Logico, matematico e filosofo britannico (Ramsgate 1861 - Cambridge, Mass., 1947). La sua attività speculativa fu caratterizzata in un primo tempo da indagini sui fondamenti e i problemi della logica matematica [...] fase logicistica, le cui suggestioni restano poi sempre presenti in lui, prospettive ontologiche che affondano le loro radici nell'esperienza romantica. La produzione più apertamente "filosofica" di W. può farsi iniziare con An enquiry concerning ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. Aritmetica
Pascal Crozet
Aritmetica
Se ciò che in questa sede intendiamo per aritmetica si ricollega in generale al calcolo con quantità [...] un argomento a sé stante. Nelle loro opere di calcolo "aereo" al-Karaǧī e al-Fārisī si accontentano infatti di fornire per la radice quadrata di a2+r l'approssimazione a+r/(2a+1) già data da al-Uqlīdisī e da tutti i suoi successori, senza realmente ...
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BOMPIANI, Enrico
Giorgio Israel
Nacque il 12 febbr. 1889 a Roma da Arturo e da Domenica Gaifani. Abbandonando la tradizione di studi in medicina della famiglia (il padre e due fratelli erano illustri [...] . dei Lincei, s. 5, XIX [1910], pp. 101-104), e l'altra alle condizioni di Routh e Hurwitz affinché le radici di un'equazione polinomiale a coefficienti reali abbiamo parte reale negativa (Sulle condizioni sotto le quali un'equazione a coefficienti ...
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Attributo di disciplina che utilizza nell’indagine teorica l’elaboratore elettronico come sistematico strumento di lavoro, per es. la meccanica c., la linguistica c.; si dice c. anche il procedimento che [...] esistenza è assicurata dal teorema fondamentale dell’algebra. Pur essendo questo problema posto in dimensione finita, le sue soluzioni (le radici di P) non sono note in forma esplicita quando r>4 e servono dunque metodi numerici che consentano di ...
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simmetria Distribuzione ordinata delle parti di un oggetto tale che si possa individuare un elemento geometrico (un punto, una linea, una superficie) rispetto al quale a ogni punto dell’oggetto posto da [...] raggiata (o multipolare, o polisimmetrica) caratteristica di vegetali unicellulari, di colonie e anche di organi vegetali conici (radici) o cilindrici (cauli), nei quali tutti i piani contenenti l’asse longitudinale sono piani di simmetria (organismi ...
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FRATTINI, Giovanni
Marta Menghini
Nacque l'8 genn. 1852 da Gabriele e Maddalena Cenciarelli a Roma. Iscritto al corso di studi di matematica presso La Sapienza ebbe modo di seguire le lezioni tenute [...] Chapman. Trovò anche una nuova dimostrazione elementare del teorema fondamentale dell'algebra (Nota sulle equazioni. Esistenza e numero delle radici…, in Boll. di matematica, XII [1913], pp. 189-193).
Fonti e Bibl.: R. Marcolongo, G. F., in Boll. di ...
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BONCOMPAGNI LUDOVISI, Baldassarre
Vincenzo Cappelletti
Nacque a Roma il 10 maggio 1821, secondogenito di don Luigi, principe di Piombino, e di Maria Maddalena Odescalchi. Tra gli studiosi che ebbero [...] e il successivo ed ultimo, XV, contiene un breve trattato d'algebra. Il Fibonacci ricavò la regola per l'estrazione della radice cubica dall'analisi dello sviluppo del cubo di un binomio. "Vero è che essa si riscontra anche nel Tractatus numerandi di ...
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GERBALDI, Francesco
Aldo Brigaglia
Nacque a La Spezia il 29 luglio 1858 da Francesco e da Caterina Boeris. Compì i suoi studi universitari a Torino dove allora insegnavano E. D'Ovidio (la cui influenza [...] e l'Unità d'Italia.Atti del Congresso internazionale di studi storici sul Risorgimento italiano, Milano 1962; L. Lombardo Radice - F. Bartolozzi, Matematici siciliani dell'ultimo secolo, in La presenza della Sicilia nella cultura degli ultimi cento ...
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Matematica
Termine, derivato dall’appellativo al-Khuwārizmī («originario della Corasmia») del matematico Muḥammad ibn Mūsa del 9° sec., che designa qualunque schema o procedimento sistematico di calcolo [...] un procedimento molto lungo (eventualmente anche infinito, come nelle divisioni che danno un numero periodico, o in certe radici quadrate).
Finitezza di calcolo. Nel concetto di a. è solitamente inclusa la condizione di terminazione della procedura ...
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FERRARI, Ludovico
Gabriella Belloni Speciale
Nacque da Alessandro, il 2 febbr. 1522 a Bologna, città ove aveva stabilito la propria residenza il nonno paterno, Bartolomeo, esule milanese. A Milano, [...] cubiche "complete", contenenti anche il termine di secondo grado, e questo grazie alle loro trasformazioni a radici aumentate ed a radici reciproche, ottenute rispettivamente dal Cardano e dal F., e grazie al ricordato successo ottenuto da quest ...
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radica
ràdica s. f. [lat. *ràdica, estratto da *radicla (class. radicŭla), dim. di radix «radice»]. – Forma region. per radice, in senso proprio, usata, spec. a Roma, soprattutto nella denominazione di alcuni ortaggi: r. gialla, la carota,...
radicamento
radicaménto s. m. [der. di radicare]. – Il mettere radici, il fatto di radicarsi: r. di una pianta; in senso fig.: r. di una persona, di una famiglia, in un nuovo ambiente; mutamenti di costume che rivelano il r. di nuove concezioni...