L'unione delle chiese (p. 9). - Per gli ulteriori sviluppi di questo movimento, v. ecumenico, movimento, in questa Appendice.
Storia (p. 19).
La vita della Chiesa cattolica anche dopo il 1930 si è svolta [...] alle forme più moderne della propaganda, manifesti, radio, adunate, cortei, e organizzando gruppi comprendenti sacerdoti U., che affianca lo sviluppo imponente delle istituzioni di assistenza, il modello delle quali sta diventando la National Catholic ...
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Povertà
Pasquale Lucio Scandizzo
Marco Zupi
(App. V, iv, p. 226)
Il concetto di povertà
La p. è un concetto allo stesso tempo intuitivo e ambiguo. Esso dipende dalla società cui si fa riferimento, [...] della pressione fiscale e di forme di previdenza e di assistenza sociale (come il diritto a sussidi di disoccupazione, a la casa e altro (compresa la spesa per abbonamento radio-TV), difficilmente valutabili, viene definita una quota forfettaria ...
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v. armi, IV, p. 459; App. II, I, p. 253
Gli armamenti fino al 1945. − Per a. si deve intendere non solo il complesso delle armi di ogni tipo, degli equipaggiamenti, degli impianti industriali capaci di [...] ai mezzi di comunicazione a grande distanza. L'uso della radio si diffuse prima presso le navi militari e soltanto in un (licenze di riproduzione, coproduzioni, progettazione, assistenza tecnica) con quelle più avanzate (soprattutto USA ...
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(XIV, p. 459; App. II, I, p. 881; III, I, p. 578; IV, I, p. 730)
Superficie e confini. - Nel maggio 1991, con la caduta di Mangestù (v. storia), si è costituito in Eritrea, già parte integrante dell'E., [...] in continuità i suoi rapporti diplomatici, ha attuato programmi di assistenza sociale. In seguito alla carestia del 1983-84, un latino. Anche nei mezzi di informazione pubblica di stato (stampa o radio) si è esteso l'uso di altre lingue oltre a quella ...
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. Per adeguarsi alle nuove possibilità, offensive dell'arma aerea, la difesa e la protezione (v. antiaerea, protezione, App. I, p. 122) si sono andate perfezionando ed organizzando con l'impegno di tutte [...] carico utile, e dotato a prua di un complesso radar. Il pilota doveva venire radioguidato fino in prossimità della invece in una vasta e generosa azione di guida e di assistenza, quest'ultima fornita attraverso gli organi che erano in grado di ...
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(II, p. 97; App. I, p. 77; II, I, p. 107; III, I, p. 56; IV, I, p. 73)
Condizioni demografiche e sociali. - Al censimento del 1982 la popolazione era di 2.786.100 ab., con un aumento in 22 anni del 46,2%. [...] , e da vari centri e istituti di ricerca. L'assistenza sanitaria è gratuita ed estesa anche alle aree più remote del oltre a 6 riviste in lingua straniera. È migliorata la diffusione degli apparecchi radio (1 su 6 ab. nel 1985 rispetto a 1 su 13 ab. ...
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Etnologia. - I Boscimani devono essere considerati, dal punto di vista culturale, come l'elemento di popolazione più primitivo dell'Africa meridionale. Essi occuparono un tempo tutte le pianure erbose [...] onore. La nascita di un Boscimano avviene semplicemente con l'assistenza delle donne; più tardi segue una festa per dargli il Vermooten, l'indice omero-radiale, o rapporto della lunghezza del radio all'omero, è nei Boscimani dell'interno 77,6; l' ...
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NORVEGIA (XXIV, p. 944; App. I, p. 899)
Giuseppe CARACI
Mario DI LORENZO
Silvio FLIRLANI
Luigi MONDINI
Mario GABRIELI
Popolazione (XXIV, p. 947; App. I, p. 899). - Il 3 dicembre 1946 è stato eseguito [...] Sola (Stavanger); furono occupate le principali emittenti della radio, tagliate le comunicazioni telegrafiche e telefoniche e presidiati ad una neutralità integrale con obblighi di neutra assistenza limitati ai tre stati) e della Norvegia, favorevole ...
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Mutamenti politici e territoriali. - Dopo il 1960 non si sono avute variazioni territoriali in E., se si escludono quelle lievissime in conseguenza del trattato di Osimo del 10 novembre 1975, con cui l'Italia [...] alternati a momenti di crisi. Il Consiglio di Mutua Assistenza Economica (COMECON), istituito il 4 dicembre 1959 sulla così la circolazione delle informazioni e i rapporti culturali. Radio, televisori e telefoni sono diffusi in tutti i paesi ...
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RADAR
Francesco Musto
Gaspare Galati
(App. II, II, p. 636; III, II, p. 537; IV, III, p. 125)
Negli ultimi anni le tecniche e i sistemi r. hanno consolidato ed esteso il loro dominio applicativo nel [...] ne ha finora frenato lo sviluppo. Nell'ambito dell'assistenza al traffico stradale, è stato sviluppato un piccolo ed il più noto e diffuso è l'AWACS (fig. 1). Un radar AEW ha capacità molto spinte sia contro i disturbi passivi (echi indesiderati, ...
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servizio
servìzio s. m. [dal lat. servitium, propriam. «condizione di schiavo», der. di servus: v. servo]. – 1. non com. In senso astratto, rapporto di soggezione o sudditanza; in partic., in epoca feudale, l’obbligo del vassallo di rendere...
segnale
s. m. [lat. tardo signale, neutro sostantivato dell’agg. signalis, der. di signum «segno»]. – 1. a. Indicazione di tipo ottico o acustico, per lo più stabilita d’intesa o convenzionale, con cui si dà una comunicazione, un avvertimento,...