NENNA, Giovan Battista
Raffaele Girardi
NENNA, Giovan Battista. – Nacque a Bari da Vincenzo e da Luisa Pascalino, fra il 1509 e il 1513, come si deduce dalle notizie offerte da lui stesso nel dialogo [...] dagli orientamenti della feudalità meridionale più retriva e anarchica, ma anche la sostanziale estraneità dell’autore a certo radicalismo di matrice borghese come quello di Antonio Galateo e del suo De nobilitate. Le idee di Nenna erano semmai ...
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CHIMIRRI, Bruno
Giovanni Aliberti
Nacque a Serra San Bruno (Cosenza) il 24 genn. 1842 da Luigi e da Caterina Corapi. La sua opera si svolse essenzialmente nell'ambito parlamentare e politico, ma egli [...] ancor più accentuato dopo il definitivo tramonto del Depretis e l'ascesa al governo del Crispi, il cui radicalismo anticattolico aveva provocato una reazione clerico-moderata diretta a rafforzare il peso politico e parlamentare della Destra. Per ...
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CARMIGNANI, Giovanni
Aldo Mazzacane
Nacque il 31 luglio 1768 a San Benedetto a Settimo, nel contado pisano, da Giovanni Antonio, fattore, e Maddalena Barsacchi. La prima formazione fu quella tipica [...] con il Guerrazzi, con cui ebbe una dura polemica su una sua tragedia nel '26; diradò quelle con altri livornesi più radicali, come Giuliano Ricci; giunse a rottura aperta con il Montanelli; si scontrò col Frangi e con A. Bottone di San Giuseppe ...
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Le novità dell'appello: rinnovazione e concordato sui motivi
Alberto Macchia
Sulla falsariga di una non perspicua e altalenante giurisprudenza della C. eur. dir. uomo, avallata e fatta propria dalle [...] , neppure nel giudizio di primo grado, al rango di regola costituzionalmente o convenzionalmente imposta, per lo meno nei termini “radicali” e senza deroghe che quel principio ha ricevuto nelle sue applicazioni pratiche. Ma se così è, ancor più arduo ...
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filosofia
Dal gr. φιλοσοφία «desiderio di sapere». Il termine indica un ambito disciplinare assai variegato e uno sviluppo storico tutt’altro che lineare. La definizione della f. occidentale è parte [...] ma la crescita delle discipline scientifiche, la crisi delle ideologie, l’avvento della cultura di massa hanno inflitto alla f. una radicale crisi d’identità. La rinuncia a ogni rigore la riduce a un genere letterario eclettico, nei casi limite a una ...
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CURIONE, Celio Secondo
Albano Biondi
Nacque a Ciriè nel Canavese (prov. di Torino) il 1° maggio 1503, ultimo dei ventitré figli di Jacomino Troterio e di Carlotta Montrotier, dama di corte di Bianca [...] rapporti (pp. 316-21), che coinvolgono il problema dell'atteggiamento del C. verso l'anabattismo e in genere il radicalismo religioso. Tutte queste opere vanno consultate ad Indices. Una bibliografia che valga anche come traccia della fortuna del C ...
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Cimitero
Anna Laura Palazzo
Il cimitero è il luogo destinato alla sepoltura dei morti. L'etimologia del termine rimanda al verbo greco κοιμάω, "mettere a giacere, a dormire". Dal punto di vista architettonico, [...] parco-passeggiata disseminato di tombe, punteggiato da gruppi di alberi e da finte rovine, tendono a stemperare il proprio radicalismo in favore di soluzioni più equilibrate.
L'esempio più notevole di questa sintesi è rappresentato dal Père-Lachaise ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Lorenzo Valla
Francesco Tateo
Nell’opera di recupero del pensiero e della lingua dell’antichità e nella revisione critica della cultura filosofica e storiografica del Medioevo, Lorenzo Valla occupa [...] scetticismo, che respinge la pretesa razionalità di soluzioni inattingibili dalla ricerca umana, si allea con la critica radicale della tradizione scolastica e con una ricerca di semplificazione dei problemi, ricondotti ai loro termini essenziali. Il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Enrico Ferri
Monica Stronati
Enrico Ferri è il fondatore, con Cesare Lombroso, dell'indirizzo positivista il quale, proponendo l'adozione del metodo positivo sperimentale proprio delle scienze naturali, [...] ) (Mantova 16 maggio 1886), Supplemento al n. 14 del giornale quotidiano «La Nuova Mantova. Organo del partito democratico-radicale», 20 maggio 1886, s.p..
Le società cooperative di lavoratori e le opere pubbliche: interpellanza dell’on. Enrico Ferri ...
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Diritti dell'uomo
Louis Henkin
Introduzione
I 'diritti dell'uomo' o 'diritti umani' designano quell'insieme di principî morali che governano il rapporto tra l'uomo e la società: tali principî vennero [...] che non tutte le leggi e gli statuti approvati finora", ma Jeremy Bentham, in Anarchical fallacies, dissentiva nel modo più radicale da questa affermazione. A suo avviso, "i diritti naturali sono semplicemente un nonsenso: anzi i diritti naturali e ...
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radicalismo
s. m. [der. di radicale (nel sign. 2), sul modello del fr. radicalisme, ingl. radicalism]. – 1. a. Atteggiamento e programma radicale, intransigente, in campo politico e sociale. Con riferimento più concreto alla storia parlamentare...
radicale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo radicalis, der. di radix -icis «radice»; come termine polit., ricalca l’ingl. radical]. – 1. In botanica, che si riferisce alla radice: pelo r.; apparato r.; polloni r.; velo r., v. velo1, n. 3 a;...