GRIMALDI, Annibale
Alice Raviola
Nacque nel 1552, primogenito e unico figlio maschio di Onorato (del ramo di Boglio, per lui eretto in comitato nel 1581) e della nobildonna genovese Giulia Piccamiglio, [...] esclusivamente dall'imperatore, non fece che esacerbarlo.
Probabilmente i sospetti di Carlo Emanuele I verso il G. avevano radici più profonde e dovevano risalire alla missione parigina del 1599, durante la quale il G., intrecciate amicizie poco ...
Leggi Tutto
ALDISIO, salvatore
Francesco M. Biscione
Nacque a Terranova di Sicilia (dal 1927 Gela), in provincia di Caltanissetta, il 29 dic. 1890, da Gaetano e Gaetana Trevigne. In una zona agricola e povera, [...] l'ingresso nella Democrazia cristiana del grosso del movimento separatista, irreversibilmente in crisi, ed un nuovo radicamento centrista che allontanava il partito democratico cristiano dalla prospettiva sociale del popolarismo (Renda, Il movimento ...
Leggi Tutto
Fonti storiche. Tipologie e problemi di utilizzazione e conservazione
Marilena Maniaci
La storiografia attuale considera fonti o documenti storici tutte le tracce (umane e naturali) del passato che [...] non nell’uso avvertito (strumento attraverso il quale la società consolida e accresce la consapevolezza delle proprie radici storiche), bensì nelle cattive condizioni di conservazione. Al raggiungimento di un equilibrio ideale fra le esigenze di ...
Leggi Tutto
Cavalleria
Jean Flori
La cavalleria nacque intorno all'anno Mille in seguito alle trasformazioni sociali e politiche dell'epoca feudale, all'accresciuto ruolo dei castelli e dei guerrieri che li abitavano, [...] and Chivalry, London 1981.
J. Bumke, The Concept of Knighthood in the Middle Ages, New York 1982.
F. Cardini, Alle radici della cavalleria medievale, Firenze 1982.
J. Flori, L'idéologie du glaive. Préhistoire de la chevalerie, Genève 1983.
G. Duby ...
Leggi Tutto
UBERTO PALLAVICINI
EElisa Occhipinti
Tra i più noti esponenti della famiglia marchionale dei Pallavicini, uno dei rami derivati dal ceppo obertengo, U. nacque da Guglielmo, probabilmente nel 1197. I [...] (Tabacco, 1979, pp. 355-360). A Milano infatti il sorgere del potere dei della Torre, che affondava le proprie radici nelle istituzioni comunali, si alternò e coesistette con la signoria personale di U.: contestualmente alla nomina di Martino della ...
Leggi Tutto
GAJA, Roberto
Piero Craveri-Lucio Martino
Nacque a Torino il 27 maggio 1912 da Guido e Carlotta Pia Galliani. Seguì gli studi classici nella città natale, dove nel 1932 si laureò in giurisprudenza.
Aveva [...] alla tradizione, è la rievocazione storico-letteraria del reggimento Nizza cavalleria, in cui intenso è il richiamo ideale alle radici piemontesi dello Stato unitario: Per un reggimento di dragoni o della fedeltà (Cuneo 1990).
Fonti e Bibl.: Carte ...
Leggi Tutto
PAOLI, Cesare
Mauro Moretti
– Nacque a Firenze il 10 novembre 1840 da Baldassarre e da Antonietta Bruchi.
Del padre – figura di spicco della cultura giuridica fiorentina, magistrato e dal 1876 senatore [...] : i collaboratori di Bonaini e Guasti tra professione e militanza culturale, in Archivi e storia nell’Europa del XIX secolo. Alle radici dell’identità culturale europea, a cura di I. Cotta - R. Manno Tolu, I, Roma 2006, pp. 347-373; P. Nardi, L ...
Leggi Tutto
Stato dell’Africa australe, di forma quasi circolare, privo di sbocco al mare e compreso tra: la Zambia a N, il Mozambico a N e a E, la Repubblica Sudafricana a S, il Botswana a O.
Nell’insieme, lo Zimbabwe [...] . Mariga, attivo a Nyanga, volto dalla fine degli anni 1950 al rinnovamento della cultura shona. Sostenitore del recupero delle radici della cultura shona fu F. McEwen, direttore della National Gallery di Salisbury (1956-73), formatosi a Parigi con H ...
Leggi Tutto
Michele Tagliabracci
Luca Persiutti, figlio di Orfeo e nipote abiatico di Giuliano, nasce a Fano attorno al 1546 e similmente al fratello Ercole adotta il cognome patronimico. L'appartenenza alla famiglia [...] and specimens from the Italian, French, Low Countries and Spanish schools. Milano: La Bibliofila, 1962, pp. 11-29; James Mosley. Radici della scrittura moderna. [Roma]: Stampa alternativa/Graffiti, [2001], pp. 18-20, 23, 25, 42-43, 44, n. 18, 45, n ...
Leggi Tutto
OCEANIA
Adalberto Vallega
(XXV, p. 139; App. I, p. 903; II, II, p. 434; III, II, p. 294)
Va premesso che l'estensione dell'O. viene intesa in vario modo, a seconda degli autori. In senso ampio come [...] da turismo in crescita, dallo sfruttamento delle miniere aurifere e dalla piccola industria. La Nuova Caledonia ha le radici economiche nelle grandi disponibilità minerarie (possiede un quinto delle risorse mondiali di nichel ed è ricca di minerali ...
Leggi Tutto
radica
ràdica s. f. [lat. *ràdica, estratto da *radicla (class. radicŭla), dim. di radix «radice»]. – Forma region. per radice, in senso proprio, usata, spec. a Roma, soprattutto nella denominazione di alcuni ortaggi: r. gialla, la carota,...
radicamento
radicaménto s. m. [der. di radicare]. – Il mettere radici, il fatto di radicarsi: r. di una pianta; in senso fig.: r. di una persona, di una famiglia, in un nuovo ambiente; mutamenti di costume che rivelano il r. di nuove concezioni...