CAETANI, Enrico
Gaspare De Caro
Secondogenito di Bonifacio, signore di Sermoneta, e di Caterina di Alberto Pio, conte di Carpi, nacque nel 1550. Nel 1560 ricevette la tonsura e gli ordini minori; in [...] approfittando dello stesso clima di relativa tolleranza di cui ora i cattolici potevano godere in Inghilterra.
Alla radice dei rinnovati dissensi era proprio la nuova moderazione della politica religiosa di Elisabetta. Le reiterate sconfitte inflitte ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Paolo Giovio
Franco Minonzio
Storico tra i più autorevoli nell’età sua, Paolo Giovio andò incontro a un pesante e duraturo discredito a partire dalla seconda metà del Cinquecento fino alla rivalutazione [...] del quale, peraltro, Tucidide è stato riusato per analogia storica più che incorporandone l’impianto metodologico. Alla radice della congenialità con l’opera tucididea vi era forse l’educazione medico-naturalistica di Giovio, la sua dimestichezza ...
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FABBRI, Diego
Sergio Torresani
Nacque a Forlì il 2 luglio 1911 da Augusto e Lina Camporesi. Il padre, repubblicano, era operaio in un'officina di pompe idrauliche; la madre, papalina, svolgeva lavori [...] di sé e dei propri sentimenti. Ancora una volta c'incontriamo col tema del "non poter cambiare" ("tutto muta, ma non la radice secondo la quale siamo fatti in un certo modo"): e la sofferenza è fonda, ora che il "non poter cambiare" equivale al ...
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D'ANDREA, Girolamo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli il 12 apr. 1812 dal marchese Giovanni, esponente di una delle famiglie di più antica nobiltà del Regno meridionale, e da Lucrezia Rivera, anch'essa [...] i contrasti coi gesuiti: A. Simon, Le card. Sterckx et son temps (1792-1867), Wetteren 1950, ad Indicem (sub voce Andrea); G. Radice, Pio IX ed A. Rosmini, Città del Vaticano 1974, ad Indicem. Infine sul caso D. nel quadro più vasto della ricerca di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Roberto Longhi
Tomaso Montanari
Roberto Longhi è stato il più importante storico dell’arte e uno dei principali scrittori del Novecento italiano. Le sue ricerche, il suo insegnamento e il suo pensiero [...] oggi preleva i singoli cosiddetti capolavori per impreziosire manifestazioni che nulla con essi hanno a che fare – Longhi distrugge alla radice il mito del capolavoro ‘assoluto’, cioè sciolto da ogni relazione:
L’opera d’arte, dal vaso dell’artigiano ...
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BANDELLO, Matteo
Natalino Sapegno
Nacque nel 1485 a Castelnuovo Scrivia, in territorio a quei tempi lombardo, da famiglia nobile e antica.
È possibile che i suoi avi avessero, sotto Ottone I, titolo [...] romanzesca è parallelo il gusto dei fatti di cronaca, vera o fantastica, contemporanea o almeno abbastanza recente, che è la radice di alcuni dei racconti più famosi e suggestivi, come quelli della contessa di Challant, di Giulietta e Romeo, di Ugo ...
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BRACCIOLINI, Poggio (Poggius, Poggius Florentinus)
Armando Petrucci
Emilio Bigi
Nacque a Terranuova nel Valdarno Superiore (oggi Terranuova Bracciolini) l'11 febbr. 1380 da Guccio, speziale, e da Iacoba [...] , che vale anzi a mostrare quanto nell'animo del B., come del resto in quello degli altri umanisti contemporanei, fosse radicata e pronta a riaffiorare, sotto l'impulso di particolari circostanze, la componente religiosa. Sta il fatto, però, che, una ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Paolo Sarpi
Adriano Prosperi
L’opera di Paolo Sarpi come storico e come politico rappresentò il più alto contributo intellettuale italiano dell’età della Controriforma offerto alla riflessione europea [...] di un dominio illimitato avanzata dal papato medievale.
Gli studiosi si sono interrogati a lungo su quale fosse la radice di questa convinzione, se provenisse dall’adesione alle idee della Riforma protestante o avesse un’origine diversa, per es ...
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CRIVELLUCCI, Amedeo
Marco Tangheroni
Nacque ad Acquaviva Picena (Ascoli Piceno) il 20 apr. 1850 da Cesare. Al paese natio rimase legato, trascorrendovi spesso le vacanze estive e dedicandogli anche [...] nel quale proponeva una minuziosa riforma delle facoltà di lettere, pubblicato prima nel 1908 sulla rivista Nuovidoveri, diretta dal Lombardo Radice, ove il dibattitto si era trasferito, e poi nel 1909 anche in Studi storici; in esso, quasi a cercare ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Marco Minghetti
Raffaella Gherardi
Molti illustri contemporanei di Minghetti, in Italia e in Europa, sottolineano l’eccezionalità della sua figura, capace di coniugare strettamente la sfera della politica [...] colla giurisprudenza, sarà difficile che nella pratica sia rettificato e si migliori l’andamento delle cose, e si tronchino alla radice gli abusi di che abbiamo parlato. Egli è alla gioventù che esce dalle scuole pubbliche, innamorata del giusto e ...
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radice
s. f. [lat. radix -īcis]. – 1. a. In botanica, uno dei tre organi caratteristici delle cormofite, che manca in generale di clorofilla e, a differenza del fusto, non porta le foglie: si forma nell’embrione dove prende il nome di radichetta,...
radica
ràdica s. f. [lat. *ràdica, estratto da *radicla (class. radicŭla), dim. di radix «radice»]. – Forma region. per radice, in senso proprio, usata, spec. a Roma, soprattutto nella denominazione di alcuni ortaggi: r. gialla, la carota,...