Le accademie e l'istruzione
Gino Benzoni
Fattore indispensabile dell'umana convivenza e sua precipua espressione la conversazione. "Conversare, per praticare insieme". Così, ne La fabrica del mondo [...] sappiano "bene scribere", la Scuola di S. Marco mette radici e prende fiato al di là di questo suo primo intento entusiasmo per le lettere del poeta, Talenti e, invece, radicato nel solco dell'Aristotele medievale, ribadisce - col lascito di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Diritto mercantile
Francesco Migliorino
Un nuovo Medioevo del diritto?
Mondi globali tracciano l’orizzonte del nostro tempo storico. Con la nostalgia di un centro perduto per sempre, la condizione postmoderna [...] strategia retorica volta a persuadere i giudici di common law a tener conto di usi e consuetudini che affondavano le loro radici in un’età mitica, precedente la nascita delle leggi del regno e del diritto romano (Cordes, in From 'lex mercatoria' to ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Pietro Giannone
Giuseppe Ricuperati
La fama europea di Giannone fu legata all’Istoria civile del Regno di Napoli, ma esisteva un altro Giannone, quello del Triregno, opera intercettata dall’Inquisizione [...] Storia universale del potere religioso, o per lo meno storia occidentale di esso, nasceva da confronti che avevano le loro radici nel mondo meridionale, ma si dilatavano e assumevano un colore nuovo nel crogiolo di Vienna. Giannone aveva dei bersagli ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
‘Stampe dell’Ottocento’. Oppure, lasciando il nostro Palazzeschi, potremmo constatare con Alberto Savinio come «il secolo decimonono, eccellentemente umanitario, fu chiamato con le parole stesse di Léon [...] lancia in favore della sua non ingenuità e invece del suo ‘realismo’ (facendo solo un cenno al fatto che le radici della concezione ‘tridimensionale’ sono ben ottocentesche, nella critica, tra le altre, del socialismo e solidarismo giuridico e del ...
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Stefano Civitarese Matteucci
Abstract
Si prende in esame il problema della ragionevolezza delle decisioni pubbliche e in particolare dell’amministrazione pubblica, tanto nell'ambito del processo decisionale [...] secondo successive limitate comparazioni: un metodo che Lindblom definisce dei ‘rami’ in opposizione a quello antagonista delle ‘radici’. In un certo senso il metodo decisionale dei rami appare più ragionevole nella maggior parte delle circostanze ...
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Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo umano con ciò che esso ritiene sacro, in particolare con la divinità, oppure il complesso dei dogmi, dei precetti, dei riti che [...] (caccia, agricoltura, mestieri vari), arti, tecniche, costumi, hanno immancabilmente addentellati storici, quando non addirittura le radici stesse, nella r.; anche la visione della natura, dell’ambiente, della storia, presso i singoli popoli ...
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Storia e diritto
Attività di cattura o di uccisione di animali selvatici, mediante l’uso di strumenti tecnici idonei e in particolare di armi.
La c. si vale di mezzi e strumenti offensivi: le prime armi [...] Meridionale (specialmente nelle regioni amazzoniche), in Melanesia, e soprattutto in Indonesia, dove il costume ha radici profonde nelle concezioni mitologiche e nella stessa struttura sociale: la partecipazione alla c. è considerata necessaria ...
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Fisco
Augusto Fantozzi
Questa voce serve a fare il punto, agli inizi del 3° millennio, sullo stato attuale del sistema fiscale italiano e sui principali problemi che il tema della fiscalità incontra [...] quali il federalismo e la globalizzazione. Quello che è stato definito il tramonto degli Stati nazione, sul cui radicamento territoriale era stato basato il diritto tributario sia interno sia internazionale, ha da un lato determinato la cessione di ...
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Il termine indica un complesso di fenomeni molto diversi fra di loro. Da parte di uno dei pochi studiosi italiani della c. è stato sottolineato che "intorno alla nozione di corruzione gravitano, con traiettorie [...] della politica assoluta, e altri saggi, Milano 1993.
F. Cazzola, Nodi e frammenti. Le radici lontane della crisi italiana, Soveria Mannelli 1994.
Corruzione politica e amministrazione pubblica. Risorse, meccanismi, attori, a cura di D. Della Porta ...
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Economia e politica del lavoro
Carlo Dell'Aringa
Introduzione
L'economia del lavoro è uno dei campi specialistici in cui si divide l'economia politica. Due filoni di pensiero si contendono, da sempre, [...] forse troppo avanti, per quanto riguarda il rigore e la quantificazione dei fenomeni, a discapito di un sano radicamento nella storia e nelle istituzioni", prevede che "i migliori economisti del lavoro della prossima generazione saranno esperti sia ...
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radica
ràdica s. f. [lat. *ràdica, estratto da *radicla (class. radicŭla), dim. di radix «radice»]. – Forma region. per radice, in senso proprio, usata, spec. a Roma, soprattutto nella denominazione di alcuni ortaggi: r. gialla, la carota,...
radicamento
radicaménto s. m. [der. di radicare]. – Il mettere radici, il fatto di radicarsi: r. di una pianta; in senso fig.: r. di una persona, di una famiglia, in un nuovo ambiente; mutamenti di costume che rivelano il r. di nuove concezioni...