Realismo
Corrado Maltese
Mario Verdone
di Corrado Maltese e Mario Verdone
REALISMO
Realismo e neorealismi di Corrado Maltese
sommario: 1. Il realismo e le sue varianti: a) gli estremi concettuali del [...] Bergolli, Bonfante, Dova, Morlotti, Paganini, Peverelli, Tavernari, Testori, Vedova. Fauvismo e cubismo erano ivi indicati come radici vive nella tradizione dell'arte moderna, ma tutte le concrete indicazioni tecniche portavano acqua al mulino di una ...
Leggi Tutto
Fotografia
di Carlo Bertelli
Fotografia
sommario: 1. Introduzione. 2. Accessibilità della fotografia. 3. Fotografia e realtà: memoria e imprevisto. 4. Fotografia creativa. 5. Arte e fotografia: riproduzione [...] camera (che è già altra cosa dalla pretesa di carpire la natura quale è, presunzione cui poteva portare soltanto una radicata convinzione che la visione prospettica, riprodotta dalla lente, fosse la sola vera) a quello dell'uso dell'obiettivo e della ...
Leggi Tutto
Vedi EGIZIANA, Arte dell'anno: 1960 - 1994
EGIZIANA, Arte
S. Donadoni
i. - Caratteri generali (v. anche voci egittologia; cronologia, vol. ii, p. 956 ss.; egitto, provincia romana). - L'arte dell'Egitto [...] -1318 a. C.). - Alla vivacità ed alla eleganza formale dell'arte della XVIII dinastia manca una problematica che abbia radici in una profonda esperienza etica. Molto spesso non è una diretta contemplazione della natura che offra il modello ad artisti ...
Leggi Tutto
SIMBOLI e ATTRIBUTI
S. Donadoni
G. Garbini
R. Brilliant
A. Tamburello
I. Egitto. - II. Asia Anteriore. - III. Grecia e Roma. - IV. India. - V. Cina. - VI. Giappone.
I. Egitto. - In Egitto dalla più [...] e Persiani.
Benché l'arte tardo-ellenistica si volgesse frequentemente alla allegoria erudita, che aveva le sue radici nei complessi materiali storici e letterarî, il metodo della sua presentazione si sviluppò partendo dai sistemi di simbolizzazione ...
Leggi Tutto
L’arco di Costantino
Un monumento dell’arte romana di rappresentanza
Alessandra Bravi
Per celebrare la battaglia vittoriosa di Costantino contro Massenzio a ponte Milvio, il 28 ottobre 312 d.C., venne [...] panegirico verbale o di esprimere tendenze ‘estetiche’ globali. La forza semantica del monumento è determinata dal suo essere radicato nel luogo e nello spazio: i suoi rilievi assumono senso e valore, se ambientati in un contesto topografico sacrale ...
Leggi Tutto
ZEUS (Ζεύς; Δεύς, Δαίς, Δίς, Δάν, Δήν; Ζδεύς, Σδεύς, Ζάν, Ζεῖς, Ζήσ, Τάν)
E. Paribeni
Con una certa estensione di termini Z. è detto da Omero "padre degli uomini e degli dèi", il più potente, il più [...] già dal VII sec. egli è un torello perché evidentemente a Creta, dove egli porterà Europa, il culto del toro ha radici profonde e penetranti. Non sarà quindi pura coincidenza che una delle rare immagini scultoree di Europa sul toro, la statuetta del ...
Leggi Tutto
CHIOSTRO
P.F. Pistilli
Con il termine c. si indica nell'architettura monastica e in quella canonicale lo spazio a corte che si trova chiuso tra l'edificio di culto e l'organismo residenziale, fornito [...] fino all'avvento cistercense (per es. Rievaulx, 1132; Fountains, 1133) un proprio linguaggio decorativo che affondava le radici nella tradizione miniatoria sassone, come, per es., nei capitelli provenienti dal c. dell'abbazia di Reading (1130-1140 ...
Leggi Tutto
INGHILTERRA
M. Blackburn
(ingl. England)
Nome con cui si indica la parte meridionale della Gran Bretagna, a S della Scozia con esclusione del Galles, a O.Durante il Medioevo in I. fiorirono tutte le [...] introdurre tensioni inedite nel mondo artistico inglese. Mentre le richieste dei nuovi committenti avevano le loro radici quasi esclusivamente in Francia, gli artisti che dovevano soddisfare tali esigenze o avevano una cultura integralmente insulare ...
Leggi Tutto
Abitazione
Antonio Tosi
Introduzione
La molteplicità di termini che molte lingue conoscono per indicare l'abitazione rivela la complessità della nozione. Al di là delle sue elementari funzioni di riparo, [...] diverse spiegazioni. Da un lato esse sembrano rinviare alle sedimentazioni di lunghissimo periodo in cui affonda le sue radici la nostra cultura abitativa. Dall'altro sono direttamente in rapporto con i valori fondamentali dell'abitare moderno: sono ...
Leggi Tutto
Idea imperiale e continuità romana
Aspetti del culto di san Costantino in ambito romeno
Cesare Alzati
Serban Turcus
Per la storia del mondo cristiano Costantino costituisce un personaggio a vario titolo [...] e identità culturale tra i Romeni transilvani nella seconda metà del ‘500, in Sant’Ambrogio e i santi Cirillo e Metodio. Le radici greco-latine della civiltà scrittoria slava, Atti del primo dies academicus (Milano 25-26 maggio 2009), a cura di M.C ...
Leggi Tutto
radica
ràdica s. f. [lat. *ràdica, estratto da *radicla (class. radicŭla), dim. di radix «radice»]. – Forma region. per radice, in senso proprio, usata, spec. a Roma, soprattutto nella denominazione di alcuni ortaggi: r. gialla, la carota,...
radicamento
radicaménto s. m. [der. di radicare]. – Il mettere radici, il fatto di radicarsi: r. di una pianta; in senso fig.: r. di una persona, di una famiglia, in un nuovo ambiente; mutamenti di costume che rivelano il r. di nuove concezioni...