BEIRA
M.J. Barroca
Regione storica del Portogallo centrale, i cui limiti territoriali hanno subìto nel tempo numerose variazioni. Con la prima suddivisione del Portogallo in regioni amministrative (concelhos), [...] centrale particolarmente elevata. Nell'ornato plastico abbondano motivi vegetali schematizzati che parlano di un permanente gusto decorativo di radice mozarabica. Nel complesso, le affinità con la Sé di Lisbona sono così notevoli da far pensare allo ...
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AQUILA
M.L. Fobelli
(L'Aquila; lat. Aquiliae, Acculae)
Città dell'Italia centrale, capoluogo dell'Abruzzo, A. sorge in posizione elevata (m. 720) sui fianchi di una collina digradante verso l'Aterno, [...] di Siena (Bologna, 1983b). La plastica di maestro Tancredi, se riconnessa ad alcune coeve e rare testimonianze architettoniche di radice borgognona, dal portale laterale di S. Pietro di Coppito (seconda metà del sec. 13°) a quelli, anch'essi laterali ...
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GIUNTI (Giuntalochi, Giuntalodi), Domenico
Nicola Soldini
Nacque a Prato il 25 febbr. del 1505 da Giovanni, di professione ceraiuolo, e da Chiara Miniati. S'indirizzò presto alla pittura quale aiuto [...] , affidate ad altri per l'esecuzione, è esaltata la funzione di vero e proprio regista del G., indice della radice pittorica e scenografica della sua cultura artistica. La Gonzaga ebbe pure uno strascico giudiziario, rientrando tra i capi d'accusa ...
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COLLINO (Collini), Ignazio e Filippo
Michela Di Macco
Ignazio nacque, a Torino il 26 ag. 1724da Giovanni Lorenzo e da Rosa Maria Damè. Il 26 febbr. 1772sposò Monaca Bert dalla quale ebbe otto figli, [...] (sostenuta da un gruppo di intellettuali, fra cui C. Gazzera), dove i C. avevano una lettura di riconosciuta "radice" qualitativa e ancora promozionale per l'"affinamento del gusto". A testimonianza di due fasi progettualì del gruppo destinato a ...
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GIOVANNINO de Grassi
F. Manzari
Pittore, miniatore, scultore e architetto noto documentariamente per essere stato attivo presso la Fabbrica del duomo di Milano dal 5 maggio 1389 sino alla morte (5 luglio [...] avendone costruito un'immagine tanto caratterizzata che nessuna delle epoche successive ebbe più la forza di modificarla alla radice.Tale immagine è trasferita, quasi con valore di manifesto, nella ornamentazione miniata del Beroldus, la cui copia da ...
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ELMO
L. Guerrini
G. A. Mansuelli
Nei diversi stadî culturali l'e. è associato generalmente alla corazza. L'e. di guerra vero e proprio, metallico o no, risale all'Età del Bronzo. I copricapo anteriori [...] comuni le forme greche. Un e. di tipo corinzio, da Vulci, ha la fronte limitata superiormente da un kymàtion, che corrisponde alla radice dei capelli e fra questo e le arcate sopraccigliari un rilievo con la lotta di Eracle e Apollo per la cerva. Un ...
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CARPI DE' RESMINI, Aldo
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Nacque a Milano il 6 ott. 1886, quinto dei sette figli di Amilcare, medico condotto, e di Giuseppina de' Resmini. A dodici anni fu spettatore partecipe dei moti operai del [...] ricorda l'episodio nel Diario di Gusen), nel 1929 con A. Bucci e successivamente, per una collettiva con Borgese, Bongiovanni, Radice, nel febbraio-marzo del 1933 (catal. di N. Zoia). A guerra iniziata, nel 1941, è presente alla mostra allestita ...
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Elemento chimico caratterizzato da alto potere riflettente, opacità alla luce, buona conduttività termica ed elettrica (quest’ultima decrescente al crescere della temperatura), duttilità spesso elevata, [...] cristallo. Nella teoria cinetica dei gas, si trova, con certe approssimazioni:
,
dove c è il calore specifico, ū la radice quadrata della velocità quadratica media delle particelle e l il libero cammino medio di una particella fra due collisioni ...
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Agli inizi del 21° sec. la produzione delle a. v. mostra di aver portato al massimo compimento le premesse poste cento anni prima, sia riguardo alle modalità di diffusione sia nel rinnovamento del linguaggio [...] stemperato e ha diminuito la sua urgenza, pur ricordando quelle stesse radici. Ecco allora che l'artista italiana V. Beecroft (n. , sterilità, desiderio di sedurre, libertinaggio, attaccamento alle radici e ribellione, quindi, rispetto a ogni forma di ...
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GEOTECNICA
Pietro Colombo
(App. II, I, p. 1030)
La g. tratta il comportamento delle terre nella loro sede naturale (terreni) e l'utilizzazione delle terre come materiali da costruzione. Pertanto si [...] , indicati anche come micropali, sono stati ideati in Italia e utilizzati per la prima volta a Napoli nel 1952 nel tipo ''radice'' formato con armatura in barre e getto in pressione di malta cementizia. Un altro micropalo messo a punto in Italia è il ...
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radice
s. f. [lat. radix -īcis]. – 1. a. In botanica, uno dei tre organi caratteristici delle cormofite, che manca in generale di clorofilla e, a differenza del fusto, non porta le foglie: si forma nell’embrione dove prende il nome di radichetta,...
radica
ràdica s. f. [lat. *ràdica, estratto da *radicla (class. radicŭla), dim. di radix «radice»]. – Forma region. per radice, in senso proprio, usata, spec. a Roma, soprattutto nella denominazione di alcuni ortaggi: r. gialla, la carota,...