ATRIO (atrĭum)
G. Matthiae
È il cortile interno della domus italica nel quale in origine si svolgeva la vita familiare; era quindi ambiente di rappresentanza, di ricevimento, di lavoro, sede del focolare [...] lunghezza sia di 2 a 3 o di 3 a 5 oppure quella del lato del quadrato rispetto alla diagonale, cioè di 1 alla radice quadrata di 2 (1,414). L'altezza dei vano, non compresa quindi la pendenza del tetto, sempre secondo Vitruvio, doveva essere pari ai ...
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PATELLANI, Federico
Giulia Della Torre
PATELLANI, Federico. – Nacque a Monza il 1° dicembre 1911 da una famiglia milanese, primo di quattro fratelli.
Il padre Aldo, avvocato originario di Monterosso [...] inchieste in Sardegna: con le immagini e con i testi, e dunque facendo convergere fotografia e giornalismo, puntò alla radice dei fatti. Ritrasse i volti coperti di polvere degli operai di Carbonia, provando a rintracciare e far emergere i molti ...
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Romanticismo
Italo Pantani
Nonostante le innumerevoli interpretazioni volte a fissarne un coerente sistema di contenuti, il R. risulta ancora fenomeno difficilmente riducibile a definizioni unitarie. [...] Il quadro così delineato, che nell'intreccio tra appartenenze rivendicate e altre fissate dalla critica suggerisce una seconda radice dell'eterogenea immagine del movimento, comporta alcune ulteriori implicazioni. In primo luogo, esso si ispira a una ...
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Kitsch
AAbraham A. Moles
di Abraham A. Moles
Kitsch
sommario: 1. Definizioni. 2. Kitsch ed estetica sociale. 3. I caratteri oggettivabili del Kitsch. 4. Cenni storici. 5. La comparsa del neo-Kitsch. [...] come ‛anti-arte' perché nega il carattere essenziale dell'opera d'arte: lo sforzo, la volontà di originalità che sono alla radice del suo valore trascendentale. È chiaro allora che il fenomeno del Kitsch, piuttosto che come un insieme di opere o come ...
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INDUNO, Domenico
Luca Bortolotti
Nacque a Milano il 14 maggio 1815, quintogenito di Marco, cuoco e credenziere presso le cucine di corte, e Giulia Somaschi. Appena ragazzo, l'I. fu mandato a bottega [...] e accentuatamente sentimentale, e l'Uccellatore (ubicazione ignota).
Quest'ultimo dipinto dà conto di un'ulteriore radice dell'arte dell'I.: quella connessa alla rappresentazione di genere olandese e fiamminga del Seicento, aneddotica, minuziosamente ...
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INDUNO, Gerolamo
Luca Bortolotti
Ultimogenito di Marco e Giulia Somaschi, nacque a Milano il 13 dic. 1825. Come il fratello Domenico, che gli era maggiore di dieci anni e che rappresentò il suo costante [...] , ma corrispondeva a un'opzione artistica profonda e consapevole nella quale si trovavano rimesse in gioco anche la radice romantica e quella hayeziana, la strada della scena d'interni intimistica, dalle trasparenti connotazioni morali e affettive ...
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GRASSI, Luigi
Liliana Barroero
Quarto di cinque figli, il G. nacque a Roma il 18 apr. 1913 da Giuseppe, antiquario e restauratore, e da Edvige Bartoli. Dopo gli studi classici al liceo Mamiani frequentò [...] attività di studioso, a partire cioè dal lavoro sui Disegni del Bernini (Bergamo 1944), nel quale individuò la radice bolognese e carraccesca dell'arte del grande scultore. Contributi fondamentali sono anche il già citato saggio su Bernini pittore ...
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PEIRCE, Guglielmo
Federica De Rosa
PEIRCE, Guglielmo. – Nacque a Portici il 20 aprile 1909 da Carlo e Giulia Bernard. Il padre discendeva da una famiglia inglese giunta in Italia nella prima metà dell’Ottocento [...] di una nuova arte fondata sull’attività logica. Come ricordò Bernari – la cui partecipazione all’UDA è stata letta come radice del suo realismo (Capozzi, 1984; Bernardini, in C. Bernari, Tre operai, Milano 2005, p. XXX; R. Capozzi, Il realismo ...
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ARMARIUM
L. Speciale
Dal lat. classico arma, indica un ripostiglio o più spesso una nicchia ricavata in una parete per custodirvi armi, strumenti e più tardi libri; dall'Alto Medioevo l'a. designa generalmente [...] est dell'aula abbaziale, stretto fra l'abside e il braccio nord del corpo trasverso. A questa stessa radice, scaturita da una suggestione forse non remota dei grandi precedenti carolingi, è apparentata l'"aediculam [...] parvulam sed competentem ...
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ANTEMIO da Tralle
A. Iacobini
Architetto bizantino attivo nella prima metà del sec. 6° a Costantinopoli. Figlio del medico Stefano, A. nacque a Tralle in Asia Minore (od. Aydın in Turchia). Di qui - [...] , nelle loro ἐϰϕϱάσειϚ, l'equivalente verbale è infatti il risultato di un percorso creativo che ha indubbiamente una radice squisitamente sperimentale negli studi di A. sugli specchi. Non può sfuggire infatti che la struttura interna della chiesa ...
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radice
s. f. [lat. radix -īcis]. – 1. a. In botanica, uno dei tre organi caratteristici delle cormofite, che manca in generale di clorofilla e, a differenza del fusto, non porta le foglie: si forma nell’embrione dove prende il nome di radichetta,...
radica
ràdica s. f. [lat. *ràdica, estratto da *radicla (class. radicŭla), dim. di radix «radice»]. – Forma region. per radice, in senso proprio, usata, spec. a Roma, soprattutto nella denominazione di alcuni ortaggi: r. gialla, la carota,...