Termine che indica il tempo necessario perché, nell’organismo vivente, la quantità o la concentrazione o l’attività di una sostanza, soggetta a trasformazione, decomposizione o decadimento, si riduca alla [...] metà di quella iniziale. Si usa per riferirsi allo spontaneo decadimento dell’emissione di radionuclidi, alla concentrazione plasmatica di un farmaco somministrato, a sostanze prodotte dall’organismo (ormoni, mediatori), a sue cellule (globuli rossi ...
Leggi Tutto
Biologia
Prima fase del processo della fecondazione dell’uovo. Consegue all’entrata dello spermatozoo fecondatore, ma può essere anche provocata da stimoli fisici o chimici (➔ partenogenesi). È caratterizzata [...] il citoplasma e l’ambiente esterno.
Fisica
Processo mediante il quale un elemento viene reso radioattivo per formazione di radionuclidi in seguito a bombardamento con neutroni o con altra radiazione. All’a. si ricorre, per es., per riconoscere la ...
Leggi Tutto
Contaminazione di un qualsiasi ambiente o mezzo, a opera di batteri o altri agenti, in particolare rifiuti di produzioni industriali.
Ecologia
Generalità e classificazioni
L’espressione i. ambientale [...] si è aggiunta negli ultimi decenni la radiazione usata in medicina per diagnostica e terapia e le radiazioni determinate dai radionuclidi prodotti nella fissione dell’uranio e del plutonio. L’uso delle radiazioni in medicina va limitato allo stretto ...
Leggi Tutto
RADIOBIOLOGIA (App. III, 11, p. 550)
Giovanni Silini
L'azione biologica delle radiazioni può essere visualizzata secondo stadi temporali successivi di durata molto variabile. Nel corso dello stadio fisico [...] interna. In questo caso tuttavia meccanismi complessi legati all'incorporazione, metabolismo, localizzazione ed eliminazione dei radionuclidi possono modificare qualitativamente e quantitativamente gli effetti osservati.
Bibl.: D. E. Lea, Actions of ...
Leggi Tutto
La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Apparecchiature e tecniche di laboratorio
Angela N.H. Creager
Apparecchiature e tecniche di laboratorio
Le apparecchiature scientifiche [...] leggeri. Gli isotopi erano solitamente ottenuti grazie alla collaborazione dei fisici, i quali rifornivano anche i medici di radionuclidi per scopi terapeutici.
Nel 1932 Harold C. Urey aveva identificato il deuterio (un isotopo pesante dell'idrogeno ...
Leggi Tutto
Ingegneria ambientale
Angelo Spena
L'i. a. tratta i processi fisici, chimici, energetici, biologici che riguardano le acque, l'atmosfera, il suolo; promuove tecnologie atte a mitigare le interferenze [...] ingerite con acqua o alimenti. La gestione delle scorie ha il primario obiettivo di impedire che i radionuclidi raggiungano la biosfera in quantità o concentrazioni tali da conferire, direttamente o indirettamente, dosi eccessive alla popolazione ...
Leggi Tutto
nucleare
agg. [der. di nucleo]. – Del nucleo, relativo al nucleo, che costituisce un nucleo. Ha sign. specifici e ben determinati in alcune discipline: 1. a. In biologia, relativo o appartenente al nucleo della cellula: la struttura n.; membrana...