browniano
browniano 〈brauniàno〉 [agg. Dal nome del botanico Robert Brown (Montrose 1773 - Londra 1858), che per primo studiò sistematicamente i moti molecolari] [MCS] Moto b.: continuo, rapido e irregolare [...] del moto b. è il fatto che la distanza media percorsa dalla singola particella è proporzionale alla radicequadrata del tempo trascorso; il quadrato del coefficiente di proporzionalità, con le dimensioni [L2T-1] è ciò che si chiama coefficiente di ...
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quadratico
quadràtico [agg. (pl.m. -ci) Der. di quadrato] [LSF] Con signif. derivato da quello strettamente algebrico, e cioè relativ. all'operazione di elevazione al quadrato, qualifica di espressioni [...] q.: equazione algebrica di secondo grado. ◆ [PRB] Errore q. medio, o scarto q. medio: nella teoria degli errori di Gauss, la radicequadrata della varianza di una serie di misure, cioè lo stesso che errore standard: v. misure fisiche: IV 49 b. ◆ [ALG ...
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efficace
efficace [agg. Der. del lat. efficax -acis "che ha capacità di produrre effetto" da efficere "portare a compimento" (→ effetto)] [FTC] [EMG] Corrente e., tensione (o forza elettromotrice) e.: [...] : II 351 e. ◆ [ANM] Valore e.: di una grandezza periodica f(t) nella variabile t, è la radicequadrata del suo valore quadratico medio, cioè della media, in un periodo T, dei quadrati dei suoi valori istantanei: feff=[(1/T)∫₀Tf2(t)dt]1/2; nel caso di ...
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elevatore
elevatóre [agg. (f. -trice) e s.m. Der. del lat. elevator -oris "che leva, che innalza", dal part. pass. elevatus di elevare "elevare"; come s.m., der. del-l'ingl. elevator, con la medesima [...] oscillante, ecc. ◆ [ELT] Circuito e. a potenza: dispositivo circuitale il cui segnale d'uscita è una prefissata potenza (tipic. 2, quadratori, o 1/2, estrattori di radicequadrata) del segnale applicato all'ingresso: v. circuiti non lineari: I 623 b. ...
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radiceradice [Der. del lat. radix -icis] [ALG] Numero che elevato a una certa potenza riproduce un numero dato: r. seconda, o r. quadrata, la potenza 1/2; r. terza, o r. cubica, la potenza 1/3; ecc.; [...] generic., r. n-esima di un numero a è il numero a1/n, che elevato alla potenza n dà a; estrazione di r. è l'operazione, inversa dell'elevamento a potenza, che fa passare dal generico numero a alla sua ...
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Anatomia
Ammasso di cellule epiteliali alla cui attività si deve la formazione di un tessuto.
M. dell’unghia L’ammasso di cellule dello strato onicogeno che si osserva in corrispondenza della radice dell’unghia [...] Ā–1 indica la trasposta della complessa coniugata di A).
Autovalori e autovettori di una m. quadrata
Data una m. quadrata A d’ordine n, si dicono autovalori di A le radici dell’equazione caratteristica; se x1 è un autovalore, esiste un vettore v (v1 ...
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Anatomia e medicina
La porzione d’impianto di un organo in accrescimento (r. del pelo, r. dell’unghia), oppure l’elemento morfologico che dà fissità a un organo (r. del dente, della lingua) o che ne costituisce [...] che man mano si ottengono sono le cifre successive della r. cercata; l’ultimo resto è la differenza tra il numero dato e il quadrato della radice. Si usa disporre l’insieme delle operazioni com’è qui riportato:
Quindi: 88792=2972+583; 297 è la r ...
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Il termine complessità è oggi frequentemente usato, in campo scientifico, in contesti diversi. In quello dell'informatica, dell'analisi numerica e dell'ottimizzazione, corrisponde alla caratteristica quantitativa [...] combinazione di 'modi' del tipo eαit corrispondenti alle radici reali αi dell'equazione caratteristica del sistema det(sI con il loro diagramma in funzione del tempo) sono spesso rappresentati nel quadro di fase, e cioè sul piano di coordinate x₁=y e ...
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I m. c. permettono di risolvere con calcolatori elettronici, all'interno delle scienze applicate, i problemi complessi che sono formulabili tramite il linguaggio della matematica. Tali problemi raramente [...] calcolatore. Se si usa invece il seguente processo iterativo di Newton (adottato da quasi tutte le calcolatrici tascabili per il calcolo delle radiciquadrate): xn=xn₋₁−(x²n₋₁−2pxn₋₁+1)/(2xn₋₁−2p)≡fn(p), n≥1, si ottiene Kn=∣p∣/∣xn−p∣. Se x₀ è scelto ...
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NUMERICI, CALCOLI (XXV, p. 29; App. III, 11, p. 286)
Enzo Aparo
Introduzione. - La nozione di c. n. si può introdurre, facendo riferimento al termine latino calculus (piccola pietra, pedina), nel modo [...] soluzione.
Si dimostra che, se A è una matrice quadrata dotata di inversa, le operazioni descritte consentono di scrivere A reali o complessi di polinomi. - Un modo per calcolare le radici, reali o complesse, di un polinomio, è quello di prendere ...
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radice
s. f. [lat. radix -īcis]. – 1. a. In botanica, uno dei tre organi caratteristici delle cormofite, che manca in generale di clorofilla e, a differenza del fusto, non porta le foglie: si forma nell’embrione dove prende il nome di radichetta,...
quadro1
quadro1 agg. [lat. quadrus, affine a quat(t)uor «quattro»]. – 1. Che ha la forma di un quadrato geometrico, o analoga a un quadrato. Concorre con quadrato1 in alcuni usi proprî, come un’apertura q., una chiesa a pianta q., mattoni...