BENEDETTI MICHELANGELI, Arturo
Piero Rattalino
Pianista fra i più celebri, ammirati e mitizzati del Novecento, nacque a Brescia il 5 gennaio 1920, primogenito di Giuseppe e di Angela (detta Lina) Paparoni.
Fu [...] dischi, ma alcune caratteristiche del suo pianismo sono riferibili sia all’uno sia all’altro, così come certe altre sono riferibili a Walter del Concerto in Sol di Ravel, ascoltata alla radio durante la guerra, fa pensare che la chiave attraverso ...
Leggi Tutto
DONATONI, Franco
Alessandro Solbiati
Nato a Verona il 9 giugno 1927, primo e unico figlio di Silvio e Dolores De Stefani, è uno dei massimi compositori europei della seconda metà del Novecento; ha rappresentato [...] il primo successo: nel 1952 vinse il concorso di Radio Lussemburgo con il Concertino per archi, ottoni e timpano ibid., p. 16) e Composizione in quattro movimenti per pianoforte («uno pseudo-Webern mutuato da Dallapiccola»; ibid., p. 17), entrambi ...
Leggi Tutto
BOSSI, Marco Enrico
Giuseppe Agostini
Nacque a Salò (Brescia) il 25 apr. 1861 da Pietro, organista, e da Celestina Dognini, figlia di Fedele, organista egli pure.
Con il B. s'inaugura, nella sua famiglia, [...] la singolare decisione di non conseguire il diploma di organo sopra uno strumento avente un solo manuale e diciotto pedali in pedaliera e mille, quattro quadri di G. Pascoli e L. Orsini, Radio Italiana 1956, e La crociata degli innocenti, ibid. 1962). ...
Leggi Tutto
BERBERIAN, Cathy (Catherine) Anahid
Angela Ida De Benedictis
Nicola Scaldaferri
Primogenita di Yervant e Louise Sudbeazian, nacque il 4 luglio 1925 ad Attleboro, nel Massachusetts.
Gli esordi
I genitori, [...] del 1968-69). Sequenza III, del 1965-66, per voce sola, uno dei vertici della musica vocale del secolo, può infine essere considerato il punto RAI ma anche per emittenti straniere, come Radio France), documenti che costituiscono oggi strumenti ...
Leggi Tutto
GIULINI, Carlo Maria
Giuseppe Rossi
Nacque a Barletta il 9 maggio 1914, secondogenito di Ernesto e Antonia (Antonietta) Festner, e fu battezzato il 17 dello stesso mese con i nomi di Carlo Maria Giovanni. [...] strada dal violino suonato da un musicista ambulante, ne chiese uno per sé e lo ottenne come regalo di Natale.
Gli anni periodo poté conoscere Arturo Toscanini, che dopo averlo ascoltato alla radio lo invitò nella sua casa di Milano e stabilì con ...
Leggi Tutto
LEYDI, Roberto
Nico Staiti
Etnomusicologo, nacque a Ivrea il 21 febbraio del 1928, da Silvio, ufficiale di aviazione e amministratore, e Carla Bosio, milanese; dal matrimonio nacque una sorella, Renata [...] con entrambi (tali incontri hanno conosciuto uno speciale approfondimento nella collaborazione tra lo studioso passim; A.I. De Benedictis - V. Rizzardi, Nuova musica alla Radio. Esperienze allo Studio di fonologia della RAI di Milano 1954-1959, Roma ...
Leggi Tutto
DEGRADA, Francesco
Cesare Fertonani
Formazione e prime esperienze
Nacque a Milano il 23 maggio 1940 da Luciano, impiegato, e Hirte De Libero; lo zio materno, che ebbe una fondamentale importanza nella [...] particolarmente significative e durature furono quelle con la RAI, la Radio della Svizzera italiana e il teatro alla Scala. Fu anche che corrispondere a una realtà storica fondata su uno stile e un metodo pedagogico specificamente connotati, ...
Leggi Tutto
Andrea Laffranchi
Brave ragazze superstar
Dopo boyband e teenidol, il rinato impegno sociale in campo musicale porta al successo quelli che la pensano in modo laterale, che non seguono il gregge ma ‘vendono’: [...] macchinone o con il numero dei follower sui social network.
Uno stile di vita da carpe diem superficiale. I ragazzini modello da imitare allora è Alessia Cara, classe 1996, sbarcata nelle radio di tutto il mondo con Here. Non bastassero gli oltre 10 ...
Leggi Tutto
BIXIO, Cesare Andrea
Lucia Bonifaci
Nacque a Napoli l'11 ott. 1896 da Carlo, ingegnere genovese, nipote del generale Nino Bixio, e da Anna Vilone, napoletana. Dopo la perdita prematura del padre, fu [...] ambienti ad esso legati. Qui conobbe Mimì Maggio, uno dei cantanti prediletti dalla borghesia napoletana agli inizi dei fornite dalla famiglia, si veda: S. S., Cronache del teatro e della radio, in La Stampa, 23 nov. 1937; V. Congiu, Stasera la finale ...
Leggi Tutto
pop
Ernesto Assante
La musica come fenomeno di massa
Pop è l’abbreviazione del termine inglese popular («popolare»), con cui sono state qualificate produzioni e manifestazioni artistiche di vario tipo [...] seven – tra il 1926 e il 1928 dischi considerati uno snodo cruciale della storia del jazz. Personaggio istrionico e multimediale che utilizzava il cinema, i fumetti, la televisione, la radio, i dischi, l’abbigliamento, i giornali.
All’inizio degli ...
Leggi Tutto
radiato
agg. [der. del lat. radius «raggio»]. – Sinon. meno com. di raggiato, usato a volte sia nel linguaggio letter. ed elevato, con il sign. di fornito di raggi (corona radiata, di re e imperatori), sia in zoologia (struttura, simmetria...
volo
vólo s. m. [der. di volare2]. – 1. L’azione del volare, la capacità di volare, cioè di sostenersi e muoversi nell’aria. a. Con riferimento ad animali alati, e spec. a uccelli, il volo è distinto, secondo la posizione e il movimento delle...