GERACE, Vincenzo
Carlo D'Alessio
Nacque a Cittanova (Reggio di Calabria) il 29 giugno 1876, primogenito di otto figli, da Giovambattista e Maria Angiola Giovinazzo.
Negli anni della prima giovinezza [...] G. in chiave personale e, per dirla con U. Saba, "onesta", ma inevitabilmente incorrono nella retorica, laddove la radice dell'ispirazione sia meno intensamente rielaborata.
Nonostante il successo ottenuto al concorso, l'attenzione alla poesia del G ...
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PIROTTA, Pietro Romualdo
Alessandro Ottaviani
PIROTTA, Pietro Romualdo. – Nacque il 7 febbraio del 1853 a Pavia da Angelo, proprietario terriero, e da Ottilia Robinetti.
Fu allievo del Collegio Ghislieri; [...] , p. 222). Assieme a Luigi Buscalioni studiò l’origine e la differenziazione degli elementi vascolari primari nella radice delle Monocotiledoni, e affrontò successivamente, in collaborazione con Michele Puglisi, l’interessante fenomeno teratologico a ...
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CANONICA, Luigi
Giuliana Ricci
Nacque a Tesserete nel Canton Ticino il 9 marzo 1762. Fu allievo del Piermarini all'Accademia di Brera, dove venne premiato nel 1783 per il progetto di una chiesa. L'influenza [...] , ville in Brianza tra le quali meritano di essere ricordate la villa Archinti di Monza e la villa Nava poi Radice Fossati a Monticello. Numerose inoltre le cascine progettate nel territorio milanese.
Accademico di Brera, il C. dal 1786 insegnò in ...
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BOSCHI, Gaetano
Giuseppe Armocida
Nacque a Padova il 19 maggio 1882, da Vitaliano Augusto e Pia Caterina Garbi. Superati i primi studi nella città natale, si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia [...] Dercum.
Diede diversi contributi alla semeiotica neurologica con una serie di nuovi segni, tra i quali il segno della terza radice, il riflesso del pronatore quadrato, il riflesso della zampa d'oca, la prova di Ayer-Boschi nelle compressioni spinali ...
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GUARNIERI, Silvio
Simona Carando
Nacque a Feltre, nel Bellunese, il 5 apr. 1910, unico figlio maschio di Giacomo, avvocato, e di Antonietta Roberti. Frequentò le scuole superiori a Belluno, poi, per [...] un programma di "integrazione" ormai "démodé" che pagò in termini di isolamento all'interno del suo stesso schieramento (cfr. L. Lombardo Radice, Il compagno S. G., in Per S. G., Pisa 1982, pp. 143-149).
Ritornato a Feltre nel 1980, riprese l ...
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FENIS (Fenice, Fenici), Barthélemy (Bartolomeo)
Graziella Martinelli Braglia
Non si conoscono gli estremi anagrafici di questo pittore attivo a Modena nel XVII secolo; la famiglia, originaria della [...] che raduna F. Stringa, S. Caula, O. Dauphin e altri ancora, interpreti, seppure in variegate accezioni, del classicismo emiliano di radice carraccesca e reniana.
Non è chiaro se i versi che M. Boschini ne La carta del navegar pitoresco (Venezia 1660 ...
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DE ANTONIO, Salvo (Giovanni Salvo)
Fiorella Sricchia Santoro
Figlio di Giordano, fratello di Antonello da Messina, nacque verosimilmente dopo il matrimonio del padre, avvenuto tra il gennaio e il luglio [...] del secondo decennio. Ma fu impresa impossibile da reggere con il piglio del passato, troppo diversa ed estranea essendo la radice culturale di quel trapianto cui solo il più giovane Alibrandi riuscirà a tenere dietro. La Madonna con il Bambino della ...
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ALESSI, Rino
Arduino Agnelli
Nacque a Cervia (Ravenna) il 30 apr. 1885 da Gioacchino e Zelmira Zoffoli. Figlio d'umile gente, il padre era operaio in una salina, completò gli studi alla Scuola normale [...] , Milano-Roma 1933, Il conte Aquila, Udine 1934; Caterina de'Medici. Il volo degli avvoltoi, ibid. 1935; Un ramo e la radice. Un uomo di parte, ibid. 1935; Storia e teatro (La figura di Carlo de Castilla. Il Savonarola e la confessione di Lorenzo ...
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CORTESE, Giulio
Ninni Pennisi
Nacque a Modena (ma Chioccarelli propende per una origine napoletana) attorno al 1530, da nobile famiglia. Sacerdote (secondo il Regio, invece, "cavaliere napoletano"), [...] varietà, mobilità e volubilità dei modi empirici (sensitivi e intellettivi) di interpretare la realtà, percepibile, invece, nella sua radice ultima, solo nell'ambito della fede.
Opere. Due poemi inediti del C., Il Guiscardo e Il Ferabacco (interrotto ...
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CARACCIOLO, Innico
Luciano Osbat
Nacque a Napoli nel 1607 da Francesco, duca di Airola e da Isabella Guevara dei duchi di Bovino. Fece i suoi primi studi con i gesuiti e con i domenicani; studiò poi [...] la diffusione delle tesi di Miguel de Molinos a Napoli, chiedendo un intervento da Roma drastico e deciso contro la "pestifera radice". E di fatto provocò l'avvio di quella serie di interventi del tribunale del S. Uffizio di Napoli che va sotto ...
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radice
s. f. [lat. radix -īcis]. – 1. a. In botanica, uno dei tre organi caratteristici delle cormofite, che manca in generale di clorofilla e, a differenza del fusto, non porta le foglie: si forma nell’embrione dove prende il nome di radichetta,...
radica
ràdica s. f. [lat. *ràdica, estratto da *radicla (class. radicŭla), dim. di radix «radice»]. – Forma region. per radice, in senso proprio, usata, spec. a Roma, soprattutto nella denominazione di alcuni ortaggi: r. gialla, la carota,...