(II, p. 498; App. I, p. 87; II, i, p. 136; III, i, p. 70; IV, i, p. 101; V, i, p. 125)
Scienze alimentari e nutrizionali
di Emanuele Djalma Vitali
Sul finire del 20° sec., accanto ai tradizionali indirizzi [...] , perché più penetranti) emessi da cobalto 60 o cesio 137.
L'energia liberata da queste fonti non rende radioattivi gli alimenti trattati, contrariamente a quanto teme buona parte del pubblico, che non ha ancora acquisito la consapevolezza della ...
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Il comportamento alimentare risponde a esigenze diverse: biologiche (la necessità di introdurre attraverso gli alimenti l’energia e i nutrienti necessari al nostro fabbisogno), psicologiche (il cibo è capace di stimolare le nostre emozioni, acquietare la nostra ansia o la nostra depressione), sociali ... ...
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Complesso di atti e provvedimenti volti ad alimentare o ad alimentarsi; scelta, assunzione e somministrazione di alimenti.
Fabbisogni alimentari
Gli individui assumono alimenti per nutrirsi. L’a. è l’insieme delle attività chimiche e fisiche che mantiene equilibrata e costante la composizione dell’organismo, ... ...
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I gruppi umani si alimentarono attingendo alle risorse esistenti in natura (caccia e raccolta) per tutti i lunghi millenni del Paleolitico. Processi di intensificazione e selezione portarono alla cosiddetta «rivoluzione neolitica» (ca. 10.000 anni fa), cioè alla produzione di cibo mediante allevamento ... ...
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Maurizio Muscaritoli
L’insieme dei processi che, tramite il procacciamento e l’assunzione di prodotti di origine animale e vegetale, forniscono l’energia e i costituenti chimici (nutrienti) necessari per il mantenimento e lo sviluppo degli organismi viventi. L’a. umana, in partic., è il consumo da ... ...
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Scienza alimentare
Mentre nell’uso comune il termine a. indica esclusivamente o prevalentemente la scelta, la preparazione e l’assunzione dei cibi, in fisiologia esso assume un significato più estensivo, tale da prendere in considerazione tutte le trasformazioni fisiche, chimiche e fisico-chimiche ... ...
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Emanuele Djalma Vitali
Un bisogno primario per la specie umana e per gli animali
La vita non ha soste: in ogni animale le funzioni dell'organismo sono senza pause e solo in certe condizioni rallentano il loro ritmo, per esempio nel sonno. La vita è un'ininterrotta spesa di energia e di materia corporea ... ...
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Gianni Tomassi
Anna Meldolesi
Paolo De Castro
Enrico Porceddu e Maria Antonietta Spadoni
Problemi socio-economici, di Gianni Tomassi
Organismi vegetali geneticamente modificati, di Anna Meldolesi
Allevamento degli animali, di Paolo De Castro
Patologie connesse con l'alimentazione, di Enrico Porceddu ... ...
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Aldo Mariani Costantini
L'alimentazione comprende tutto l'insieme dei momenti e dei processi che, tramite il procacciamento e l'uso di generi di origine animale e vegetale, forniscono agli organismi viventi l'energia e i costituenti chimici (nutrienti) necessari per il loro mantenimento e sviluppo. ... ...
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(II, p. 498; App. I, p. 87; II, I, p. 136; III, I, p. 70; IV, I, p. 101).
Alimentazione umana e progresso scientifico. - Negli ultimi decenni del 20° secolo, si è conclusa una fase storica dello sviluppo scientifico in materia, iniziato nella seconda metà dell'Ottocento. Di fatto, l'interesse e gli ... ...
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Il problema dell'a. è oggetto di universale interesse e preoccupazione da quando, nel 1960, l'Organizzazione per l'alimentazione e l'agricoltura delle Nazioni Unite (la F.A.O., Food and Agricolture Organization) lanciò la sua campagna per la "libertà dalla fame", con lo scopo di sensibilizzare l'opinione ... ...
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Alfred Sauvy
sommario: 1. Dati storici. a) Le carestie. b) La leggenda. c) Le ricerche storiche. d) Progressi nella conoscenza. e) Il consumo. f) L'azione internazionale. g) La grande crisi e la guerra.2. Consapevolezza di un problema mondiale dell'alimentazione. a) I mezzi della FAO. b) Altre organizzazioni ... ...
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Scienza dell'alimentazione. - Dallo studio - sempre più vasto e approfondito - dei problemi alimentari che riguardano l'uomo e gli animali, in condizioni normali, patologiche e sperimentali, in questo ultimo decennio ha preso progressivamente forma, come nuovo e autonomo ramo delle discipline biologiche, ... ...
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In questi ultimi anni la scienza dell'alimentazione ha assunto un carattere essenzialmente dinamico e funzionale. Due sono i fatti più importanti acquisiti: 1) gli alimenti possono agire sull'ambiente interno dell'organismo modificandolo assai più di quanto si ritenesse possibile in passato; 2) il problema ... ...
