Meuccio Ruini. Nei riflessi nazionali della revisione di cultura politica ...
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SAFFI, Marco Aurelio
Roberto Balzani
– Nacque a Forlì il 13 ottobre 1819, primogenito del conte Girolamo (1795-1841) e di Maria Romagnoli (1796-1855), appartenenti al ceto possidente locale.
La coppia [...] dopo l’allocuzione del 29 aprile e la sequela di ministeri fallimentari – Mamiani, Fabbri, Rossi –, lo fecero deragliare verso il radicalismo. L’assassinio di Pellegrino Rossi, il 15 novembre 1848, e la conseguente fuga di Pio IX a Gaeta, fra il 24 ...
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MARTINI, Luigi
Giuseppe Monsagrati
– Nacque a Sustinente, presso Mantova, il 7 ag. 1803 da Pietro, agricoltore, e da Annunciata Pinotti. I genitori, ferventi cattolici, lo educarono ai valori religiosi [...] la raccomandazione a non seguire i «falsi profeti» delle moderne dottrine rivoluzionarie (razionalismo, sansimonismo, comunismo, radicalismo, socialismo); nulla vi si diceva contro il patriottismo, dal M. giudicato non incompatibile con la morale ...
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SUGANA, Luigi
Paolo Puppa
– Nacque a Treviso il 20 marzo 1857. All’anagrafe, venne registrato come Luigi Balmontin. La madre, Carlotta Fanton, lo riconobbe il 12 ottobre 1872, mentre il padre Gerolamo [...] e nuovo Stato italiano, Sugana professò nell’onnivora pubblicistica fervore monarchico, tenendosi lontano da ogni eccesso di radicalismo, clericali, crispini e socialisti. Stigmatizzò l’aumento delle spese militari (lui che in gioventù era stato ...
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PADULA, Vincenzo
Carmine Pinto
PADULA, Vincenzo. – Nacque ad Acri, in provincia di Cosenza, il 25 marzo 1819, da Carlo Maria e da Mariangela Caterino.
Apparteneva alla piccola borghesia della provincia [...] cattedrale e diventò l’oratore ufficiale del Circolo democratico, diretto da Sprovieri. La Calabria era la roccaforte del radicalismo meridionale e fu il teatro della principale insurrezione nel continente, dopo la crisi del 15 maggio 1848 a Napoli ...
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FANUCCI, Giovan Battista
Carlo Fantappiè
Nacque a Pisa da Rainieri il 7 marzo 1756. Suo padre, insieme col fratello Alessandro, figli di Matteo di Vincenzo, era stato ascritto alla cittadinanza pisana. [...] 'opuscolo Ai miei concittadini (Pisa 1799) invitò alla conciliazione le diverse fazioni e indirettamente condannò il radicalismo dei "democratici". Dopo la partenza dei Francesi cercherà di discolparsi dall'aver assunto incarichi pubblici nel foglio ...
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VANZETTI, Bartolomeo
Matteo Pretelli
– Nacque l’11 giugno 1888 a Villafalletto (Cuneo) da Giovanni Battista (1849-1931), piccolo proprietario terriero e gestore di un caffè, e da Giovanna Nivello (1862-1907); [...] cooperative. L’esperienza statunitense lo spinse quindi a sostituire completamente la sua precedente religiosità giovanile con un radicalismo totale.
Si avvicinò agli ambienti dei militanti anarchici e trovò un punto di riferimento nel gruppo di ...
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MATTEI, Gregorio
Anna Maria Rao
– Nacque da Saverio e da Giulia Capece Piscicelli; su luogo e data di nascita le fonti sono discordanti: a Napoli in un anno tra il 1769 e il 1772, oppure a Montepavone [...] e sui costumi, sulla legge antifeudale, sulle congiure. Nel numero del 19 aprile, in un articolo molto polemico nei confronti del radicalismo verbale di Vincenzo Russo, dichiarava di abitare «a strada Chiaja N. 22., terzo piano a man dritta» e di far ...
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DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] sapeva far fronte, pur con il suo indiscusso prestigio e capacità di mediazione. Si avanzava poi una critica ancor più radicale che rischiava di minare l'essenza stessa della sua politica e che in primo luogo si appuntava sulla cosidetta "linea Pella ...
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GIOLITTI, Giovanni
Emilio Gentile
Nacque a Mondovì (Cuneo) il 27 ott. 1842, da Giovenale, cancelliere del tribunale di Mondovì, e da Enrichetta Plochiù.
La famiglia paterna, appartenente alla media [...] il governo sarebbe durato poco, diede appoggio, preparandosi a tornare al potere.
In effetti, nonostante la partecipazione dei radicali e l'appoggio iniziale dei socialisti, così accadde, perché a Sonnino, uomo politico dotato di un alto senso dello ...
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radicalismo
s. m. [der. di radicale (nel sign. 2), sul modello del fr. radicalisme, ingl. radicalism]. – 1. a. Atteggiamento e programma radicale, intransigente, in campo politico e sociale. Con riferimento più concreto alla storia parlamentare...
radicale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo radicalis, der. di radix -icis «radice»; come termine polit., ricalca l’ingl. radical]. – 1. In botanica, che si riferisce alla radice: pelo r.; apparato r.; polloni r.; velo r., v. velo1, n. 3 a;...