radici n-esime dell'unita, gruppo delleradici n-esime dell’unità, gruppo delle insieme Cn delle n radici complesse di 1, dove n > 0 è un numero intero: l’insieme Cn è dotato della struttura di gruppo [...] è pertanto φ(n), dove φ è la funzione di → Eulero. È possibile estendere la descrizione geometrica data delleradici n-esime dell’unità alle radici n-esime di un qualsiasi altro numero complesso z: esse sono tutte poste sulla circonferenza di raggio ...
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risolubilità per radicali
Umberto Bottazzini
Procedimento che permette di determinare le radicidell’equazione algebrica a0xn+a1xn−1+...+an=0 (a0≠0), a coefficienti reali o complessi, mediante un numero [...] da
che rappresenta la cosiddetta formula di Tartaglia-Cardano dove
sono le radicidella risolvente t2+qt−p3=0 e ω=e2πi/3 è una radice cubica dell’unità. Le radici possono essere tutte e tre reali oppure una reale e due complesse coniugate ...
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Matematico (Berlino 1823 - ivi 1852). Conseguì risultati di notevole importanza in diversi campi (teoria dei numeri, algebra, funzioni ellittiche). Nel 1844 considerò i principali invarianti e covarianti [...] interi. All'E. è dovuta altresì la considerazione del campo di integrità costituito dai numeri della forma a+b∙σ (a, b interi; σ radice cubica primitiva dell'unità), che costituisce l'avvio allo studio dei corpi circolari introdotti poi da E. E ...
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Semiti Gruppo linguistico del Vicino Oriente che in origine occupava la regione compresa fra i monti Tauro e Antitauro a nord, l’altopiano iranico a est, l’Oceano Indiano a sud, il Mar Rosso e il Mediterraneo [...] emigrati; l’altra (I. Guidi) presupponeva un’originaria unità semitica in Mesopotamia. Una terza teoria (T. Nöldeke delle ‘radici’ consonantiche, composte quasi esclusivamente da tre consonanti. Alla radice è connesso il significato fondamentale della ...
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MORFOLOGIA (dal gr. μορϕή "forma" e λόγος "ragionamento"
Giuseppe MONTALENTI
Giacomo DEVOTO
Giacinto Viola
Questo termine che secondo l'etimologia significa "studio delle forme" è usato per lo più [...] di morfemi primarî; quando infine il morfema unito al semantema permette di costituire una radice che non contravvenga al tipo ideale di radice, si parla di determinativo dellaradice (Wurzeldeterminativ). Nella parola italiana terminato abbiamo a ...
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Teologie
Giuseppe Ruggieri
Tra la fine del 20° e l'inizio del 21° sec. non ci sono state nuove acquisizioni capaci di sconvolgere il paesaggio teologico. Semmai si è consolidata una certa diversità [...] '. Su questo presupposto dellaradice ecclesiologica del pluralismo si basava, invece, la valutazione che del fenomeno dava la Commissione teologica internazionale nel 1972: Unitàdella fede e pluralismo teologico (1974). Nell'introduzione ...
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PSICOANALISI
Sergio Bordi
(XXVIII, p. 455; App. II, II, p. 627; III, II, p. 516; IV, III, p. 83)
Nelle ultime due decadi la p. è stata ricca di fermenti e di mutamenti così insoliti che per essa si [...] sua madre", col quale invitava a spostare l'unità d'analisi dell'approccio psicoanalitico da una base monadica a una tutti potenzialmente legittimi, fatto che è poi alla radicedell'ambiguità che caratterizza la nostra esistenza. Tutti passiamo ...
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SINDACALISMO (XXXI, p. 830; App. II, 11, p. 831; III, 11, p. 747)
Sergio Turone
Nel movimento sindacale italiano cominciò a delinearsi attorno al 1960 un'inversione di tendenza rispetto al periodo delle [...] guardandosi meglio che in passato dal pericolo della burocratizzazione. Ha radice nello spontaneismo del 1968 (che conobbe avrebbero voluto scelte più impegnative a favore dell'unità. Nel corso dell'anno successivo la situazione parve sbloccarsi in ...
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Nichilismo giuridico
Natalino Irti
Nichilismo e modernità
L'espressione è segnalata in un autore tedesco del primo Novecento, riaffiora in saggi di rivista, dà titolo a un libro nel 2004. Essa non designa [...] giuridico alla pura volontà dell'uomo. Si raggiunge così una nuova unità: non più fondata, come l'antica, sull'adesione all'ordine cosmico, sul compenetrarsi dell'Io con il mondo, ma sull'esaustiva radicedella volontà umana. Questa, sciogliendosi ...
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LINGUISTICA (XXI, p. 207)
Carlo Tagliavini
Nell'ultimo ventennio non sono mancati tentativi di sovvertire l'ordine apparente creato nella grammatica comparata delle lingue indoeuropee dalla precedente [...] .), che investono l'intera fonetica e la formazione delleradici indoeuropee.
Se i linguisti precedenti avevano ammesso una totalità, nella sua unità. È una linguistica sincronica che, prescindendo dallo sviluppo storico della lingua, cerca di ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. vid- da cui vĭdēre «vedere»]. – 1. Esposizione...