Numeri
Umberto Zannier
Quanti? Quanto? Quando? A che distanza? Domande a cui rispondiamo, di solito, con numeri. Di essi facciamo continuo uso, e l’importanza concettuale, oltre che pratica, della nozione [...] è così: il teorema di Pitagora, per cui vale c2=a2+b2 per i tre lati di un triangolo rettangolo, suggerisce l’estrazione di radice quadrata come quinta operazione, allo scopo di ottenere
da a e b; ebbene, già nel caso semplice a=b=1, otteniamo il ...
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deviazione
deviazióne [Der. del lat. deviatio -onis, dal part. pass. deviatus di deviare "cambiare o far cambiare strada", comp. di de- e via] [LSF] Scostamento, per una causa qualsiasi, di un corpo [...] a causa di un campo magnetico. ◆ [MTR] D. standard, o quadratica media o tipica: di una serie di misure, è la radice quadrata del valor medio dei quadrati degli scarti delle singole misure, lo stesso che errore standard: v. misure fisiche: IV 49 b ...
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Fisica
In analisi vettoriale, di un sistema di vettori, liberi o applicati, si dice r. o somma vettoriale il vettore che si ottiene come risultato dell’operazione di composizione. In particolare, il r. [...] di f(x) e bi di g(x) il cui annullarsi è condizione necessaria e sufficiente perché le due equazioni f(x)=0, g(x)=0 abbiano almeno una radice comune. Se
[1] formula
e si indicano con α0, α1, …, αn gli zeri di f(x) e con β0, β1, …, βm quelli di g(x ...
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Geometria differenziale
Simon M. Salamon
SOMMARIO: 1. Introduzione: le origini. 2. Proprietà delle superfici. 3. Studio della curvatura gaussiana. 4. Dimensioni superiori. 5. Varietà e topologia. [...] e solidi il cui studio dettagliato, tuttavia, fornì le basi di questa nuova disciplina. Problemi come la costruzione della radice cubica di 2 avevano peraltro condotto i Greci alla scoperta non solo delle coniche ma anche di altre curve piane come ...
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Scienza egizia. Matematica
Walter Friedrich Reineke
Friedhelm Hoffmann
Matematica
Nel mondo ellenistico, l'antichissimo, venerando e nondimeno meraviglioso Egitto era considerato la culla della scienza. [...] , che fa 36. Sottrai questo da 144 e resta 108. Estraine la radice [quadrata], che fa 10+(1/3)+(1/20)+(1/120). Questa è l di quello che avrebbe dato la formula di approssimazione per la radice quadrata sopra citata. Quindi nel testo è calcolata l'area ...
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In senso ampio, la costituzione e la distribuzione degli elementi che, in rapporto di correlazione e d’interdipendenza funzionale, formano un complesso organico o una sua parte; è così chiamato anche il [...] originata da meristemi secondari formatisi ex novo e nel caule dal cambio intrafasciale. La s. secondaria, nel caule e nella radice, di solito è molto diversa dalla primaria.
In geobotanica, s. della vegetazione, sviluppo volumetrico e densità di una ...
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GEOMETRIA (XVI, p. 623; App. III, 1, p. 724)
Mario Rosati
L'evoluzione degli studi sulla g. negli ultimi decenni presenta alcuni caratteri comuni ad altri campi della ricerca matematica, come la tendenza [...] , A. Barlotti, R. C. Bose, M. Hall, D. R. Hughes, H. Lenz, H. Lüneburg, T. G. Ostrom, G. Panella, L. Lombardo Radice, L. A. Rosati, G. Tallini, J. Tits, G. Zappa.
Piani proiettivi. - Un problema fondamentale è quello della classificazione dei piani ...
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Il termine complessità è oggi frequentemente usato, in campo scientifico, in contesti diversi. In quello dell'informatica, dell'analisi numerica e dell'ottimizzazione, corrisponde alla caratteristica quantitativa [...] evoluzione libera a partire da un punto diverso da quello di equilibrio è una combinazione di 'modi' del tipo eαit corrispondenti alle radici reali αi dell'equazione caratteristica del sistema det(sI-A)=0 e di coppie di modi eαit sinβit e eαit cosβit ...
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Scienza greco-romana. Scienza e forme di sapere in Platone
Luc Brisson
Scienza e forme di sapere in Platone
L'atteggiamento di Platone nei confronti del sapere relativo al mondo sensibile è oggetto [...] , l'umidità che fuoriesce dai fori praticati nella pelle dal fuoco, e che è reimmessa sotto la pelle dall'aria, vi si radica dando origine ai peli. Da una mescolanza di osso e di carne senza lievito il demiurgo fabbrica i tendini, di cui si serve ...
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FAVARO, Antonio
Massimo Bucciantini
Figlio primogenito di Giuseppe, dottore in matematica , e di Caterina Turri, appartenente al nobile casato del Polesine, nacque a Padova il 21 maggio 1847. Conseguita, [...] . B. Boncompagni, in Bullett. di bibliogr. e storia delle scienze matematiche e fisiche, XI [1878], p. 802). Alla radice di questa posizione vi sono le idee, di matrice positivista, di "progresso" e di "evoluzione eterna" che legano indissolubilmente ...
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radice
s. f. [lat. radix -īcis]. – 1. a. In botanica, uno dei tre organi caratteristici delle cormofite, che manca in generale di clorofilla e, a differenza del fusto, non porta le foglie: si forma nell’embrione dove prende il nome di radichetta,...
radica
ràdica s. f. [lat. *ràdica, estratto da *radicla (class. radicŭla), dim. di radix «radice»]. – Forma region. per radice, in senso proprio, usata, spec. a Roma, soprattutto nella denominazione di alcuni ortaggi: r. gialla, la carota,...