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Si dicono alimenti quelle sostanze che introdotte nell'organismo servono a sopperire al suo dispendio in forza viva, a fornirgli i materiali di riparazione e di accrescimento, se questo si verifica, e a fornirgli infine alcune sostanze (vitamine) indispensabili al normale svolgimento di funzioni fondamentali ... ...
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RECETTORI
Francesco Ghiretti
Una delle proprietà generali degli organismi viventi unicellulari e pluricellulari è l'"irritabilità'', cioè la capacità di recepire le brusche variazioni chimiche e fisiche [...] plasmatica. Questi r. di membrana si possono isolare mediante detergenti e caratterizzare facendoli reagire con leganti specifici resi fluorescenti o radioattivi. Ogni cellula può avere da 500 a 100.000 r. di membrana, ma il loro studio non è facile ...
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combustibili
Andrea Carobene
L'energia dal fuoco che produce acqua
La nostra civiltà si bloccherebbe immediatamente senza combustibili. Bruciando producono calore ed energia e, senza di essi, le case [...] , la reazione che avviene all'interno delle centrali nucleari non è di combustione, e quindi i materiali radioattivi non dovrebbero essere chiamati propriamente combustibili in quanto non bruciano. Tuttavia, il termine combustibile è oramai associato ...
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(XIV, p. 818; App. II, I, p. 903; III, I, p. 591; IV, I, p. 760)
Fra le scienze che si occupano dei fenomeni della vita animale, la f. continua ad avere, consolidandola, una posizione di primo piano. Al [...] densità, del loro numero, cioè, sulla cellula bersaglio. Questo è reso possibile con l'uso di liganti marcati, radioattivi, che, con la tecnica dell'autoradiografia, rivelano distribuzione e densità dei loro recettori non solo nei diversi tessuti, ma ...
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Elemento chimico caratterizzato da alto potere riflettente, opacità alla luce, buona conduttività termica ed elettrica (quest’ultima decrescente al crescere della temperatura), duttilità spesso elevata, [...] inalterabile e, inoltre, deve essere facilmente maneggiabile e immagazzinabile: così, non si considerano m. preziosi i m. radioattivi, anche se hanno un grande valore intrinseco, proprio perché non sono inalterabili e richiedono particolari e costose ...
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Erboristeria
Paola Lanzara e Gabriela Mazzanti
Il termine erboristeria, traduzione del francese herboristerie, a sua volta derivato del latino herbula, "erbetta", indica la raccolta delle piante, spontanee [...] limite della carica microbica, dei residui di pesticidi, di metalli pesanti (piombo, cadmio e mercurio), di elementi radioattivi (cesio-134 e cesio-137) e di aflatossine (micotossine ad azione epatotossica ed epatocancerogena prodotte da muffe del ...
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Costruzione di una certa grandezza e capacità (stazza lorda superiore a 50 t; per stazze inferiori si parla di imbarcazione), adibita al trasporto per acqua di persone, merci, o anche ad azioni belliche. [...] attraverso le brecce provocate dalle offese, a combattere gli incendi, la presenza di gas venefici e gli inquinamenti radioattivi.
Naviglio da diporto
Espressione che comprende tutte le imbarcazioni destinate a scopi sportivi o ricreativi. Si è ...
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Metallurgia e siderurgia
PPietro Cavallotti e Walter Nicodemi
di Pietro Cavallotti e Walter Nicodemi
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. Metallurgia chimica e di processo. □ 3. Metallurgia fisica. □ 4. [...] nucleare ha portato, e porterà maggiormente in seguito, a un notevole incremento dell'industria estrattiva dei metalli radioattivi: uranio, plutonio e tono.
L'alto livello tecnologico raggiunto dall'industria nucleare ed elettronica ha permesso di ...
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Farmaco
Vittorio Alessandro Sironi e Vittorio Erspamer
Il termine farmaco indica ogni sostanza, inorganica od organica, naturale o sintetica, capace di produrre in un organismo vivente modificazioni [...] quello della mammella avranno perso i rispettivi recettori per lo iodio e per gli steroli, la terapia con iodio radioattivo o con ormoni sessuali sarà priva di successo; se la placca motrice del muscolo scheletrico risulterà depauperata, per ragioni ...
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Le piante che coltiviamo e gli animali che alleviamo a fini alimentari sono molto diversi da quelli che conoscevano i nostri antenati neolitici. I miglioramenti introdotti da allora sono serviti ad aumentare [...] aspetti, quali i requisiti tecnici (per es., alcune tecniche possono essere automatizzate mentre altre necessitano di nuclei radioattivi), il tempo, il costo, il livello di preparazione degli operatori. I marcatori molecolari sono usati oggi in ...
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radioattivo
agg. [comp. di radio- (nel sign. a) e attivo, sul modello del fr. radioactif, ingl. radioactive]. – In fisica, di elemento o sostanza che presenti radioattività: sostanze r.; isotopi r.; minerali r.; per estens., fuga r., emissione...
nube
s. f. [dal lat. nūbes]. – 1. Ammasso di goccioline d’acqua o di minuscoli cristalli di ghiaccio in sospensione nell’aria, di spessore e densità tali da impedire più o meno la vista del cielo, che si forma negli strati alti dell’atmosfera...