LOMBARDI, Riccardo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Napoli il 28 marzo 1908.
Il padre, Luigi (1867-1958), era nato a Dronero in una famiglia di solidi principî cattolici. Allievo di Galileo Ferraris, si [...] e la Pasqua del 1947, il L. tenne alla radio una serie di trasmissioni (Radio orientamenti, Roma 1947) che gli dette ampia popolarità in ma il punto di arrivo era la costituzione di uno Stato cristiano integrale: si tratta quindi della riproposizione, ...
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FARAVELLI, Giuseppe
Paola Caridi
Nacque a Broni (Pavia) il 29 maggio 1896 da Giovanni, esattore delle imposte, e da Maria Cambieri, donna brillante e raffinata. Cresciuto in una famiglia della media [...] unità antifascista nel gennaio 1929.
Ma l'opposizione al fascismo ebbe uno sviluppo decisivo dopo la firma, nel settembre 1930, da parte nuovamente nella capitale francese, dove collaborò con Radio Parigi, alternandosi come speaker a Vera Modigliani. ...
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BIGGINI, Carlo Alberto
Danilo Veneruso
Nato a Sarzana il 9 dic. 1902 da Ugo e da Maria Accorsi, iniziò gli studi liceali presso il liceo Doria a Genova, interrompendoli per obblighi militari (1922-1924). [...] A. Levi su Carlo Cattaneo. Già nel 1926 aveva pubblicato alla Spezia uno studio sulla politica di Augusto in cui, pur nei limiti di un nazionale del partito. In quell'occasione pronunciò alla radio un discorso sulla gravità della situazione bellica; e ...
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COLONNA DI CESARÒ, Giovanni Antonio
Luigi Agnello
Nacque a Roma il 22 genn. 1878 da Calogero Gabriele, duca di Cesarò, proprietario di vasti fondi terrieri in Sicilia, deputato della Sinistra, e da [...] A. De Viti De Marco e L. Fera, uno dei rari radicali che osteggiò il monopolio delle assicurazioni sulla dall'Unità alla Repubblica, Milano 1976, ad Indicem; F. Monteleone, La radio italiana nel periodo fascista, Venezia 1976, ad Indicem; R. De Felice ...
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GREPPI, Antonio
Carlo Vallauri
Nacque da Ulisse e da Maddalena Rebuschini ad Angera, nel Varesotto, il 26 giugno 1884.
Il G. si formò nell'ambito di una tradizione familiare sensibile ai valori civici [...] P. Grassi e G. Strehler, destinato a divenire uno dei più importanti complessi di prosa in Europa. Intervenne livello in Italia e in America Latina, messi in onda alla radio e spesso pubblicati, nonché positivamente recensiti da critici quali, fra ...
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La censura
Victor Zaslavsky
La censura è una forma di controllo sociale che limita la libertà di espressione e di accesso all’informazione, basata sul principio secondo cui determinate informazioni [...] espressione pubblica. Una volta introdotto, tale controllo diventa uno dei più importanti strumenti per mantenere la stabilità interna comunicazione di massa, dalla stampa al cinema, alla radio, alla televisione. Il partito al governo continuava a ...
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ALFIERI, Edoardo (Dino)
Pietro Pastorelli
Nacque a Bologna l'8 dic. 1886, da Antonio e da Maria Bedogni. Da giovane visse a Milano dedicandosi al giornalismo ed all'attività politica nelle file del nazionalismo. [...] milanese (14-15 genn. 1911), divenendone uno dei principali esponenti. Completati gli studi nell'infuocato da un punto di vista organizzativo che propriamente culturale, furono la radio e il cinema, allora in fase di accelerato sviluppo. L'opera ...
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GUGLIELMOTTI, Umberto
Benedetta Garzarelli
Nacque a Perugia il 12 febbr. 1892, da Camillo e da Maddalena Orsini. La sua famiglia era di Roma e il G., ancora studente universitario, aderì al Gruppo giovanile [...] 'Associazione nazionalista italiana (ANI), di cui divenne uno dei giovani dirigenti. Alla fine del 1918 fu e mass-media, Roma-Bari 1975, ad ind.; F. Monteleone, La radio italiana nel periodo fascista. Studio e documenti (1922-1945), Venezia 1976, pp ...
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MARABINI, Anselmo
Fabrizio Monti
Nacque a Imola il 16 ott. 1865 da Giuseppe, bracciante che era riuscito a raggiungere la posizione di perito in un'azienda agricola privata, e da Rosa Loreti, figlia [...] 'irredentista G. Oberdan. Nel 1887, in occasione di uno sciopero delle mondine, si espresse a sostegno delle loro , e durante la seconda guerra mondiale trattò di questi temi da Radio Milano libera. Rientrato a Imola il 6 nov. 1945, fu eletto ...
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GELOSO, Carlo
Alessandro Massignani
Nacque a Palermo il 20 ag. 1879 da Bonaventura e da Fortunata Burgio di Villanova. Il 27 ott. 1898 entrò alla R. Accademia militare di artiglieria e genio di Torino, [...] quali l'arresto degli ufficiali greci, la requisizione delle radio, e la consegna degli ebrei della zona di occupazione 66; L.E. Longo, Profili di capi militari italiani tratteggiati da uno di loro, in Studi storico-militari 1994, Roma 1996, pp. 566 ...
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radiato
agg. [der. del lat. radius «raggio»]. – Sinon. meno com. di raggiato, usato a volte sia nel linguaggio letter. ed elevato, con il sign. di fornito di raggi (corona radiata, di re e imperatori), sia in zoologia (struttura, simmetria...
volo
vólo s. m. [der. di volare2]. – 1. L’azione del volare, la capacità di volare, cioè di sostenersi e muoversi nell’aria. a. Con riferimento ad animali alati, e spec. a uccelli, il volo è distinto, secondo la posizione e il movimento delle...