FLORIAN, Eugenio
Paolo Camponeschi
Nacque a Venezia il 25 nov. 1869 da Antonio e da Anna Veronese. Si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza dell'università di Padova e. ancora studente, fu redattore [...] fu fortemente attratto nello studio del reato più dall'elemento soggettivo che da quello oggettivo, e questa esigenza è alla radice di tutta la trattazione dei reati contro l'onore.
Partendo da una rivisitazione del concetto di animus iniuriandi, il ...
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CROSA, Emilio
Fulco Lanchester
Nacque a Torino l'11 maggio 1885 da Filiberto, magistrato, e da Clotilde Dogliotti. Proveniva da una famiglia di solide radici piemontesi: suo nonno Saverio Crosa era [...] . Il primo, fino allo scoppio del conflitto mondiale, risulta più attento a ricercare e a mettere in evidenza le radici storiche del pensiero giuridico; il secondo e successivo è invece caratterizzato da una più consapevole integrazione del momento ...
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FERRERO, Guglielmo
Piero Treves
Nacque, di borghese famiglia subalpina, da Francesco e Candida Ceppi, il 21 luglio 1871, a Portici (Napoli), dove allora risiedeva suo padre, ingegnere delle Ferrovie.
Il [...] , che divenivano sempre più lati e più vaghi, quanto più il conflitto si prolungava e l'intervento americano invalidava in radice le premesse, o le cupidigie, dei vincitori. Questi, peraltro, ebbero la meglio sul presidente Wilson e perciò appunto ...
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BECCARIA, Cesare
Franco Venturi
Nacque a Milano il 15 marzo 1738 dal marchese Giovanni Saverio e da Maria Visconti di Saliceto. Suo padre discendeva da un ramo di illustre famiglia pavese, che aveva [...] la concordia in casa e si fa voler bene da ognuno: questa calma le Erinni della sua fantasia..." (26 ag. 1775).Alla radice del suo carattere gli pareva di vedere ormai soltanto la "paura". L'angoscia del B. si esprimeva ormai soltanto in stravaganze ...
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BATTAGLIA, Felice
Franco Polato
Nato a Palmi (Reggio di Calabria) il 23 maggio 1902 da Antonio e Luisa Zetera, studiò a Roma dove si laureò in giurisprudenza nel 1925, avendo altresì frequentato corsi [...] dice, "a rivedere tutto il significato delle posizioni idealistiche contemporanee" (Oggettività e valori, p. 146), nella loro radice essenzialmente storicistiche. E sulla storia, peraltro terreno privilegiato del diritto e della pratica, si dirige l ...
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AURISPA, Giovanni
Emilio Bigi
Nacque a Noto (patria di altri tre umanisti contemporanei, Giovanni Marrasio, Giovanni Campiano e Antonio Cassarino), verso la metà del 1376. In alcuni documenti egli è [...] imbonitore, sia cautelandosi contro i clienti che fossero sprovvisti di danaro o cattivi pagatori. C'era però, alla radice della sua attività di ricercatore e raccoglitore, anche una genuina passione per il manoscritto antico, nella quale entravano ...
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BELTRAMINI, Francesco
Roberto Zapperi
Nato a Colle Val d'Elsa nel 1522, si addottorò in diritto civile e canonico, e, assunti gli ordini minori, entrò in prelatura.
In gioventù fu in Francia al servizio [...] pare che contener si possino gl'homini in tale divisione senza venire all'armi. Per questa caggione conviene levar via la radice del male, mediante un sacro concilio del quale non solo il papa ne da grande speranza, ma con grande instanza lo ...
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GENTILI, Alberico
Angela De Benedictis
Nacque il 14 genn. 1552 a San Ginesio, nel Maceratese, da Matteo, medico, e da Lucrezia Petrelli, entrambi di nobile famiglia.
La fanciullezza e l'adolescenza [...] guerra preventiva di autodifesa contro la Spagna, accusata di mirare al dominio europeo e universale. Veniva pure contestata alla radice la legittimità del dominio spagnolo nel Nuovo Mondo, fondato sulla mera libidine di imperio, contro la legge di ...
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CARRARA, Francesco
Aldo Mazzacane
Nacque a Lucca il 18 sett. 1805 da Giambattista, ingegnere, e da Chiara Chelli. Figlio unico di una famiglia borghese piuttosto agiata, compì gli studi con maestri [...] lettere, pp. 37-39; cfr. anche ibid., pp. 40 ss.).
La sua opposizione alla pena di morte aveva dunque radici sostanzialmente diverse da quelle tipiche dell'utilitarismo tardosettecentesco: in una lettera al Tolomei del 14 sett. 1866 il C. scriveva ...
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FAGGELLA, Gabriele
Carlo Bersani
Nacque a San Fele (Potenza) il 28 ag. 1856 da Gabriele e Alfonsa Marraffino in un gruppo familiare che sarà ricco di personalità considerevoli: dei fratelli Donato e [...] subbiettivi, ma non l'unica, perché vi sono diritti subbiettivi che sovrastano a qualunque ordinamento giuridico ed hanno la loro radice nella personalità umana e nei suoi fini". La volontà non è il diritto subbiettivo, ne è lo strumento, che si ...
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radice
s. f. [lat. radix -īcis]. – 1. a. In botanica, uno dei tre organi caratteristici delle cormofite, che manca in generale di clorofilla e, a differenza del fusto, non porta le foglie: si forma nell’embrione dove prende il nome di radichetta,...
radica
ràdica s. f. [lat. *ràdica, estratto da *radicla (class. radicŭla), dim. di radix «radice»]. – Forma region. per radice, in senso proprio, usata, spec. a Roma, soprattutto nella denominazione di alcuni ortaggi: r. gialla, la carota,...