TROVAJOLI, Armando
Leo Izzo
– Nacque a Roma il 2 settembre 1917 da Italiano e da Angela Petrucci.
Si avvicinò alla musica all’età di cinque anni grazie al padre, che suonava il violino in orchestre [...] parallelo con l’attività concertistica e le collaborazioni per radio e televisione, avviò una lunga e fortunata carriera Soldati.
Attraverso il jazz e l’uso della voce come uno strumento, con temi d’ispirazione bachiana sviluppati ed elaborati in ...
Leggi Tutto
Andrea Laffranchi
Brave ragazze superstar
Dopo boyband e teenidol, il rinato impegno sociale in campo musicale porta al successo quelli che la pensano in modo laterale, che non seguono il gregge ma ‘vendono’: [...] macchinone o con il numero dei follower sui social network.
Uno stile di vita da carpe diem superficiale. I ragazzini modello da imitare allora è Alessia Cara, classe 1996, sbarcata nelle radio di tutto il mondo con Here. Non bastassero gli oltre 10 ...
Leggi Tutto
TESSA, Delio
Gabriele Scalessa
– Nacque il 18 novembre 1886 a Milano, da Sénio, impiegato alla Cassa di risparmio delle provincie lombarde, e da Clara Besozzi, entrambi di origine milanese.
Figlio unico, [...] iniziò invece a collaborare con il Radioprogramma della Radio della Svizzera italiana.
Nel primo intervento, Perché scrivo su L’ultimo Trilussa nel Corriere del Ticino del 10 maggio 1938 e uno su Emilio De Marchi e il suo mondo in Le vie d’Italia ...
Leggi Tutto
BENCIVENGA, Roberto
Giorgio Rochat
Nato a Roma il 2 ott. 1872, allievo dell'Accademia militare e della Scuola di applicazione di artiglieria e genio di Torino, ne uscì tenente destinato al 13° reggimento [...] previsioni del tempo di pace. Da un lato, uno sforzo concettuale estremo, per assimilare la nuova tecnica stata pubblicata nel volume miscellaneo Questo era il fascismo. Venti conferenze alla Radio Firenze, Firenze 1945.
Morì a Roma il 23 ott. 1949. ...
Leggi Tutto
BIXIO, Cesare Andrea
Lucia Bonifaci
Nacque a Napoli l'11 ott. 1896 da Carlo, ingegnere genovese, nipote del generale Nino Bixio, e da Anna Vilone, napoletana. Dopo la perdita prematura del padre, fu [...] ambienti ad esso legati. Qui conobbe Mimì Maggio, uno dei cantanti prediletti dalla borghesia napoletana agli inizi dei fornite dalla famiglia, si veda: S. S., Cronache del teatro e della radio, in La Stampa, 23 nov. 1937; V. Congiu, Stasera la finale ...
Leggi Tutto
Straub, Jean-Marie
Serafino Murri
Regista, sceneggiatore, produttore e montatore cinematografico francese, nato a Metz l'8 gennaio 1933. Ha scritto, diretto e prodotto la quasi totalità dei suoi film [...] e artistico. Dopo aver lavorato come articolista per "Radio-Cinéma-Télévision", S. diede inizio all'attività S. e la Huillet, dopo aver lavorato a lungo a uno spettacolo teatrale con un gruppo di attori non professionisti, hanno affidato ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Angelo Rusconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel Novecento la rapida evoluzione dello sviluppo tecnologico e le sue profonde implicazioni [...] “autore” in senso collettivo, portandolo ad assumere uno statuto cinematografico. Si tratta infatti di un processo ruolo di leader nel settore. E comunque, come nel caso della radio e del telefono, è perlopiù il contesto statunitense a mostrare le ...
Leggi Tutto
Arnheim, Rudolf
Daniele Dottorini
Psicologo, teorico del cinema e critico dell'arte tedesco, naturalizzato statunitense, nato a Berlino il 15 luglio 1904. Tra i maggiori rappresentanti della Gestaltpsychologie, [...] Centro sperimentale, "Bianco e nero", su cui pubblicò tra l'altro uno dei suoi saggi sul cinema più famosi, Il nuovo Laocoonte (1938, la ricezione della voce e dei rumori. In questo senso la radio è arte, allo stesso modo in cui lo è il cinema, ...
Leggi Tutto
Le parole relative al corpo umano hanno un’importanza specifica nella lingua in quanto occupano un posto di rilievo in una varietà di ambiti specialistici, come la medicina (e più latamente le scienze [...] vertebra, clavicola, sterno, omero, costola, colonna vertebrale, ulna, radio, ileo, osso sacro, carpo, metacarpo, falange, femore, rotula, Federica (1996), Metafore ed espressioni idiomatiche. Uno studio semantico sull’italiano, Roma, Bulzoni.
Cuturi ...
Leggi Tutto
FESTA CAMPANILE, Pasquale
Guglielmo Moneti
Nacque a Melfi (Potenza) il 28 luglio 1927 da Raffaele e Olga Pappadà. Si trasferì, giovanissimo, a Roma, dove, ancor prima di laurearsi in giurisprudenza, [...] tre anni più tardi.
Nello stesso periodo lavorò anche per la radio e, in anni successivi, per la televisione. Il suo esordio vena di sottile malinconia: La ragazza di Trieste (1982) e Uno scandalo per bene (1984).
La prima pellicola, tratta dall' ...
Leggi Tutto
radiato
agg. [der. del lat. radius «raggio»]. – Sinon. meno com. di raggiato, usato a volte sia nel linguaggio letter. ed elevato, con il sign. di fornito di raggi (corona radiata, di re e imperatori), sia in zoologia (struttura, simmetria...
volo
vólo s. m. [der. di volare2]. – 1. L’azione del volare, la capacità di volare, cioè di sostenersi e muoversi nell’aria. a. Con riferimento ad animali alati, e spec. a uccelli, il volo è distinto, secondo la posizione e il movimento delle...