OMODEO, Adolfo
Girolamo Imbruglia
OMODEO, Adolfo. – Nacque il 18 agosto 1889 a Palermo, da Guido Omodeo Salé, ingegnere lombardo impiegato al Genio civile, che adottò una forma ristretta del cognome, [...] alla Consulta il 13 febbraio 1946. Il partito di massa, sia fascista, sia bolscevico, sia cattolico aveva radice nel totalitarismo cattolico, nella Chiesa, che, essendo una «‘societas perfecta’», minacciava di frantumare l’unità della nazione ...
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BEI, Adele
Nadia Ciani
Da Cantiano all'esilio
Adele Bei nacque, terza di undici figli, il 4 maggio 1904 a Cantiano (Pesaro e Urbino); il padre, Davide, faceva il boscaiolo e la madre, Angela Broccoli, [...] , Con cuore di donna, Milano 2000, ad ind.; A. Jacometti, Ventotene, pref. di U. Terracini, Genova 2004, ad ind.; L. Lombardo Radice - C. Ingrao, Soltanto una vita, Milano 2005, ad ind.; Le donne della Costituente, a cura di M.T.A. Morelli, Roma-Bari ...
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BOUTET, Edoardo (Caramba)
Pino Fasano
Nato a Napoli nel 1856 da Achille e da Gerolama Russo, di origine francese, il B. non fece studi regolari. Si dedicò invece interamente fin dall'adolescenza a vastissime [...] un carteggio,inedito,ibid., IV (1940), 1, pp. 257-271; U. Fleres, Il caleidoscopio di Uriel, Roma 1952, pp. 123 s.; R. Radice, Commemorazione di Silvio D'Amico, Venezia 1955, pp. 11-14;G. Calendoli, Silvio D'Amico rinnovò il sogno di B., in La fiera ...
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CAPPONI, Gino
Piero Treves
Nacque in Firenze il 13 sett. 1792, nell'avito palazzo di via S. Sebastiano, che dal giorno della sua morte perpetua il suo nome, unico figlio del marchese Pier Roberto e [...] Chiarenti e di G. B. Lapi), esprime nel modo più chiaro il tradizionale ottimismo naturalistico liberista dei toscani ("mi sembra radicata fra noi la persuasione che la libertà di commercio come le leggi della natura, non possa avere eccezioni" (p. 6 ...
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AMARI, Michele Benedetto Gaetano
Francesco Gabrieli
Rosario Romeo
Nacque a Palermo il 7 luglio 1806 da Ferdinando e Giulia Venturelli, in casa del nonno paterno, di cui gli venne imposto il nome. Mediocre [...] monarchia piemontese (cfr. la lettera del La Farina a lui diretta, 13 maggio 1856, ibid., II, pp. 41 s.) ma troppo radicato era in lui il senso delle realtà politiche perché alla lunga l'utopismo dottrinario non dovesse cedere alla nuova piega che ...
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BERNI, Francesco
Claudio Mutini
Nacque da Nicolò, notaio, e da Isabella di Francesco Baldi in data non precisabile, ma compresa tra il 1497 e il '98. Per quel che riguarda il luogo, Lamporecchio, di [...] Francesco Sansovino "in dileggio di Verona" e una Ricantazione di Verona) il B. rappresenta il dissidio psicologico che è alla radice del giudizio sul Giberti: " …'l martello ch'io ho del mio padrone, - confessa il poeta nel secondo scritto - di quel ...
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BOIARDO, Matteo Maria
Fiorenzo Forti
Nacque a Scandiano, castello del Reggiano, quando il Sole appariva nella costellazione dei Gemelli (son. 78), quindi fra il 21 maggio e il 21 giugno, nel 1441 o, [...] e tratti realistici e la comicità serena rispondente alla "passione per l'energico e il primitivo" (Croce) che è alla radice della personalità del poeta. A questa disposizione, certo, si accompagna un facile gusto dell'avventura e del meraviglioso ...
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GIOVANNI XXIII, papa
Francesco Traniello
GIOVANNI XXIII, papa. – Angelo Giuseppe Roncalli nacque a Sotto il Monte (Bergamo) il 25 nov. 1881, quartogenito di Giovanni Battista e di Marianna Mazzola, [...] , colloqui, I-VI, Città del Vaticano 1960-67; I, pp. 10-14). Con l'intento di far risaltare la radice episcopale della potestà pontificia, dette rilievo alla cerimonia del proprio insediamento quale vescovo di Roma, nella basilica di S. Giovanni in ...
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BANDINI, Sallustio Antonio
Mario Mirri
Nacque a Siena il 19 apr. 1677, terzogenito di Patrizio e di Caterina Piccolomini.
I Bandini, in realtà, signori di Castiglioncello, originari di Massa Marittima, [...] biblioteca) e dall'aver ripetuto più di una delle sue analisi ed esemplificazioni: dalla considerazione dell'agricoltura come radice della ricchezza dello Stato e origine di tutto il resto dell'attività economica, alla difesa degli alti prezzi dei ...
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CAVALCA, Domenico
Carlo Delcorno
Nacque verso il 1270 a Vico Pisano, come attestano i più antichi manoscritti delle sue opere e le notizie che si leggono nella Cronaca trecentesca e nei più tardi Annali [...] confessionali latini, perché sarebbe “vituperosa e vergognosa cosa” trattare di tali argomenti in volgare. Ogni peccato ha la sua radice nel cuore dell’uomo, e quindi la materia del trattato viene distribuita in dieci capitoli tenendo presenti i sei ...
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radice
s. f. [lat. radix -īcis]. – 1. a. In botanica, uno dei tre organi caratteristici delle cormofite, che manca in generale di clorofilla e, a differenza del fusto, non porta le foglie: si forma nell’embrione dove prende il nome di radichetta,...
radica
ràdica s. f. [lat. *ràdica, estratto da *radicla (class. radicŭla), dim. di radix «radice»]. – Forma region. per radice, in senso proprio, usata, spec. a Roma, soprattutto nella denominazione di alcuni ortaggi: r. gialla, la carota,...