GOZZI, Gasparo
Domenico Proietti
Nacque a Venezia il 4 dic. 1713, primo degli undici figli del conte Iacopo Antonio e della nobildonna Angela Tiepolo. I Gozzi sono attestati a Bergamo a partire dal [...] il carattere di novità e di progresso, riuscì ad aprire "un fecondo dialogo a distanza" con il fratello (Beniscelli, p. 269).
Le radici e le ragioni di tale svolta si ritrovano nel lavoro d'intellettuale e nell'opera in versi e in prosa del G. sin ...
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BUONVISI, Benedetto
Michele Luzzati
Nato a Lucca da Lorenzo prima della metà del secolo XV, fu il capostipite ("Benedetto Buonvisi il Vecchio") del ramo principale della famiglia. Sotto la sua guida, [...] nel caso del Lapeyre, può apparire sganciato dalla madrepatria e quasi un istituto capace di autonomia anche senza profonde radici in un determinato ambito territoriale; fino al caso limite del Vazquez de Prada che registra lo stabilimento di una ...
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CONTARINI, Angelo
Gino Benzoni
Primogenito di Giulio di Domenico e di Lucrezia di Andrea Corner, nacque a Venezia l'11 ag. 1581 e nonva confuso coll'Angelo Contarini di Giorgio, di lui un po' più anziano, [...] ostacolo per l'Impero, un'occasione d'odio invido. Oltre alla "giurisditione... nel mar", altre "male radici" di "torbido", nei rapporti veneto-ìmperiali, sono rappresentate dalle insidie uscocche, dalle controversie confiriarie, dalle "saline ...
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MAMIANI DELLA ROVERE, Terenzio
Antonio Brancati
Nacque a Pesaro il 18 sett. 1799 da Gianfrancesco, conte di Sant'Angelo in Lizzola, e da Vittoria Montani.
Ebbe la prima formazione a Pesaro, dove studiò [...] italiani. Sotto questo punto di vista, perciò, la sua opera si presentava alla nazione come una ricerca delle proprie radici e della propria identità, "rivocando alla memoria esser la filosofia, del pari che tutte le grandi cose, divina semenza ...
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CARLI, Guido
Paolo Savona
Nacque a Brescia il 28 marzo 1914 da Filippo e da Egina Chiaretti.
Il padre, sociologo ed economista, esponente di primo piano del movimento nazionalista, fu per oltre vent’anni [...] suo operato
L’azione da governatore non fu immune da critiche, anche severe. Graziani gli contestò l’idea che le radici della crisi di bilancia dei pagamenti di fine 1963 e della stagnazione successiva si trovassero nel settore reale, in particolare ...
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DEVOTO, Giacomo
Aldo L. Prosdocimi
Nacque il 19 luglio 1897 a Genova da Luigi, clinico e patologo prima a Genova poi trasferitosi a Pavia e quindi a Milano, e da Luigia Cortese. Conseguita la maturità [...] 'indeuropeo che nella prolusione del 1924 era solo programmatica: tutte le sue opere posteriori di ambito indeuropeo hanno qui le radici, come, più in generale, quasi tutte le tematiche successive.
Il decennio che va dal 1929 (Italo-greco...) al 1939 ...
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ANGELONI, Luigi
Renzo De Felice
Nacque a Frosinone nel novembre 1759, da Giovanni, ricco mercante originario di Villadadda, e da Lucrezia, Contini. Una grave disgrazia familiare (il padre fu colpito [...] l'aristocrazia e la monarchia).
La filosofia della forza dell'A. - alla cui base indubbiamente era il desiderio di combattere alle radici l'idea e l'uso legittimistici del diritto - suscitò vasta eco. Tra i primi ad occuparsene furono un certo A. De ...
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FALCONETTO (Falconeto), Giovanni Maria
Enrico Maria Guzzo
Figlio del pittore Iacopo (I), nacque a Verona nel 1468 c.: è il più famoso rappresentante di una vera e propria dinastia di artisti (cfr. la [...] al Palladio. Vero è però che l'habitus mentale dell'artista sembra sempre affondare le proprie radici in una cultura formativa tardoquattrocentesca: ne deriva il carattere compatto, chiuso delle sue realizzazioni architettoniche che raramente ...
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CHIERICATI (Chieregati, Chericati, Chierigato, Cheregato, Cherigatti, Clericatus), Francesco
Anna Foa
Nacque a Vicenza negli anni intorno al 1480 da Belpietro, della famiglia vicentina dei conti Chiericati, [...] appena giunto in Germania, la situazione religiosa di quella nazione, aveva ben chiare le difficoltà della sua missione ("Luther ha tante radici qui, che mile homeni non bastaria a sradicarle, non che io, che son solo", le aveva scritto), e la sua ...
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MALAGODI, Giovanni (Giovanni Francesco)
Giovanni Orsina
Nacque a Londra, il 12 ott. 1904, da Olindo e da Gabriella Ester Levi. La madre era di origine torinese ed ebraica; il padre risiedeva a Londra [...] nella libertà e nella democrazia. Aprire una trattativa col PSI avrebbe significato mettere in discussione le radici etiche, meglio ancora religiose, della scelta occidentale. Così costruito, il Centrosinistra avrebbe avuto conseguenze catastrofiche ...
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radica
ràdica s. f. [lat. *ràdica, estratto da *radicla (class. radicŭla), dim. di radix «radice»]. – Forma region. per radice, in senso proprio, usata, spec. a Roma, soprattutto nella denominazione di alcuni ortaggi: r. gialla, la carota,...
radicamento
radicaménto s. m. [der. di radicare]. – Il mettere radici, il fatto di radicarsi: r. di una pianta; in senso fig.: r. di una persona, di una famiglia, in un nuovo ambiente; mutamenti di costume che rivelano il r. di nuove concezioni...