La grande scienza. Energia
Sergio Carrà
Energia
Lo sviluppo tecnologico e la struttura dell'economia moderna sono profondamente connessi alle questioni energetiche, con ricadute così ampie e diversificate [...] di combustibili fossili e le ricadute che i residui dei processi di produzione dell'energia, in particolare le scorie radioattive per il nucleare e l'anidride carbonica per i combustibili fossili, possono produrre sull'ambiente, e altri ancora. All ...
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Polymerase chain reaction
Andrea Levi
La Polymerase chain reaction, PCR, è una metodologia, introdotta verso la metà degli anni Ottanta del secolo scorso, che permette l’amplificazione esponenziale [...] prelievi a cicli diversi e, per aumentare la sensibilità con cui si rivela il prodotto di amplificazione, utilizzano nucleotidi radioattivi di cui si misura l’incorporazione nel DNA. Questi inconvenienti sono stati superati con la messa a punto di ...
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Oppioidi
Vittorio Erspamer
Vengono definiti oppioidi i farmaci (naturali, semisintetici o sintetici) che presentano gli effetti dell'oppio e del suo costituente principale, la morfina. Lo stesso termine [...] deferente di topo o coniglio, membrane isolate di cervello, di agonisti e antagonisti selettivi marcati o meno con isotopi radioattivi, si sono identificati nel sistema nervoso, centrale e periferico, diversi tipi di recettori oppioidi: i recettori μ ...
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Biologia
Elemento genetico
trasponibile Unità genetica in grado di inserirsi in un cromosoma, uscirne e reinserirsi successivamente in una diversa posizione. Con tale locuzione sono altresì indicate le [...] e, a partire dall’uranio (Z=92) è formato da elementi poco stabili (elementi transuranici) in quanto radioattivi.
Confrontando gli atomi degli elementi di un medesimo gruppo, risulta che essi hanno la stessa configurazione elettronica esterna ...
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Con il termine b. dev'essere inteso, nel senso più ampio, qualsiasi processo produttivo che preveda l'utilizzo di agenti biologici, cellule o loro prodotti. Si tratta di una disciplina applicativa, caratterizzata [...] da RNA. L'ibridazione fra frammenti complementari viene evidenziata in quanto la sonda è opportunamente marcata con isotopi radioattivi (32P) o con sistemi biochimici (biotina). La composizione nucleotidica del DNA può quindi essere analizzata in ...
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(App. IV, I, p. 286)
Una definizione della b., fra le tante possibili ed equivalenti, è la seguente: la b. è la disciplina che utilizza le metodologie e le tecnologie proprie dell'ingegneria al fine di [...] o fisiche all'interno del corpo; d) materiali che danno luogo a scambi energetici: per es., materiali radioattivi come eventuale sorgente energetica nel cuore artificiale (v. oltre) oppure particolari polielettroliti reticolati mediante i quali oggi ...
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Biosfera. Ecologia del plancton microbico
Stephen J. Giovannoni
Ulrich Stingl
A causa di alcune delle sue caratteristiche ‒ in particolare il basso contenuto di nutrienti prevalente sulla superficie [...] flusso sia l'ibridazione a fluorescenza in situ per separare le popolazioni e misurarne l'assorbimento di substrati radioattivi. Nel testare ipotesi scaturite dall'analisi delle sequenze genomiche, gli oceanografi sono stati sorpresi dal fatto che i ...
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Sostanza di natura proteica (una volta detta fermento) che ha proprietà di accelerare una reazione chimica specifica senza esser consumata e senza entrare nei prodotti finali della reazione. Le sostanze [...] selezionare il clone desiderato si basa sull’impiego, in funzione di sonda, di acidi nucleici marcati con isotopi radioattivi complementari al DNA clonato. Mediante questo metodo si è resa possibile la localizzazione ( mappatura) di un gran numero ...
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Neurogenesi
Rita Levi-Montalcini
di Rita Levi-Montalcini
Neurogenesi
sommario: 1. Introduzione. 2. Piano strutturale del sistema nervoso dei Vertebrati. a) Tecniche e metodi di analisi: la tecnica di [...] nel DNA delle cellule che si preparano a dividersi. Nel topo il 95% di una singola dose di timidina radioattiva iniettata in una femmina gravida raggiunge i feti dal dodicesimo giorno di gestazione alla fine della gravidanza, al ventesimo giorno ...
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Biosfera. Origine ed evoluzione
Edward F. DeLong
David M. Karl
Per approfondire la conoscenza dell'origine della nostra biosfera, è opportuno fare riferimento a un utile e chiaro modello di vita minima. [...] del Sistema solare si sono formati per accrezione dai cosiddetti planetesimi, cioè da corpi formanti pianeti. L'analisi degli atomi radioattivi suggerisce per la Terra un'età di 4,5 miliardi di anni. Le più antiche rocce sedimentarie rinvenute a Isua ...
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radioattivo
agg. [comp. di radio- (nel sign. a) e attivo, sul modello del fr. radioactif, ingl. radioactive]. – In fisica, di elemento o sostanza che presenti radioattività: sostanze r.; isotopi r.; minerali r.; per estens., fuga r., emissione...
nube
s. f. [dal lat. nūbes]. – 1. Ammasso di goccioline d’acqua o di minuscoli cristalli di ghiaccio in sospensione nell’aria, di spessore e densità tali da impedire più o meno la vista del cielo, che si forma negli strati alti dell’atmosfera...