GATTI, Saturnino
Roberto Cannatà
Figlio di Giovanni, nacque a San Vittorino (L'Aquila) con ogni probabilità nel 1463, poiché nel censimento aquilano del 1508 risulta avere quarantacinque anni (Chini, [...] 'Aquila (ora nel Museo nazionale), nella quale la solennità della composizione viene stemperata da una certa delicatezza di radice umbra. L'iconografia della Madonna con il Bambino appare inoltre simile a quella dell'affresco attribuito a Giovanni ...
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PATELLANI, Federico
Giulia Della Torre
PATELLANI, Federico. – Nacque a Monza il 1° dicembre 1911 da una famiglia milanese, primo di quattro fratelli.
Il padre Aldo, avvocato originario di Monterosso [...] inchieste in Sardegna: con le immagini e con i testi, e dunque facendo convergere fotografia e giornalismo, puntò alla radice dei fatti. Ritrasse i volti coperti di polvere degli operai di Carbonia, provando a rintracciare e far emergere i molti ...
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INDUNO, Domenico
Luca Bortolotti
Nacque a Milano il 14 maggio 1815, quintogenito di Marco, cuoco e credenziere presso le cucine di corte, e Giulia Somaschi. Appena ragazzo, l'I. fu mandato a bottega [...] e accentuatamente sentimentale, e l'Uccellatore (ubicazione ignota).
Quest'ultimo dipinto dà conto di un'ulteriore radice dell'arte dell'I.: quella connessa alla rappresentazione di genere olandese e fiamminga del Seicento, aneddotica, minuziosamente ...
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INDUNO, Gerolamo
Luca Bortolotti
Ultimogenito di Marco e Giulia Somaschi, nacque a Milano il 13 dic. 1825. Come il fratello Domenico, che gli era maggiore di dieci anni e che rappresentò il suo costante [...] , ma corrispondeva a un'opzione artistica profonda e consapevole nella quale si trovavano rimesse in gioco anche la radice romantica e quella hayeziana, la strada della scena d'interni intimistica, dalle trasparenti connotazioni morali e affettive ...
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GRASSI, Luigi
Liliana Barroero
Quarto di cinque figli, il G. nacque a Roma il 18 apr. 1913 da Giuseppe, antiquario e restauratore, e da Edvige Bartoli. Dopo gli studi classici al liceo Mamiani frequentò [...] attività di studioso, a partire cioè dal lavoro sui Disegni del Bernini (Bergamo 1944), nel quale individuò la radice bolognese e carraccesca dell'arte del grande scultore. Contributi fondamentali sono anche il già citato saggio su Bernini pittore ...
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PEIRCE, Guglielmo
Federica De Rosa
PEIRCE, Guglielmo. – Nacque a Portici il 20 aprile 1909 da Carlo e Giulia Bernard. Il padre discendeva da una famiglia inglese giunta in Italia nella prima metà dell’Ottocento [...] di una nuova arte fondata sull’attività logica. Come ricordò Bernari – la cui partecipazione all’UDA è stata letta come radice del suo realismo (Capozzi, 1984; Bernardini, in C. Bernari, Tre operai, Milano 2005, p. XXX; R. Capozzi, Il realismo ...
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FONTANA, Lucio
Alessandra Ponente
Nacque a Rosario di Santa Fe (Argentina) il 19 febbr. 1899 da Luigi e Lucia Bottini, argentina ma di una famiglia di origini italiane.
Il padre, nativo di Comabbio, [...] il bar Craja, dove si riunivano, insieme con gli artisti milanesi, anche gli astrattisti comaschi, M. Rho, M. Radice, e gli architetti razionalisti C. Lingeri, C. Cattanco. Terragni, Figini e Pollini.
Alla V Mostra del Sindacato interprovinciale ...
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GIOVANNI AGOSTINO da Lodi (Pseudo Boccaccino)
Lucia Simonetto
Non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore originario di Lodi, "filius quondam domini Antonii" (Shell, 1994); ma a giudicare [...] Solario, Francesco di Paolo da Montereale), in parte lombardi di ascendenza leonardesca, e di Leonardo stesso.
La medesima radice bramantesca e bramantinesca compare anche nel S. Girolamo di Brescia (Pinacoteca Tosio Martinengo) e nei due santi del ...
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HERMANIN (Hermanin di Reichenfeld), Federico
Paola Nicita
Nacque a Bari il 16 sett. 1868, da Federico Leopoldo e Camilla Marstaller, entrambi protestanti appartenenti a famiglia di origine austro-tedesca.
Il [...] dall'ambiente cavalliniano e dai suoi seguaci, soprattutto in rapporto alle novità del grande cantiere assisiate. È qui, insomma, la radice di uno dei misteri critici più dibattuti nella storia dell'arte, ovvero la diatriba Assisi-Roma e il rapporto ...
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DE DONATI, Ludovico (Alvise)
Mario Natale
Janice Shell
Ne sono sconosciuti l'anno e il luogo di nascita; le più antiche testimonianze documentarie a lui relative lo segnalano non ancora "magister" e [...] (1489: Savona, Pinacoteca civica). L'impronta del pittore bresciano si riconosce d'altra parte nella stessa radice compositiva della Adorazione di Moltrasio, sebbene lo stile fappesco, classico e severo, appaia qui ingentilito dalla ricercata ...
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radice
s. f. [lat. radix -īcis]. – 1. a. In botanica, uno dei tre organi caratteristici delle cormofite, che manca in generale di clorofilla e, a differenza del fusto, non porta le foglie: si forma nell’embrione dove prende il nome di radichetta,...
radica
ràdica s. f. [lat. *ràdica, estratto da *radicla (class. radicŭla), dim. di radix «radice»]. – Forma region. per radice, in senso proprio, usata, spec. a Roma, soprattutto nella denominazione di alcuni ortaggi: r. gialla, la carota,...