risolubile
risolùbile [agg. Der. del lat. resolubilis "che si può risolvere", dal part. pass. resolutus del lat. resolvere "sciogliere di nuovo"] [ALG] Equazione algebrica r. per radicali, o r. algebricamente: [...] possono essere ottenute con un numero finito di operazioni razionali e di estrazioni di radice eseguite sui coefficienti. ◆ [ALG] Gruppo r.: v. gruppo: III 128 f. ◆ [MCS] Modelli risolubili: modelli di meccanica statistica per i quali è possibile ...
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equianarmonico
equianarmònico [agg. (pl.m. -ci) Comp. di equi- e anarmonico] [ALG] Quaterna e.: quaterna di punti allineati A, B, C, D quando i valori distinti del birapporto dei quattro punti si riducono [...] alle due radici cubiche immaginarie dell'unità negativa: (ABCD)=[1±31/2 i]/2, con i unità immaginaria. Non esistono quaterne e. sulla retta reale, ma solo sulla retta complessa. ...
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cubico
cùbico [agg. (pl.m. -ci) Der. di cubo] [MTR] Come qualifica di grandezze, equivale a volumico, cioè indica riferimento all'unità di volume. ◆ [ALG] Di forme geometriche rappresentate da un'equazione [...] e quindi risulta logq= (1/3) logp. Nel campo complesso, un numero reale ha però tre radici c.: una radice c. aritmetica (reale) e due radici c. complesse e coniugate; per es., le radici c. dell'unità nel campo complesso sono 1 e (1/2)∓i (31/2/2). Un ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Paolo Ruffini
Francesco Barbieri
Franca Cattelani Degani
Paolo Ruffini, medico e matematico, deve la sua fama principalmente ai risultati ottenuti nel campo delle equazioni algebriche, anche se i suoi [...] cioè il gruppo delle sostituzioni su 5 variabili e, sempre con il procedimento a priori, dimostrò che una funzione razionale delle 5 radici dell’equazione, al permutarsi di queste, non può assumere né 8, né 4, né 3 valori distinti e che è impossibile ...
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risolvente
risolvènte [agg. e s. Part. pres. di risolvere "che risolve"] [ANM] R. di Galois: equazione algebrica, costruita a partire da un'altra equazione tale che la conoscenza di una sua radice qualunque [...] permette di trovare le radici dell'equazione algebrica data. ◆ [ANM] R. di Green: v. solidi, livelli elettronici nei: V 351 f. ◆ [ANM] R. di un operatore: → operatore. ◆ [ALG] [ANM] Funzione e insieme r.: v. algebre di operatori: I 93 c. ◆ [LSF] ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Le origini dell'analisi funzionale
Angus E. Taylor
Le origini dell'analisi funzionale
L'analisi funzionale acquista una precisa identità nel [...] spazio di funzioni, considerando {xn} come una funzione definita sugli interi positivi. Schmidt usò il simbolo ∥∥ per indicare la radice quadrata della somma che compare in [1] (Schmidt 1908). Altri esempi di spazi lineari di funzioni dotati di norma ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. La tradizione araba del Libro X degli Elementi
Marouane Ben Miled
La tradizione araba del Libro X degli Elementi
La storia delle letture [...] è una superficie mediale). Nei commenti arabi le rette di due mediali compaiono in forme algebriche del tipo a+b, dove a e b sono radici 2n-esime di numeri razionali positivi non quadrati, tali che a/b non sia razionale (per es., 4√8+4√2 o 4√12+4 ...
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In matematica, equazione r. (o assolutamente r.) di Galois di una data equazione algebrica f(x)=0 è una particolare equazione algebrica collegata con la risoluzione della f(x)=0: la conoscenza di una sua [...] qualunque permette di trovare le radici di f(x)=0. Un precedente storico, per il caso particolare delle equazioni di 5° grado, è rappresentato dalla r. di Malfatti (➔ Malfatti, Gianfrancesco). Con analogo significato, equazione r. di un sistema ...
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Matematico (Makar´ev, Nižnij Novgorod, 1792 - Kazan´ 1856). Insieme all'ungherese J. Bolyai (1802-1860), L. è il creatore della geometria non euclidea nota come geometria iperbolica. Si devono a L. importanti [...] contributi allo studio delle serie infinite, al calcolo integrale, al calcolo delle probabilità e un metodo per approssimare le radici di equazioni algebriche.
Vita e attività
Professore dal 1822 e dal 1827 rettore dell'univ. di Kazan´. L. ha un ...
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Matematico e uomo politico olandese (Amsterdam 1628 - ivi 1704). Borgomastro di Amsterdam per ben 19 volte, fu tra i promotori dell'opposizione a Guglielmo d'Orange. In una sua lettera (1659) si trova [...] una regola generale per riconoscere se una data equazione abbia due o più radici uguali (regola di H.); fu il primo a usare le lettere per indicare indifferentemente coefficienti positivi o negativi di un'equazione (mentre Descartes usò le lettere ...
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radica
ràdica s. f. [lat. *ràdica, estratto da *radicla (class. radicŭla), dim. di radix «radice»]. – Forma region. per radice, in senso proprio, usata, spec. a Roma, soprattutto nella denominazione di alcuni ortaggi: r. gialla, la carota,...
radicamento
radicaménto s. m. [der. di radicare]. – Il mettere radici, il fatto di radicarsi: r. di una pianta; in senso fig.: r. di una persona, di una famiglia, in un nuovo ambiente; mutamenti di costume che rivelano il r. di nuove concezioni...