GIOVANNI Bono (Giambono, Zanibono, Zannebono)
Luigi Canetti
Nacque a Mantova, verosimilmente nel 1168 o nel 1169, forse da famiglia benestante, anche se è priva di fondamento documentario la tradizione [...] locale vescovo Manzino) di frate Matteo da Modena, vennero alla luce i primi contrasti legati alla difficoltà di mantenere radicata in una mera dimensione diocesana una religio che si andava diffondendo ben al di là del territorio cesenate, e che ...
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JESI, Furio
Domenico Proietti
Nacque a Torino, il 19 maggio 1941, da Bruno e Vanna Chiron, in una famiglia di agiata condizione e buone tradizioni culturali.
Il padre, ufficiale di cavalleria, morì [...] 'ultima notte, Genova 1987).
Nel frattempo lo J. proseguiva fino alla contemporaneità l'analisi delle mitologie alle radici degli orientamenti politici moderni che aveva iniziato alla fine degli anni Settanta con il saggio Spartakus. Simbologia della ...
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GLORIOSI (Glorioso), Giovanni Camillo
Ugo Baldini
Nacque nel 1572, forse a Gauro, allora territorio di Giffoni (e di Giffoni si disse il G.), oggi di Montecorvino Rovella, presso Salerno. I nomi dei [...] autore reale. Risolti i quesiti nelle Exercitationes (III, 5-8) adattando un metodo di S. Stevin per estrarre le radici dei polinomi, il G. criticò le soluzioni divulgate da Maghetti o Emmanuele (Analisi, o risolutione de quesiti altre volte stampati ...
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PIAZZA, Antonio
Valeria Tavazzi
PIAZZA, Antonio. – Figlio di Giacomo e di una donna di cui non si conosce il nome, nacque a Venezia presumibilmente fra gennaio e metà febbraio del 1742.
Le notizie sui [...] -1806, Milano 1993, ad ind.; M.F. Luna, Casanova et Ange Goudar, in Hommage à Suzanne Roth, Dijon 1994; G. Antonelli, Alle radici della letteratura di consumo. La lingua dei romanzi di Pietro Chiari e A. P., Milano 1996; P. Tomba, Il teatro di A. P ...
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COLLI, Giorgio
Luigi Cimmino
Nacque a Torino il 16 genn. 1917 da Giuseppe ed Enrica Colombetti. fi padre, personaggio influente negli ambienti culturali torinesi, era amministratore della Stampa e, [...] scinde dall'intuizione e dalla fantasia, dove cioè, consapevolmente o no, il pensiero non taglia i ponti con la radice immediata, presente, ma inespressa, in ogni attività discorsiva; tali autori leggono e restituiscono, ciascuno a proprio modo, nei ...
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GRANDI, Alfredo (noto anche con lo pseudonimo di Garzia Fioresi)
Andreina Ciufo
Nacque a Vigevano, presso Pavia, il 3 giugno 1888 da Giuseppe, militare di professione, e da Elisabetta Mainardi.
Nel 1902 [...] 'ampia selezione di paesaggi, disegni e quadri di figura. I commenti lusinghieri comparsi sulla stampa rintracciavano le radici autenticamente italiane del naturalismo del G., collocato nel solco della pittura bolognese del Seicento e del Settecento ...
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MANSUELLI, Guido Achille
Giuseppe Sassatelli
Nacque a Monopoli, presso Bari, il 15 aprile1916 da Mario e da Giulia Montagna, ma trascorse l'infanzia e la giovinezza a Sant'Arcangelo di Romagna, paese [...] de l'Europe ancienne (Paris 1967) in cui, lungo un arco cronologico e geografico molto ampio, si cerca di risalire alle radici storiche del "vecchio continente".
Il M. appartenne a quella categoria di studiosi a tutto campo, che con lui si esaurisce ...
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COSTAMAGNA, Carlo
Marco Cupellaro
Nacque a Quiliano (Savona) il 24 sett. 1881 da Eligio e da Emma Perdusio. Laureatosi in giurisprudenza, entrò nella magistratura, arrivando fino al grado di consigliere [...] solare della razza ariana e la concezione ctonica dei popoli tenebrosi e all'Italia fascista, tornata alle proprie radici "mediterranee", romano-imperiali e cattoliche, era assegnato il "compito supremo della sintesi", nel progetto di un nuovo ordine ...
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GAGGIA, Giacinto
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Verolanuova, in provincia di Brescia, l'8 ott. 1847, da Giacomo, agiato proprietario terriero, e da Angela Boninsegna. Secondogenito, cresciuto in una famiglia [...] scollacciata, gli spettacoli di massa, la pornografia: questo in una provincia dove la religiosità aveva peraltro radici profonde. Il Bollettino ufficiale della diocesi di Brescia e i fogli locali ospitarono numerosissimi suoi interventi che ...
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DE CURTIS, Ernesto
Rosario Lombardo
Nato a Napoli il 4 ott. 1875 da Giuseppe, pittore decoratore, e da Elisabetta Minnon, nipote di Saverio Mercadante, all'età di circa otto anni apprese i primi elementi [...] di "guapparia" alle "villanelle" e ai canti di guerra; ed è questo persistente e vitale rapporto con le radici anonime del canto popolare che costituisce la tradizione della canzone napoletana e quel suo singolarissimo carattere popolare anche nelle ...
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radica
ràdica s. f. [lat. *ràdica, estratto da *radicla (class. radicŭla), dim. di radix «radice»]. – Forma region. per radice, in senso proprio, usata, spec. a Roma, soprattutto nella denominazione di alcuni ortaggi: r. gialla, la carota,...
radicamento
radicaménto s. m. [der. di radicare]. – Il mettere radici, il fatto di radicarsi: r. di una pianta; in senso fig.: r. di una persona, di una famiglia, in un nuovo ambiente; mutamenti di costume che rivelano il r. di nuove concezioni...