GAGGIA, Giacinto
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Verolanuova, in provincia di Brescia, l'8 ott. 1847, da Giacomo, agiato proprietario terriero, e da Angela Boninsegna. Secondogenito, cresciuto in una famiglia [...] scollacciata, gli spettacoli di massa, la pornografia: questo in una provincia dove la religiosità aveva peraltro radici profonde. Il Bollettino ufficiale della diocesi di Brescia e i fogli locali ospitarono numerosissimi suoi interventi che ...
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PASSAGLIA, Carlo
Luciano Malusa
PASSAGLIA, Carlo. – Nacque a Pieve di San Carlo (Lucca) il 2 maggio 1812, da Michele Carlo, bottegaio, e Maria Anna Celli.
Compiuti i primi studi in un collegio a Pisa, [...] ) perché non condannassero le tesi dell’ontologismo. A difesa della peculiarità del pensiero italiano per le sue radici cristiane, scrisse Della necessità di mantenere illeso il carattere del pensiero italiano. Discorso, Torino 1872.
Dopo l ...
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GERMANI, Gino
Luciano Pellicani
Nacque a Roma il 4 febbr. 1911, di famiglia cattolica, da Luigi e Lina Catalini. Nel 1931 si iscrisse alla facoltà di economia, ma, arrestato a motivo delle sue frequentazioni [...] autoritarie e crisi di transizione, in Sociologia delle rivoluzioni, a cura di L. Pellicani, Napoli 1976; Aspetti teorici e radici storiche del concetto di marginalità, in Marginalità e classi sociali, a cura di G. Turnaturi, Roma 1976; Democrazia e ...
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I cristianesimi nella storia
Alberto Melloni
Ogni sete di conoscenza, inclusa quella di conoscenza storica, nasce da una spinta complessa: intellettuale, politica, psicologica, spirituale, che la pratica [...] ° questo ha portato alcuni a parlare di «cristianesimi» quasi a evocare una pluralità irriducibile di esperienze, di cui solo la radice che si riferisce alla rivendicazione messianica di Gesù rimarrebbe come filo rosso. Come in tutte le discipline il ...
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La grande religione monoteistica fondata in Arabia nel 7° sec. da Maometto e, collettivamente, il sistema sociale, culturale e politico che ne assume i principi.
L’i. è l’ultima delle grandi religioni [...] anche, in varia misura, propugnato una forma laica di società moderna, di derivazione occidentale, ma con radici storiche anche nella differenziazione creatasi in epoca imperiale tra strutture politiche e comunità religiosa musulmana. Ciononostante l ...
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Virtù eminentemente sociale che consiste nella volontà di riconoscere e rispettare i diritti altrui attribuendo a ciascuno ciò che gli è dovuto secondo la ragione e la legge. In altre accezioni, il potere [...] improprio) o ‘straordinario al capo dello Stato’.
Il ricorso straordinario al capo dello Stato – che affonda le sue radici nelle istanze rivolte dai sudditi al principe negli Stati assoluti per ottenerne una pronuncia, quale manifestazione di ‘grazia ...
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Unico satellite naturale della Terra, di cui costituisce anche l’oggetto celeste più vicino, è un corpo opaco che risplende per luce riflessa del Sole.
Caratteristiche generali
La L. è, dopo il Sole, [...] la L. immortale e l’uomo mortale: perciò spesso i miti dell’origine della morte hanno per protagonista la Luna. Alle stesse radici risalgono le credenze, in certe religioni, secondo cui le anime dei morti dimorano nella Luna. A queste e simili idee è ...
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BENEDETTO XI, papa
Ingeborg Walter
Nacque nel 1240 a Treviso, da Boccassio e da Bernarda che gli imposero il nome di Niccolò. Il padre, che esercitava il notariato, era di umilissime origini e, a quanto [...] la sua morte una violenta rivolta.
Questo tentativo di politica personale tradiva il disagio di un papa senza salde radici negli ambienti di Curia, dominati dai tradizionali consorzi famigliari romani e da prepotenti figure di cardinali quali Matteo ...
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Nato a Trebisonda il 2 genn. 1403, probabilmente ricevette il nome di battesimo di Basilio. Di famiglia artigiana, venne affidato dai genitori al metropolita della sua città, Dositeo, e da questo venne [...] B. stesso era il migliore rappresentante. Egli era rimasto ben legato alla sua complessa formazione, che affondava le radici nell'antichità greca e nella tradizione cristiana dei Bizantini, e riusciva a manifestare tale impronta anche nel suo aspetto ...
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Pio VIII
Giuseppe Monsagrati
Terzo di otto figli (e secondo maschio), Francesco Saverio Maria Felice Castiglioni nacque a Cingoli (Macerata) il 20 novembre 1761, dal conte Carlo Ottavio e dalla contessa [...] dei libri empi, portatori di filosofie ispirate ad ateismo e materialismo. Questo lavorare in profondità, andando alle radici stesse dei problemi e puntando sulla formazione e sul rinvigorimento delle coscienze, era assai congeniale al Castiglioni e ...
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radica
ràdica s. f. [lat. *ràdica, estratto da *radicla (class. radicŭla), dim. di radix «radice»]. – Forma region. per radice, in senso proprio, usata, spec. a Roma, soprattutto nella denominazione di alcuni ortaggi: r. gialla, la carota,...
radicamento
radicaménto s. m. [der. di radicare]. – Il mettere radici, il fatto di radicarsi: r. di una pianta; in senso fig.: r. di una persona, di una famiglia, in un nuovo ambiente; mutamenti di costume che rivelano il r. di nuove concezioni...