Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Ernesto De Martino e l’antropologia
Marcello Massenzio
Il doppio sguardo dell’etnologo
L’atto di nascita di Ernesto De Martino (1908-1965) come antropologo e storico della cultura è Naturalismo e storicismo [...] il tema del radicamentodell’uomo nella storia – nella storia tout court e nelle storie particolari delle singole civiltà l’importanza del nuovo corso della letteratura meridionalista in cui «De Martino unitamente con Carlo Levi e Gramsci occupava ...
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Psiche
Riccardo Zerbetto
L'etimologia del termine psiche (dal greco ψυχή, connesso con ψύχω, "respirare, soffiare") si riconduce all'idea del 'soffio', cioè del respiro vitale; presso i greci designava [...] tra corpo e anima affonda le proprie radici negli albori della cultura dell'Occidente se, già in Omero, ψυχή - è sempre data come esecutrice di 'atti intenzionali, raccolti in una unità di senso'. Le macchine - sostiene anche J.R. Searle (1996) ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Pasquale Villari
Mauro Moretti
Pasquale Villari fu uno dei più importanti studiosi italiani del secondo Ottocento, lo storico allora più noto a livello internazionale; e il suo ruolo nell’orientare [...] l’unitàdella storia nazionale, che Villari credeva di rinvenire in uno schematico meccanismo evolutivo delle istituzioni meriti acquisiti dal «metodo storico» nel «far trovare le prime radici dei fatti, non più alla superficie, ma assai al di ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Rene Descartes
Jean-Robert Armogathe
René Descartes
Una filosofia del soggetto
Una commedia di Pierre Corneille, Le menteur, rappresentata per la prima [...] permettere di afferrare l'unità del pensiero cartesiano. Fu merito di Étienne Gilson (a proposito delle Météores) l'avvio (la velocità è proporzionale alla radice quadrata dell'altezza), sia il limite dell'altezza del getto verticale, nei termini ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giuseppe Ferrari
Robertino Ghiringhelli
Filosofo della rivoluzione, filosofo del federalismo, filosofo delle antinomie, filosofo isolato sono i termini con i quali la storiografia suole definire e classificare [...] che essere quella federale, stante che in Italia l’unità è anomalia, dominata dalla regia barbarie.
Dalla filosofia « non è solo di erudizione o di conoscenza delleradici e dell’evolversi delle concezioni qualificanti una comunità, ma tende a ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Francesco De Sanctis
Gennaro Maria Barbuto
La biografia politica e culturale di Francesco De Sanctis si staglia con la sua esemplarità sullo sfondo delle speranze e delle angosce, dei conseguimenti [...] fu condannato all’esilio e imbarcato su una nave diretta negli Stati Uniti, ma, grazie all’aiuto di amici, riuscì a fermarsi a reale e l’ideale. Al guicciardinismo, fra le radici maligne della storia italiana nella diagnosi desanctisiana, si univa, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Ugo Spirito
Alessandra Tarquini
Allievo di Giovanni Gentile, teorico di una filosofia nota come problematicismo e del corporativismo fascista, Ugo Spirito è stato uno dei più importanti filosofi italiani [...] e il miraggio della normalizzazione stavano rodendo» «le radici del fascismo», rischiando Italia, 4° vol., t. 2, Dall’Unità a oggi, Torino 1975, pp. 1488-1500.
L. Punzo, La soluzione corporativa dell’attualismo di Ugo Spirito, Napoli 1984.
Il ...
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equazione
equazióne [Der. del lat. aequatio -onis "uguaglianza, uguagliamento", da aequare "uguagliare"] [LSF] Uguaglianza tra due espressioni (il primo e il secondo membro dell'e.) contenenti una o [...] più in generale appartenenti a un campo algebrico). Si dice radice o soluzione dell'e. un valore α che la renda soddisfatta, tale cioè sinottica: III 809 e. ◆ [MTR] E. principale tra grandezze: v. unità di misura, sistemi di: VI 406 b. ◆ [MCC] E. pura ...
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società
Margherita Zizi
Una collettività interdipendente
Secondo il filosofo Aristotele l’uomo è un «animale sociale», cioè tende per natura ad aggregarsi con altri individui. Anche secondo una scienza [...] (il matrimonio, la proprietà, il diritto e così via) e le unità sociali (la famiglia, le classi e ceti sociali; lo Stato e via una successione di fasi o tappe nella storia dell’umanità aveva radici antiche. Formulata in modo compiuto dai pensatori ...
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Erasmo da Rotterdam
Margherita Zizi
Un grande umanista europeo contro il dogmatismo e l'intolleranza
Grande umanista e filologo, Erasmo visse nella prima metà del Cinquecento, in un periodo segnato [...] sul civile confronto delle idee e delle argomentazioni.
==Il programma Erasmus: omaggio a un intellettuale europeo==
Erasmo fu un intellettuale che visse e viaggiò in tutta Europa e che nutriva il sogno di un'umanità unita da radici culturali comuni ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
ecoansia (eco-ansia) s. f. La profonda sensazione di disagio e di paura che si prova al pensiero ricorrente di possibili disastri legati al riscaldamento globale e ai suoi effetti ambientali. ◆ In ambito psicologico, da qualche anno a questa...