GOZZADINI, Giovanni
Gianluca Schingo
Ultimo maschio dell'illustre famiglia, nacque a Bologna il 15 ott. 1810 dal conte Giuseppe e da Laura Papafava. Educato privatamente, si istruì nella ricca biblioteca [...] il V Congresso internazionale di antropologia e archeologia preistoriche e nel discorso inaugurale ribadì la radice antitirannica della cultura cittadina. Ai congressisti furono distribuite le versioni francesi delle pubblicazioni su Villanova ...
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GIOVANNI da Mantova
Carlo Albarello
Nato presumibilmente nella seconda metà del secolo XI, G. è noto per l'esegesi applicata al testo sacro, tradita da un unico manoscritto (Berlino, Staatsbibliothek, [...] e nell'umiltà i significanti di una conciliazione possibile tra i due termini: "Litigant ista bona, sed concordant in radice una. Unita sunt, quia ex bono sunt, cum tamen diversa appetunt. Hic est diversitas unitatis et unitas diversitatis, hic ...
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BARTOLI, Adolfo
Alberto Asor-Rosa
Nato a Fivizzano (Massa) il 19 nov. 1833, seguì per desiderio del padre i corsi di giurisprudenza presso l'università di Siena, dove conseguì la laurea nel novembre [...] della figura della donna amata da Dante nella Vita Nova, che consiste nello scorgere in essa, al di là della radice reale da cui pure la si riconosce scaturita, "l'esaltazione estetica dell'ideale muliebre e tesi anche questa discutibile, ma ...
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DONATI, Luigi
B. Brunelli-Giorgio Dragoni
Nacque a Fossombrone (prov. di Pesaro e Urbino), in una famiglia della piccola nobiltà, il 5 apr. 1846, da Alessandro e Clorinda Vitali.
Il padre, impegnato [...] di memorie sulle leggi di reciprocità per le correnti elettriche nelle reti di conduttori. Il principio di reciprocità ha naturalmente radice nell'opera di J. C. Maxwell, ma il D., come sostiene il Sartori, lo ha "applicato sistematicamente e nella ...
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BONATI, Teodoro Massimo
Enzo Pozzato
Nacque a Bondeno (Ferrara), l'8 nov. 1724. A sedici anni il B. andò a Ferrara per seguirvi gli studi di filosofia e medicina; nel 1746 venne iscritto al Collegio [...] del Gennété e l'esattezza della legge formulata dal padre Castelli: "Le altezze d'acqua in una corrente sono come le radici quadrate della quantità di fluido che scorre pel fiume".
Il 25 nov. 1763 il B. venne nominato consultore della Congregazione ...
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BOERO, Giuseppe
Giacomo Martina
Nato a Isolabona (Imperia) il 15 ag. 1814, entrò nel 1831 nella Compagnia di Gesù. Durante il consueto periodo di formazione insegnò lettere a Cagliari, Sassari e Novara, [...] non si limita a constatare le accuse contro i gesuiti, ma ne controlla l'origine e lo sviluppo, troncando poi alla radice le discussioni con il ricorso alle fonti, cioè agli atti dei processi di canonizzazione e ai documenti interni dell'Ordine. Un ...
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CASSOLA, Garzia
Riccardo Merolla
Nacque a Borgo Val di Taro (Parma) il 27 apr. 1869, primo fra quattro figli di Carlo e Rosa Belli. La personalità e le convinzioni politiche del padre, magistrato e [...] mori a Volterra il 25 luglio 1955.
Oltre all'attività giornalistica il C. curò la traduzione delle seguenti opere: L. Tolstoj, La radice del male, Firenze 1901; P. Magnaud, Il "buon giudice" e il diritto alla vita, con note e commenti, ibid. 1901; J ...
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FARINA, Francesco
Rosaria Abbundo
Su questo mercante e uomo d'affari della seconda metà del sec. XVIII si possiedono scarse notizie biografiche. Non si conosce la data precisa della sua nascita, che [...] ; l'F. infatti aveva ottenuto, per 300 ducati annui, la privativa per lo scavo e per la lavorazione della radice di liquirizia nell'intera provincia. Dalle fonti consultate si desume che fosse particolarmente legato a quell'investimento, forse perché ...
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BELLONCI, Goffredo
Arnaldo Bocelli
Nato a Bologna il 5 sett. 1882 da Giuseppe, ordinario di embriologia e istologia in quella università, e da Argia Facchini che morì dandolo alla luce, a sei anni rimase [...] 1964; F. Antonicelli, in La Stampa, 1° sett. 1964, e in Radiocorriere, 1319 sett. 1964; E. Falqui, in Il Tempo, 1° sett 1964; R. Radice, in Corriere della sera, 1°sett 1964; A. Bocelli, in Il Mondo, 15 sett. 1964; L. Bigiaretti, B. Tecchi e altri, in ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] lì circo-scritto, la lettera insiste poi tutta sulla necessità di rompere gl'indugi e venire in Toscana ad estirpare la radice stessa dell'opposizione, Firenze. Questa egli dice - è la vipera che si rivolge contro il seno della propria madre, Roma; è ...
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radice
s. f. [lat. radix -īcis]. – 1. a. In botanica, uno dei tre organi caratteristici delle cormofite, che manca in generale di clorofilla e, a differenza del fusto, non porta le foglie: si forma nell’embrione dove prende il nome di radichetta,...
radica
ràdica s. f. [lat. *ràdica, estratto da *radicla (class. radicŭla), dim. di radix «radice»]. – Forma region. per radice, in senso proprio, usata, spec. a Roma, soprattutto nella denominazione di alcuni ortaggi: r. gialla, la carota,...