GHERI (Ghieri, Gieri), Cosimo
Antonella Giusti
Nacque a Pistoia il 1° ag. 1513 dal matrimonio di Evangelista di Baronto con Piera di Lorenzo Grifoni, contratto il 9 giugno 1512.
Non sembra possibile [...] religiosa i rapporti intessuti nell'arco di otto anni con Bembo, Contarini, Pole, Fregoso e Jacopo Sadoleto. Le radici della spiritualità e della sensibilità del G. al dibattito religioso dell'epoca si devono infatti ricercare senz'altro nella ...
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FESTE LITURGICHE
A. Paribeni
Con l'espressione f. liturgiche si intende comunemente un complesso di solenni ricorrenze religiose andato codificandosi nel corso della storia della cristianità orientale. [...] 7°; Sofia, Nat. archeologitcheski muz., croci pettorali con decorazioni a niello, probabilmente del sec. 9°) riconoscendovi le radici iconografiche da cui si sarebbe sviluppato il ciclo delle f. liturgiche mediobizantino.Tra le rievocazioni dei loca ...
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BONIFACIO, Giovanni Bernardino
Domenico Caccamo
Nacque il 25 apr. 1517 da Roberto e dalla gentildonna napoletana Lucrezia Cicara, divenendo ben presto unico erede per la morte dei fratelli e per la [...] perpetua insofferenza e la ricerca di un luogo ideale, meta dell'esilio. Il B. pregava fervidamente affinché Cristo strappasse dalle radici le discordie che dilaniavano la Chiesa, i falsi dogmi e le guerre crudeli. Nell'epigramma a Francesco Betti si ...
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DEL PIAZ (Dal Piaz, Del Piazzo, Dal Piazzo, Piaz, Piazzo), Giovan Battista
Simonetta Coppa
Nacque il 9 febbr. 1683 da Giambattista e Maria Maddalena Sciella (Quadrio, 1756). Il luogo di nascita, Trento [...] , le grandi ancone della Madonna della Biorca, di Sant'Antonio Morignone e di San Niccolò Valfurva). Le sue radici culturali si innestano nel linguaggio del tardo manierismo lombardo, penetrato in Valtellina e perdurante vivo fino alle soglie del ...
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GENTILE, Valentino (Giovanni Valentino)
Stefano Calonaci
È incerta la data di nascita del 1520, indicata da Del Re senza supporti documentari (e comunque le fonti sulla vita del G. sono scarsissime e [...] se nel marzo 1568 un polacco scriveva con apprensione al Bullinger che i "Valentinisti" dalla Lituania stavano mettendo profonde radici anche in Polonia.
Il G. soggiornò in Polonia due anni, professando le sue originali dottrine e stabilendo numerosi ...
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NICCOLÒ IV
Giulia Barone
Girolamo, questo il nome di battesimo del futuro papa, nacque probabilmente presso Lisciano (Ascoli Piceno) intorno al 1225-1230. Si ignora praticamente tutto della sua famiglia: [...] nobili, Roma 1999), che hanno contribuito a liberare il fenomeno dalle connotazioni morali negative per cercare di coglierne le radici strutturali. Si trattava, per i pontefici, unici sovrani elettivi dell'Europa del tempo, di poter contare su un ...
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CAMPANA
P.F. Pistilli
Strumento di metallo, generalmente in bronzo ma anche in lamina di ferro battuto, a forma di tazza rovesciata, che emette suono in seguito alla percussione mediante un batacchio [...] , il procedimento indicato da Teofilo rimane comunque una testimonianza attendibile di un'arte che presumibilmente affonda le proprie radici nella tradizione monastica.Le operazioni di fusione della c. prendevano avvio con la costruzione di un tornio ...
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DE NOBILI, Roberto
Matteo Sanfilippo
Nacque nel settembre 1577 a Montepulciano (Siena) - ma un'errata tradizione ha ritenuto a lungo che fosse nativo di Roma - dal marchese Pierfrancesco e da Clarice [...] spirituale. Studiosi europei, affascinati dal mondo indiano, hanno voluto studiare in lui il primo vero scopritore delle radici di quella saggezza: studiosi italiani infine, hanno voluto comprendere la sua attività, quale primo tentativo di dialogo ...
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Ebrei
Elena Loewenthal
Un popolo con una storia del tutto particolare
Chi sono gli Ebrei? I protagonisti della Bibbia, uno dei libri più antichi mai scritti? Le vittime della Shoah, lo sterminio di [...] molto piccola: oggi vivono qui circa 29.000 Ebrei. Molti di loro abitano in Italia da almeno cinquecento anni e hanno qui radici profonde: si sentono Ebrei non meno che Italiani, perché l'identità ‒ per tutti, non solo per loro ‒ non è mai un fatto ...
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GIOVANNI Diacono (Giovanni Immonide)
Paolo Chiesa
Era probabilmente romano e di ricca famiglia, se è vero che aveva alla Suburra un possedimento piuttosto vasto, dove erano edificati un'abitazione, un [...] potrebbe essere considerato l'ispiratore e G. il pubblicista: un progetto nel quale il Papato, richiamandosi alle sue radici italiane e allo storico collegamento con l'Impero romano, ancora esistente a Costantinopoli, rivendicava autonomia d'azione e ...
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radica
ràdica s. f. [lat. *ràdica, estratto da *radicla (class. radicŭla), dim. di radix «radice»]. – Forma region. per radice, in senso proprio, usata, spec. a Roma, soprattutto nella denominazione di alcuni ortaggi: r. gialla, la carota,...
radicamento
radicaménto s. m. [der. di radicare]. – Il mettere radici, il fatto di radicarsi: r. di una pianta; in senso fig.: r. di una persona, di una famiglia, in un nuovo ambiente; mutamenti di costume che rivelano il r. di nuove concezioni...