primitivo
primitivo [agg. Der. del lat. primitivus, da primitus "in primo luogo", a sua volta da primus "primo"] [LSF] (a) Che si riferisce al momento della creazione di qualcosa che, a causa di successive [...] sistemi di un ugual numero di elementi, come capita, per es., per il gruppo simmetrico; analogamente si ha per un gruppo di trasformazioni. ◆ [ALG] Radice p. n-ma dell'unità: numero complesso c tale che cn=1, ma cm€1 per qualunque numero positivo m ...
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zero Primo numero della successione naturale 0, 1, 2, 3 ecc., unico numero naturale che non sia il successore di un altro; come numero cardinale indica la mancanza di ogni unità, cioè il numero cardinale [...] x̄ della x per il quale f(x̄)=0). Z. di un polinomio è ogni sua radice; molteplicità dello z. è l’ordine di molteplicità della radice.
Agraria
Z. specifico La temperatura alla quale una pianta è danneggiata irreversibilmente dal freddo, riportando ...
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separazione
separazióne [Der. del lat. separatio -onis, dal part. pass. separatus di separare (→ separabile)] [LSF] (a) L'atto e l'effetto del separare. (b) L'essere o l'apparire separati: per es., s. [...] immagini monocrome con differenti valori del contrasto, che vengono poi sovrapposte in un'unica immagine. ◆ [ANM] S. delle radici di un'equazione: la determinazione degli intervalli della variabile indipendente in ognuno dei quali cade una e una sola ...
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logaritmo
logaritmo [Der. del lat. logarithmus, dai gr. lógos "proporzione" e arithmós "numero"] [ALG] Dati un numero reale positivo x e un numero a reale, positivo e diverso da 1, l. di x nella base [...] è molto vantaggioso per il calcolo numerico di espressioni contenenti moltiplicazioni, potenze, divisioni ed estrazioni di radice, in quanto tali operazioni vengono sostituite, rispettiv., da addizioni, moltiplicazioni, sottrazioni e divisioni, dei l ...
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browniano
browniano 〈brauniàno〉 [agg. Dal nome del botanico Robert Brown (Montrose 1773 - Londra 1858), che per primo studiò sistematicamente i moti molecolari] [MCS] Moto b.: continuo, rapido e irregolare [...] Caratteristica fondamentale del moto b. è il fatto che la distanza media percorsa dalla singola particella è proporzionale alla radice quadrata del tempo trascorso; il quadrato del coefficiente di proporzionalità, con le dimensioni [L2T-1] è ciò che ...
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superconduzione In fisica, particolare tipo di conduzione, detto anche superconduttività, che alcuni elementi, alcuni composti e alcune leghe presentano nei riguardi della corrente elettrica.
Il fenomeno [...] la temperatura di s. a campo nullo T0 è nei superconduttori più semplici dal punto di vista elettronico inversamente proporzionale alla radice quadrata del numero di massa dei vari isotopi. Questo effetto indica che nella s., ancorché si tratti di un ...
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permeabilità Proprietà caratteristica di certi corpi di lasciarsi attraversare o penetrare da liquidi o gas.
Agraria
La p. del terreno all’aria e all’acqua dipende dalla grana e dalla struttura del terreno [...] p. ➔ membrana.
Botanica
Si dicono permeabili particolari cellule che, intercalate ad altre che formano l’endodermide della radice, non hanno, a differenza di queste ultime, le pareti suberificate, e lasciano passare facilmente nel cilindro centrale ...
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biologia S. attivo In un enzima, la porzione che si lega al substrato. S. mutante Il tratto alterato di un gene mutato. S. di restrizione Specifica sequenza di DNA riconosciuta da un enzima di restrizione [...] dalle parole home «casa» e page «pagina»); muovendosi da questa e seguendo i link è in genere possibile raggiungere tutte le altre pagine del s., tipicamente individuate da un URL (uniform resource locator) la cui radice è l’URL dell’homepage stessa. ...
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Anatomia
Formazione di tessuto ectodermico o mesenchimale, che riveste un organo, separandolo dalle parti circostanti. Fra tutte, hanno particolare importanza le g. tendinee che avvolgendo i tendini, specialmente [...] Ciperacee la g. è chiusa, cioè forma un cilindro.
È detto g. amilifera il fleoterma di fusti (e talora di radici), quando le sue cellule contengono abbondanti granuli di amido.
La g. gelatinosa, presente in certe Alghe azzurre, è il rivestimento ...
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Botanica
C. delle foglie Il processo del distacco delle foglie, nelle piante caducifoglie. È provocato dal differenziamento alla base del picciolo di una zona di abscissione, costituita da strati di cellule [...] C. d’acqua
Negli impianti idroelettrici, c. naturale, o totale, è il dislivello tra la superficie libera dell’acqua alla radice del rigurgito provocato dalle opere di presa e la superficie libera dello specchio in cui l’acqua viene restituita;
c. di ...
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radice
s. f. [lat. radix -īcis]. – 1. a. In botanica, uno dei tre organi caratteristici delle cormofite, che manca in generale di clorofilla e, a differenza del fusto, non porta le foglie: si forma nell’embrione dove prende il nome di radichetta,...
radica
ràdica s. f. [lat. *ràdica, estratto da *radicla (class. radicŭla), dim. di radix «radice»]. – Forma region. per radice, in senso proprio, usata, spec. a Roma, soprattutto nella denominazione di alcuni ortaggi: r. gialla, la carota,...