QUARANTA, Vincenzo
Donato Verrastro
QUARANTA, Vincenzo. – Nacque a Monteleone di Calabria (oggi Vibo Valentia) l’11 luglio 1856, primo di undici figli dell’avvocato Giuseppe e di Maria Antonia Candela. [...] nell’ottobre del 1914 e che portò alla morte di cinque lavoratori e al ferimento di molti altri. Alla radice degli scontri vi era la radicalizzazione della vertenza tra l’Agraria bolognese, rappresentante dei proprietari, e i lavoratori iscritti ...
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MUCCI, Velso
Vincenzo Caporale
– Nacque a Napoli il 29 maggio 1911, da Ranieri, sottotenente nel R. Esercito e maestro di musica, e da Domenica Baglione.
Visse fino all’adolescenza tra Napoli, Roma, [...] che Sapegno definì una «parabola tipica di una condizione transitoria», quella di un intellettuale che procede «da un’amara radice decadente a un’ansia e a un presentimento di canto pieno e liberato, ancora contraddetto e soffocato in germe dal ...
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DA PONTE, Antonio
Giuseppe Gullino
Primo dei figli maschi di Pietro di Alvise - fratello, quest'ultimo, del doge Nicolò - e di Soretta, o Fiordamor, Da Mosto di Gian Alvise di Domenico, nacque a Venezia [...] ad una testa sola ... . La mia casa attende a solo fine di ben servire, et di honore; li profitti di utilità non hanno radice alcuna in essa, et per così fatte cause al presente si trova con molti archi tesi, ma l'integrità è come l'elemento dell ...
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GRIBAUDI, Piero
Antonello Pizzaleo
Nacque a Cambiano, vicino Torino, il 27 giugno 1874 da Bartolomeo e Teresa Pennazio.
Di modesta famiglia, il G. frequentò le scuole medie nelle case salesiane per [...] di didattica della geografia sia nei congressi geografici nazionali sia in riviste come L'Educazione nazionale di G. Lombardo-Radice, volti a difendere l'autonomia della geografia, e in special modo della geografia economica, come materia di ...
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BAGATELLA, Antonio Gioseffo
Fabio Fano
Nacque a Padova il 4 febbr. 1716 da Antonio e Angela Barbeta. Dopo aver frequentato la scuola con poco profitto fino all'età di quindici anni, fu posto dal padre [...] maggio 1755 un figlio, anchegli battezzato con il nome di (Francesco) Antonio.
In questa omonimia si può forse trovare la radice della confusione dei dati anagrafici nelle biografie del secolo scorso, le quali davano il B. come nato il 21 febbr. 1755 ...
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CESCHINA, Renzo Ermes
Enzo Bottasso
Nacque a Muronico d'Intelvi presso Dizzasco (Como) il 15 nov. 1875 da Giovanni e da Chiara Borsa. Ancora bambino rimase orfano del padre, direttore d'orchestra, e [...] come L. d'Ambra, R. Calzini, L. Folgore, G. Milanesi, L. Antonelli, N. Savarese, A. Soldini, G. Manacorda, R. Radice, E. Emanueli, M. Puccini, E. Radius, A. Varaldo. Notevole fortuna ebbero anche il Dizionario della lingua italiana e l'Enciclopedia ...
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COSIMO di Bernardo (Bianchino del Leone, C. Veronese)
Massimo Ceresa
Tipografo nativo di Verona, attivo a Perugia nella prima metà del sec. XVI. Le prime notizie che lo riguardano risalgono al 1497. [...] marca tipografica del padre, e a volte una sua marca raffigurante un pino con il motto "Nil timeo saevos boreas radice profunda ". Nel 1554furono stampati dei Sermoni de' morti per Girolamo Bianchino del Leone e Ottaviano Pitta compagni.
Fonti e Bibl ...
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ALFIERI, Vittorio
Mario Fubini
Nacque in Asti il 16 genn. (non 17, come è detto nella Vita) 1749 da Antonio Alfieri e da Monica Maillard de Tournon: fu battezzato col nome dell'avo materno Vittorio [...] diversi regimi, il monarchico, l'aristocratico, il democratico, l'A. infatti prende di mira nelle prime tre, quanto vizi più profondi radicati nella natura umana. Così ne L'Uno si svelano i mezzi con cui un grande principe come Dario giunge al trono ...
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MAZZUCCHELLI, Pier Francesco detto il Morazzone
Alessandro Serafini
– Figlio di Cesare di Mazuchi del Tachino e di Ermelina da Fagnano, nacque a Morazzone, presso Varese, il 29 luglio 1573 (Stoppa, pp. 19, [...] affreschi, scelta che però fu di cruciale importanza per il rinnovamento della sua maniera pittorica: infatti, solo ritornando alla radice della cultura figurativa lombarda (Ferrari e i Campi su tutti), il M. poteva abbandonare quanto di eccessivo e ...
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INDUNO, Domenico
Luca Bortolotti
Nacque a Milano il 14 maggio 1815, quintogenito di Marco, cuoco e credenziere presso le cucine di corte, e Giulia Somaschi. Appena ragazzo, l'I. fu mandato a bottega [...] e accentuatamente sentimentale, e l'Uccellatore (ubicazione ignota).
Quest'ultimo dipinto dà conto di un'ulteriore radice dell'arte dell'I.: quella connessa alla rappresentazione di genere olandese e fiamminga del Seicento, aneddotica, minuziosamente ...
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radice
s. f. [lat. radix -īcis]. – 1. a. In botanica, uno dei tre organi caratteristici delle cormofite, che manca in generale di clorofilla e, a differenza del fusto, non porta le foglie: si forma nell’embrione dove prende il nome di radichetta,...
radica
ràdica s. f. [lat. *ràdica, estratto da *radicla (class. radicŭla), dim. di radix «radice»]. – Forma region. per radice, in senso proprio, usata, spec. a Roma, soprattutto nella denominazione di alcuni ortaggi: r. gialla, la carota,...