GIURIATI, Domenico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Venezia l'11 nov. 1829. Nei giorni dell'insurrezione veneziana del 1848 il padre, Giuseppe, un ricco notaio, si era messo in luce come uno degli elementi [...] dall'Unità a oggi. Il Veneto, a cura di S. Lanaro, Torino 1984, ad indicem; G.A. Cisotto, Aspetti del radicalismo veneto nel secondo Ottocento, in Movimenti politici e sociali nel Veneto dal 1876 al 1903. Atti del Convegno di studi risorgimentali ...
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Politico e giureconsulto spagnolo (Priego, Andalusia, 1877 - Buenos Aires 1949); deputato liberale nel 1905, ministro dei Lavori pubblici (1917) e della Guerra (1922) sotto la monarchia, fu arrestato come [...] de Rivera. Presidente del governo provvisorio repubblicano (14 apr. 1931), si dimise nell'ottobre perché contrario al radicalismo antireligioso del governo, ma il 10 dic. fu eletto presidente della Repubblica: politico moderato, non ebbe il favore ...
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Istituzioni, associazioni e classi dirigenti dall'Unità alla Grande guerra
Renato Camurri
La morte della politica
Un curioso paradosso segna l'inizio della storia 'italiana' di Venezia. Il suo rientro [...] dei socialisti che passarono da 12 a 16 deputati, con un aumento dei voti da circa 77.000 a 135.000. I radicali che con il Cavallotti erano stati in prima fila nel chiedere il ritorno al voto, ottennero a livello nazionale un leggero miglioramento ...
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Ceneri, Giuseppe
Giurista e uomo politico (Bologna 1827 - ivi 1898). Laureatosi in giurisprudenza nel 1848 a Bologna, allo scoppio della prima guerra di indipendenza si arruolò volontario nell’esercito [...] si dimise l’anno successivo perché contrario al giuramento di fedeltà alla corona. Divenuto uno dei principali esponenti del radicalismo italiano, fu tra i sostenitori della creazione di un fronte unico tra le correnti più avanzate della democrazia ...
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Nell’ambito del costituzionalismo moderno, la teoria della sovranità popolare è strettamente collegata al suffragio universale e alla sua progressiva affermazione (Democrazia; Diritto di voto). Questo [...] particolare, da C.F. von Gerber, P. Laband e G. Jellinek. Di sovranità popolare parla, invece, il massimo esponente del radicalismo inglese, J. Bentham.
Dal punto di vista dei testi costituzionali, anche se non mancano eccezioni già nel corso del XIX ...
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GUARINO AMELLA, Giovanni
Giuseppe Sircana
Nacque l'8 ott. 1872 a Sant'Angelo Muxaro, in provincia di Girgenti (odierna Agrigento), da Calogero Guarino e Giuseppina Amella, in una famiglia di piccoli [...] 352 s., 356, 364, 366, 368-371, 383 s., 386, 429, 458, 481, 483, 552; S.M. Ganci, L'Italia antimoderata. Autonomisti, radicali e socialisti dall'Unità a oggi, Parma 1968, pp. 382-387, 444-448; G. Giarrizzo, Sicilia politica 1943-1945. La genesi dello ...
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PAGGI, Mario
Luca Polese Remaggi
PAGGI, Mario. – Nacque a Murlo, in provincia di Siena, il 10 febbraio 1902, figlio di Edoardo, medico condotto di origini ebraiche, e da Ines Sadun.
Compì gli studi [...] di sinistra, insieme alla quale fu in polemica con il segretario Giovanni Malagodi. Partecipò così alla fondazione del Partito radicale, decisione che pare sia maturata nel maggio 1955 nel corso di una riunione a casa di Arrigo Benedetti a Marina ...
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Lucio Caracciolo
Ripensare il mondo. Le provvisorie lezioni dell'11 settembre
11 settembre
Negli Stati Uniti quattro aerei di linea vengono dirottati da terroristi e portati a colpire, in una successione [...] e in quello dei mass media, è il terrorismo transnazionale, che comporta l'utilizzazione di forme di azione di violenza radicale da parte di gruppi che si considerano i rappresentanti di nazioni senza territorio (come, per es., i palestinesi o gli ...
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CIMELLA (Cimié, Cimier, Cimiero), Benedetto Andreis conte di
Isabella Ricci Massabò
Nacque a Santo Stefano dì Nizza il 22 nov. 1786 da Giuseppe Maria e da Adelaide Cortina di Malgrà. Laureato in legge [...] rivelazioni di due sottufficiali portarono la polizia, nell'aprile 1833, alla scoperta del piano insurrezionale pervaso di radicalismo repubblicano e molto sentito nei ranghi subalterni dell'esercito; il pericolo imminente determinò il sovrano ad un ...
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OVIGLIO, Aldo
Fulvio Conti
OVIGLIO, Aldo. – Nacque a Rimini il 7 dicembre 1873 da Francesco e da Ida Malvolti.
Compì gli studi liceali a Pesaro e poi a Rovigo, dove la famiglia si era nel frattempo [...] con Ida Marzolini.
Fin da giovanissimo si dedicò all’attività politica e giornalistica, militando nelle file del Partito radicale. A Rovigo fu tra i collaboratori del giornale democratico L’Adigetto, che ingaggiò frequenti polemiche con il Corriere ...
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radicalismo
s. m. [der. di radicale (nel sign. 2), sul modello del fr. radicalisme, ingl. radicalism]. – 1. a. Atteggiamento e programma radicale, intransigente, in campo politico e sociale. Con riferimento più concreto alla storia parlamentare...
radicale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo radicalis, der. di radix -icis «radice»; come termine polit., ricalca l’ingl. radical]. – 1. In botanica, che si riferisce alla radice: pelo r.; apparato r.; polloni r.; velo r., v. velo1, n. 3 a;...