LOMBARDIA
F. Cervini
Regione dell'Italia settentrionale, comprendente la parte centrale della pianura Padana, delimitata a N dalle Alpi Centrali, dal Mincio e dal lago di Garda a E, dal corso del Po [...] interno, di grande raffinatezza ornamentale e di squisita sensibilità fabulistica, si sviluppa sulla base di premesse locali che hanno la loro radice nei capitelli della fine del sec. 11° di S. Pietro in Ciel d'Oro e fissa dei parametri formali che ...
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COCCAPANI, Sigismondo
Fiorella Sricchia Santoro
Figlio dell'orafo Regolo Francesco e fratello di Giovanni, nacque a Firenze nel 1583. Queste e le altre non molte notizie biografiche che possediamo di [...] delle opere oggi note e a interessi scientifici tradottisi in scritti e studi, visti favorevolmente dallo stesso Galilei, sono alla radice dello scarso impegno pubblico del C. e dell'avvio lento della sua attività, accanto al Cigoli, a Roma, dove ...
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Sottsass, Ettore Jr
Livio Sacchi
Architetto e designer italiano, nato a Innsbruck il 14 settembre 1917. Laureatosi al Politecnico di Torino nel 1939, è entrato a far parte del gruppo di architetti formato [...] , a cura di F. Di Castro (Documenti di Casabella), Milano 1976.
Memphis. The new international style, a cura di B. Radice, Milano 1981.
P. Sparke, Ettore Sottsass Jr, London 1982.
Sottsass Ettore. Storie e progetti di un designer italiano. Quattro ...
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Idea imperiale e continuità romana
Aspetti del culto di san Costantino in ambito romeno
Cesare Alzati
Serban Turcus
Per la storia del mondo cristiano Costantino costituisce un personaggio a vario titolo [...] e identità culturale tra i Romeni transilvani nella seconda metà del ‘500, in Sant’Ambrogio e i santi Cirillo e Metodio. Le radici greco-latine della civiltà scrittoria slava, Atti del primo dies academicus (Milano 25-26 maggio 2009), a cura di M.C ...
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CIELO
M. Bussagli
Nell'ambito della cultura scientifica, teologica e letteraria del Medioevo il termine c. ricopre la medesima gamma di significati che gli conferisce l'attuale uso corrente: indicava [...] , J. Pouilloux, C. Mondésert, 35 voll., Lyon 1961-1973; Filone d'Alessandria, L'erede delle cose divine, a cura di R. Radice, Milano 1981; id., La filosofia mosaica. La creazione del mondo secondo Mosè. Le allegorie della legge, a cura di C. Krauss ...
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CASTELLI, REGNO DI SICILIA, ARCHITETTURA
MMaria Stella Calò Mariani
Al rientro dalla Germania, con le leggi emanate nella dieta di Capua (1220), Federico II affronta la riorganizzazione del sistema [...] delle cose. Per Assunto (1961, pp. 205-209), ad esempio, Villard identifica nella geometria l'essenza del visibile e la radice di ogni bellezza.
Puglia. I castelli delle città portuali. Nel 1233 ‒ la testimonianza è ancora di Riccardo di San Germano ...
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SERAPIDE (Σαράπις, raro Σεράπις, Σοράπις, Σοροάπις; Serapis, raro Sirapis)
L. Vlad Borrelli
Divinità risultante da un sincretismo dell'egizio Osiride-Apis col greco Zeus-Hades e onorata particolarmente [...] Strom., 1,21, 139 Fr. Hist. Gr., ii, 380; Augustin., Civitas Dei, xviii, 5; Suda, s. v. Σαράπις, σαιρει (radice egizia?) = Χαρμασύνη (gioia, piacere) di Plutarco e altre ipotetiche di moderni che attingono al copto, all'indogermanico, ecc. Comunque ...
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GIOTTINO
C. De Benedictis
(o Giotto di maestro Stefano)
Nome tradizionale, documentato solo a partire dal sec. 15°, del pittore Giotto di maestro Stefano ricordato in due documenti trecenteschi: nel [...] chiave interpretativa dagli studi moderni per ricostruire la poetica e le risoluzioni formali di artisti legati a un'unica radice: una peculiare declinazione dell'arte di Giotto. Vasari ascrive a G. numerose opere: insieme a molti affreschi nelle ...
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DE FIORI, Ernesto
Annateresa Fabris
Figlio di Roberto, giornalista - corrispondente da Roma della Freie Presse di Vienna - e di Maria Unger, austriaca, nacque a Roma il 12 dic. 1884. Manifestò un interesse [...] realtà, come egli stesso avrebbe dichiarato, fuori da scuole e correnti (E.D., 1946), improntata ad una radice espressionista, palese nella definizione soggettiva del tema, nella soluzione plastica derivata dal segno emotivo, e ad un antinaturalismo ...
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MARCH, Giovanni
Giulia Grosso
Nacque il 2 febbr. 1894 a Tunisi, dal marinaio Enrico e da Iginia Carlesi, in una famiglia di origini livornesi. A Tunisi frequentò le prime classi delle scuole elementari; [...] macchiaiola, evidente per esempio in Pescatori al molo Mediceo, del 1923 (ibid., p. 231, tav. CVII). Una radice, quella macchiaiola, fortemente presente nella pittura livornese e in particolare in quella degli artisti aderenti al Gruppo labronico ...
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radice
s. f. [lat. radix -īcis]. – 1. a. In botanica, uno dei tre organi caratteristici delle cormofite, che manca in generale di clorofilla e, a differenza del fusto, non porta le foglie: si forma nell’embrione dove prende il nome di radichetta,...
radica
ràdica s. f. [lat. *ràdica, estratto da *radicla (class. radicŭla), dim. di radix «radice»]. – Forma region. per radice, in senso proprio, usata, spec. a Roma, soprattutto nella denominazione di alcuni ortaggi: r. gialla, la carota,...