LUINI, Bernardino (Bernardino de Scapis)
Pietro Marani
Figlio di Giovanni Donato di Bernardo de Schapis, o Scapis, detto "Monlone", nacque a Dumenza, presso Luino, intorno agli anni 1481-82.
Il padre, [...] , Milano, 1592, p. 686; A. Sanpietro, Libro dove sono descritti tutti li beni( del tempio( di Saronno (1651), in G. Radice, Virgini deiparae burgi Saroni. Il santuario di Saronno(, Milano 1974, p. 52 e passim; M. Valerio, Le memorie( (sec. XVII), in ...
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CHIARAMONTI, Scipione
Gino Benzoni
Nacque a Cesena, il 21 giugno 1565, da Chiaramonte e Polissena.
Nobile e ricca famiglia quella paterna, originaria, si diceva, di Clermont e trasferitasi di lì ancora [...] status..., Halae Magdeburg 1712, pp. 41, 91-92, 162, 235; B. Cavalieri, Geometria degli invisibili, a cura di L. Lombardo Radice, Torino 1966, p. 740; G. F. Tomasini, Elogia virorum... illustrium..., Patavii 1644, p. 313; G. B. Riccioli, Alma gestum ...
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FOSCARI, Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 19 giugno 1373, primogenito di Nicolò di Giovanni e di Caterina Michiel, figlia della seconda moglie del nonno Giovanni. Nonostante il padre avesse [...] in fondo potrebbero essere state abili manovre per svuotare l'opposizione, giocando d'anticipo; né tuttavia può escludersi che alla radice del rifiuto manifestato dal doge vi sia stato il desiderio di non concedere al Loredan la soddisfazione di una ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Aldo Capitini
Carlo Altini
Filosofo e pensatore religioso, Aldo Capitini è stato attivo nella vita pubblica italiana (dagli anni Trenta fino agli anni Sessanta), mantenendo una dialettica aperta tra [...] tipo logico, bensì morale o, meglio, esistenziale, in grado di giungere a riconoscere nel rapporto con gli altri la stessa radice di intimità che esiste all’interno del sé.
La teoria della nonviolenza – cardine della riforma sociale capitiniana – si ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Cesare Lombroso
Valeria Babini
Caso eccezionale nella storia culturale italiana per la fama delle sue opere, discusse in tutto il mondo, Cesare Lombroso fu psichiatra, antropologo, sociologo, ma incarnò [...] l’occasione per esprimere il progetto etico e scientifico che da tempo accarezza la sua mente e che ha profonde radici nella sua prima educazione, laica e patriottica, avuta dalla madre e dall’ambiente intellettuale a lei vicino. Nella seconda metà ...
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DEVOTO, Giacomo
Aldo L. Prosdocimi
Nacque il 19 luglio 1897 a Genova da Luigi, clinico e patologo prima a Genova poi trasferitosi a Pavia e quindi a Milano, e da Luigia Cortese. Conseguita la maturità [...] 'indeuropeo che nella prolusione del 1924 era solo programmatica: tutte le sue opere posteriori di ambito indeuropeo hanno qui le radici, come, più in generale, quasi tutte le tematiche successive.
Il decennio che va dal 1929 (Italo-greco...) al 1939 ...
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DANDOLO, Enrico
Giorgio Cracco
Appartenente alla grande famiglia veneziana del confinio di S. Luca, nacque a Venezia intorno al 1107. Ci restano sconosciuti, per il silenzio delle fonti note, sia il [...] in Oriente, il D., fino al 1170, non compare mai a Venezia.
Stabilitosi definitivamente in patria, il D. comincia a radicarsi segnalandosi come uno dei membri più autorevoli della famiglia: nel 1185 ricopre in S. Cipriano la funzione, che era stata ...
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DE GUBERNATIS, Angelo
Lucia Strappini
Nacque a Torino il 7 apr. 1840 da Giambattista (morto nel 1867), figlio di un capitano dell'esercito sardo, che era stato funzionario del ministero delle Finanze [...] epoca per i racconti di viaggio, per lo più in luoghi esotici e lontani, e tuttavia confermano quella attitudine profondamente radicata nel D. alla divulgazione, al didattismo che sorreggeva pure la sua copiosa produzione di biografie.
Nel 1873 aveva ...
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BIXIO, Nino
Fiorella Bartoccini
Nacque a Genova il 2 ott. 1821 da Tommaso, impiegato all'Ufficio del marchio, e da Colomba Caffarelli, ultimo di otto figli, e fu battezzato con il nome di Girolamo. [...] , che sembrano aver ispirato a Verga nel 1882 una delle sue più belle novelle, "La libertà", usci il saggio di B. Radice, N. B. a Bronte. Episodio della rivoluzione italiana del 1860..., in Arch. stor. per la Sicilia orient., VII (1910), pp. 262 ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] . Ciò si ripeté nel 1687 a fronte dei ripetuti dinieghi alla soppressione del cosiddetto privilegio della Monarchia Sicula, "abuso" radicato da cinque secoli e per "altrettanti tollerato dai pontefici" (A. Cibo, in De Bojani, II, p. 201). Il papa ...
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radice
s. f. [lat. radix -īcis]. – 1. a. In botanica, uno dei tre organi caratteristici delle cormofite, che manca in generale di clorofilla e, a differenza del fusto, non porta le foglie: si forma nell’embrione dove prende il nome di radichetta,...
radica
ràdica s. f. [lat. *ràdica, estratto da *radicla (class. radicŭla), dim. di radix «radice»]. – Forma region. per radice, in senso proprio, usata, spec. a Roma, soprattutto nella denominazione di alcuni ortaggi: r. gialla, la carota,...