L'Ottocento: matematica. Metodi del calcolo numerico
Dominique Tournès
Metodi del calcolo numerico
Prima del 1870 l'analisi numerica non si era ancora sviluppata come disciplina autonoma; esisteva [...] forma
[5] (…((anx+an-1)x+an-2)x+…+a1)x+a0
allo scopo di minimizzare il numero delle moltiplicazioni da effettuare.
Per calcolare le radicidiunpolinomio Dandelin (1826), Nikolaj Ivanovič Lobačevskij (1834) e Karl Heinrich Graeffe (1837) seguirono ...
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discriminante
discriminante [Der. del part. pres. discriminans -antis di discriminare "distinguere, fare una differenza", da discrimen "separazione"] [ALG] D. diunpolinomio (o diun'equazione algebrica): [...] (dell'equazione), il cui annullarsi è condizione necessaria e sufficiente perché il polinomio (l'equazione) abbia uno zero (una radice) almeno doppia; per es., nel caso dell'equazione di 2° grado x2+px+q=0, il d. vale Δ=p2-4q, all'annullarsi ...
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Matematica
Definizioni
Si chiama e. un’uguaglianza tra due espressioni contenenti una o più variabili ovvero una o più funzioni o anche enti di natura più generale ( incognite dell’e.); se essa è soddisfatta, [...] k=0. L’e. di primo grado a una incognita ax+b=0 (con a≠0) ha per radice x=−b/a.
E. omogenea. Si chiama omogenea un’e. algebrica in più variabili in cui i termini hanno tutti lo stesso grado: il primo membro dell’e. è cioè unpolinomio omogeneo. Un’e ...
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Parte dell’analisi matematica che si occupa della ricerca di algoritmi per la risoluzione numerica di problemi quali l’approssimazione di funzioni e l’integrazione di equazioni differenziali ordinarie [...] .
Un altro metodo, il metodo di Laguerre, si fonda sul fatto che se si divide p(x) per x−α e se i coefficienti del polinomio quoziente e il resto di tale divisione sono numeri tutti non negativi, allora la [1] non ha radici reali maggiori di α ...
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Termine con cui è anche chiamata l'algebra combinatoria, disciplina che studia, piuttosto che le strutture algebriche classiche (gruppo, anello, corpo, ecc.), le strutture algebriche di tipo più semplice, [...] sostituita da un singolo calcolo del polinomiodi Jones di una certa treccia in una particolare radice dell’unità. Il polinomiodi Jones è un caso particolare del polinomiodi Tutte diun matroide; la complessità di calcolo del polinomiodi Tutte è ...
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Anatomia
Ammasso di cellule epiteliali alla cui attività si deve la formazione diun tessuto.
M. dell’unghia L’ammasso di cellule dello strato onicogeno che si osserva in corrispondenza della radice dell’unghia [...] radici dell’equazione si dicono radici caratteristiche o autovalori di A; il primo membro dell’equazione si dice polinomio caratteristico di matriciale permette inoltre la risoluzione diun sistema di equazioni differenziali ordinarie nella variabile ...
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Biologia
In embriologia sperimentale, p. indica il divenire di una parte dell’uovo o dell’embrione, inteso come ‘possibilità’ anziché come ‘capacità’ o ‘potere’. Si distingue dalla competenza (➔) in quanto [...] t = 1/at.
Potenza a esponente razionale (frazionario)
Giacché, per definizione diradice n-esima, è (n√‾‾‾am)n=am, per conservare la terza proprietà di p. simbolica diun binomio o polinomio contenente funzioni o simboli di significato diverso da un ...
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Matematica
Nella geometria elementare si chiama c. (circolare) indefinito la superficie che si ottiene conducendo per i singoli punti di una data circonferenza di raggio r (direttrice) le perpendicolari [...] retta parallela alle generatrici, e f una funzione (in particolare unpolinomio, per i c. algebrici) dei due argomenti x−az e y−bz. Per z=0 si ottiene l’equazione f(x, y)=0 di una direttrice piana (sul piano z=0).
È detta cilindroide la rigata dotata ...
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razionale In matematica, numeri r. sono i numeri interi e frazionari, che esprimono il rapporto di due grandezze commensurabili. Originariamente si pensava (guidati dall’idea che ogni figura geometrica [...] le funzioni r. intere sono quelle rappresentate da unpolinomio. Si dicono curve r. particolari curve algebriche, tali che le coordinate dei loro punti si possono esprimere come funzioni r. invertibili di una variabile ausiliaria o parametro. Per es ...
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Il termine complessità è oggi frequentemente usato, in campo scientifico, in contesti diversi. In quello dell'informatica, dell'analisi numerica e dell'ottimizzazione, corrisponde alla caratteristica quantitativa [...] sistema det(sI-A)=0 e di coppie di modi eαit sinβit e eαit cosβit corrispondenti alle coppie diradici complesse αi±jβi della stessa equazione (eventualmente moltiplicati per unpolinomio in t, in caso diradici multiple).
All'aumentare del valore ...
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quadratico
quadràtico agg. [der. di quadrato2] (pl. m. -ci). – 1. In matematica e nelle applicazioni, relativo all’elevazione a quadrato. È usato in locuzioni di sign. partic., tra le quali: a. Equazioni q., equazioni algebriche di secondo...
segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...