D'ARRIGO, Stefano
Mauro Bilotta
D’ARRIGO, Stefano (Fortunato Stefano)
Nacque il 15 ottobre 1919 ad Alì Marina (od. Alì Terme), da Giuseppe e Agata Miracolo.
I primi anni
Ad Alì Marina, piccolo borgo [...] , in Id., Il Giardino delle Esperidi, Milano 1984, pp. 208-220; P. Levi, La morte scugnizza, in Id., La ricerca delle radici, Torino 1981, p. 187; E. Giordano, «Horcynus Orca»: il viaggio e la morte, Napoli 1984; Id., Cima delle Nobildonne o della ...
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MIELI, Mario
Laura Schettini
Nacque a Milano il 21 maggio 1952 da Walter e Liderica Salina, penultimo di sette figli (quattro maschi e tre femmine).
Il padre, nato nella comunità ebraica di Alessandria [...] C. Loiacono, La gaia scienza. La critica omosessuale di M. M., in Zapruder, 13 (2007), pp. 96-103; M. Prearo, Le radici rimosse della queer theory. Una genealogia da ricostruire, in Genesis, XI (2012), 1-2, pp. 95-114.
La sorella Paola sta lavorando ...
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Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] del sughero (di cui la S. è il principlae produttore mondiale insieme con il Portogallo).
Forte di una tradizione molto radicata, l’allevamento ovino (21 milioni di capi) continua ad avere un’importanza notevole nell’ambito europeo; la S. è inoltre ...
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Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] menfita.
Nello sviluppo delle concezioni religiose assunse molta importanza la rivoluzione dell’Antico Regno, in cui si radicò l’esperienza eracleopolita del I periodo intermedio. Si ebbe allora una svolta dalla vecchia concezione ritualistica a una ...
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Stato dell’Europa centro-orientale, che si affaccia per circa 500 km sul Mar Baltico. I confini terrestri corrono a S lungo la linea spartiacque delle catene montuose dei Sudeti e dei Beschidi, che separano [...] dell’arte polacca della fine del 20° sec. appare ancora dominato da artisti i cui lavori sono profondamente radicati nell’avanguardia storica e nella neoavanguardia degli anni 1960. K. Wodziczko, che lavora soprattutto nell’America Settentrionale ...
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Decadentismo
Mario Praz
sommario: 1. Termini del decadentismo. 2. Diverse fasi del decadentismo? 3. Estensione della parola ai tempi moderni. 4. La nevrosi. 5. Precursori. 6. Flaubert, Gautier, Baudelaire. [...] rendono fiabesco l'Oriente lussurioso della Tentation del Flaubert), scriveva: ‟Il simbolo è l'allegoria organica e interiore; mette radici nelle tenebre". Le piante simboliste non si tendevano verso il sole, ma verso le tenebre. Onde la voga dell ...
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FOSCOLO, Ugo
Mario Scotti
Nacque a Zante, isola dell'arcipelago Ionio allora sotto il dominio di Venezia, il 6 febbr. 1778. Suo padre, Andrea, medico corcirese, contava ventiquattro anni, sua madre, [...] l'una non escludeva l'altra.
Il F. non troncò mai o l'uno o l'altro ramo in cui avvertiva divisa la sua radice. La sua opzione per la patria degli avi paterni e per la lingua italiana non implicava il distacco dalla patria materna, dalle memorie e ...
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L’Oratio ad sanctorum coetum
Un imperatore cristiano alla ricerca del consenso
Roberto Cristofoli
L’Oratio ad sanctorum coetum1, giuntaci nei manoscritti col titolo Βασιλέως Κωνσταντίνου λόγος ὅν ἔγραψε [...] cfr. mort. pers. 4-7; 10 ss.): un presupposto che non nasce con queste opere, ma che affonda le proprie radici almeno in Melitone di Sardi.
Ma l’Oratio ad sanctorum coetum presenta altresì sequenze e particolari narrativi che si ritrovano anche nella ...
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BERNI, Francesco
Claudio Mutini
Nacque da Nicolò, notaio, e da Isabella di Francesco Baldi in data non precisabile, ma compresa tra il 1497 e il '98. Per quel che riguarda il luogo, Lamporecchio, di [...] Francesco Sansovino "in dileggio di Verona" e una Ricantazione di Verona) il B. rappresenta il dissidio psicologico che è alla radice del giudizio sul Giberti: " …'l martello ch'io ho del mio padrone, - confessa il poeta nel secondo scritto - di quel ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] , Baldassare Longhena è certo il maggiore architetto che vanti Venezia. Nessun edificio quanto la Salute sorge sin dalle radici, cioè dalla grande scalea, più intonato all'ambiente; nessun altro associa la perfetta forma architettonica alla ricchezza ...
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radica
ràdica s. f. [lat. *ràdica, estratto da *radicla (class. radicŭla), dim. di radix «radice»]. – Forma region. per radice, in senso proprio, usata, spec. a Roma, soprattutto nella denominazione di alcuni ortaggi: r. gialla, la carota,...
radicamento
radicaménto s. m. [der. di radicare]. – Il mettere radici, il fatto di radicarsi: r. di una pianta; in senso fig.: r. di una persona, di una famiglia, in un nuovo ambiente; mutamenti di costume che rivelano il r. di nuove concezioni...