trascendente
trascendènte [agg. Der. del part. pres. trascendens -entis del lat. trascendere "oltrepassare", comp. di trans- "oltre" e scandere "salire"] [ANM] Di qualsiasi ente che non sia algebrico. [...] sua inversa (funzione esponeziale) e le funzioni trigonometriche (dirette e inverse). ◆ [ALG] Numero t.: numero reale che non sia radice di nessuna equazione algebrica a coefficienti interi. I numeri t. formano un insieme che ha la stessa potenza di ...
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NUMERICI, CALCOLI (XXV, p. 29; App. III, 11, p. 286)
Enzo Aparo
Introduzione. - La nozione di c. n. si può introdurre, facendo riferimento al termine latino calculus (piccola pietra, pedina), nel modo [...] A si ricavano dagli autovalori di tali sub-matrici.
3) Zeri reali o complessi di polinomi. - Un modo per calcolare le radici, reali o complesse, di un polinomio, è quello di prendere una matrice che ha tale polinomio come suo polinomio caratteristico ...
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Botanica
Pianta perenne legnosa, con fusto diritto, colonnare, che solo a qualche metro d’altezza porta rami o un ciuffo di grandi foglie. Il fusto dell’a. è chiamato tronco; mentre la chioma è l’insieme [...] arbusti e alle erbe, la grande statura e quindi la notevole distanza (anche decine di m) tra l’apparato assorbente (radici) e quello disperdente (foglie), e la maggiore esposizione di queste alle correnti aeree, rendono la forma arborea più esigente ...
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Si definisce l. di un numero reale positivo x rispetto alla base a (reale, positiva e diversa da 1) l’esponente y che bisogna attribuire alla base a per ottenere il numero x; il l. di x nella base a si [...] inversa dell’elevamento a potenza (in altro senso l’operazione inversa dell’elevamento a potenza è l’estrazione di radice). Di conseguenza le proprietà dei l. riflettono quelle delle potenze; esse sono date dai teoremi espressi dalle seguenti formule ...
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. La teoria dei corpi (astratti) costituisce uno dei capitoli più profondamente studiati dell'algebra moderna (v. in questa App.); essa ha avuto origine da una celebre memoria di E. Steinitz del 1910, [...] ) = 0, dove f(x) sarà un polinomio a coefficienti appartenenti ad un corpo K qualunque. In un primo tempo si potranno ora ricercare le radici della f(x) = 0 nel corpo K, ossia gli eventuali elementi α di K, per i quali risulti f(a) = 0. È però chiaro ...
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==Geografia
C. polari Le due porzioni di superficie della Terra poste tra il parallelo 66°33′ N (Circolo Polare Artico) e il Polo Nord ( c. artica) e tra il parallelo 66°33′ S (Circolo Polare Antartico) [...] locus niger. Vi sono dislocati i centri d’origine del nervo oculomotore comune (3° paio) e del nervo trocleare (4° paio) e le cellule che sono in rapporto con la radice sensitiva del nervo trigemino (5° paio).
Per la c. sferica in matematica ➔ sfera. ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. Aritmetica
Pascal Crozet
Aritmetica
Se ciò che in questa sede intendiamo per aritmetica si ricollega in generale al calcolo con quantità [...] un argomento a sé stante. Nelle loro opere di calcolo "aereo" al-Karaǧī e al-Fārisī si accontentano infatti di fornire per la radice quadrata di a2+r l'approssimazione a+r/(2a+1) già data da al-Uqlīdisī e da tutti i suoi successori, senza realmente ...
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efficace
efficace [agg. Der. del lat. efficax -acis "che ha capacità di produrre effetto" da efficere "portare a compimento" (→ effetto)] [FTC] [EMG] Corrente e., tensione (o forza elettromotrice) e.: [...] dinamica nei solidi di: II 351 e. ◆ [ANM] Valore e.: di una grandezza periodica f(t) nella variabile t, è la radice quadrata del suo valore quadratico medio, cioè della media, in un periodo T, dei quadrati dei suoi valori istantanei: feff=[(1/T)∫₀Tf2 ...
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Anatomia
Raggruppamento di fibre muscolari o nervose che hanno origine, percorso e destinazione comuni. I f. vengono identificati con eponimi o in base alla sede anatomica (fascio di Goll e di Burdach, [...] o libro), e di una porzione legnosa (porzione vascolare o xilema o legno) (fig. 3 e 4). Anche i f. delle radici sono composti, poiché le porzioni cribrose si alternano regolarmente con quelle legnose in una cerchia. I f. composti sono collaterali ...
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Termine nato in meccanica per indicare la sbarra alle estremità della quale sono montate le ruote di un veicolo e, più in generale, l’elemento, di norma cilindrico, intorno al quale si compie la rotazione [...] il primo internodio del fusto; a. ipocotile, il tratto compreso tra i cotiledoni e il colletto, dal quale continua nella radice; a. fiorale, l’insieme del peduncolo e del ricettacolo del fiore, spesso solo quest’ultimo; a. di un’infiorescenza, il ...
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radice
s. f. [lat. radix -īcis]. – 1. a. In botanica, uno dei tre organi caratteristici delle cormofite, che manca in generale di clorofilla e, a differenza del fusto, non porta le foglie: si forma nell’embrione dove prende il nome di radichetta,...
radica
ràdica s. f. [lat. *ràdica, estratto da *radicla (class. radicŭla), dim. di radix «radice»]. – Forma region. per radice, in senso proprio, usata, spec. a Roma, soprattutto nella denominazione di alcuni ortaggi: r. gialla, la carota,...