DOMINICI, Leonardo
Giuseppe Armocida
Nacque a Trevi (Perugia) il 25 sett. 1879 da Francesco, medico, e da Agnese Ciccaglia. Compi gli studi di medicina nell'università di Roma, dove ebbe come maestri [...] un epitelioma malpighiano della guancia: clinicamente il tumore aveva in un primo tempo risentito una favorevole influenza dalla radioterapia, in quantoché erasi ridotto di volume, in un secondo tempo aveva ripreso il suo accrescimento. Dopo averlo ...
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DI MARZIO, Quirino
Renato Di Ferdinando
Nacque a Spoltore (Pescara) il 6 luglio 1883, da Gioacchino e Antonia Di Marco. Laureatosi brillantemente in medicina e chirurgia presso l'università di Roma [...] ., pp. 571-585; Complicanze orbitarie delle sinusiti, in Rivista oto-neuro-oftalmol., VI (1929), pp. 544-562; Risultati della radioterapia in alcune malattie oculari, in Saggi di oftalmologia, V (1929), pp. 1-66, con G. B. Salvadori; Sulle paralisi ...
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BOSCHI, Gaetano
Giuseppe Armocida
Nacque a Padova il 19 maggio 1882, da Vitaliano Augusto e Pia Caterina Garbi. Superati i primi studi nella città natale, si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia [...] cura delle causalgie con correnti ad alta frequenza, la cura di alcune forme di diabete mellito con la radioterapia della ipofisi, la craniotornia posteriore o occipitale inferiore nella meningite sierosa ribelle e nelle ipertensioni endocraniche, la ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Diagnostica medica per immagini
Bettyann Holtzmann Kevles
Diagnostica medica per immagini
Prima che Wilhelm Conrad Röntgen (1845-1923) [...] in Sudafrica, l'ospedale Groote Schuur di Città del Capo cercava un fisico che si occupasse di monitorare le radioterapie e offrì l'incarico ad Allan M. Cormack; questi, all'epoca assistente universitario, accettò. Lavorando presso il dipartimento di ...
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Terapia genica
Alessandro Aiuti
In biologia e medicina, è la terapia che prevede l'introduzione nel paziente di frammenti di DNA contenenti geni per la cura o la prevenzione di patologie a determinazione [...] terapeutici si basano sulla iniezione nelle cellule tumorali di virus che le rendono più sensibili alla chemioterapia o alla radioterapia (geni suicidi), o sulla somministrazione di geni che inibiscono la crescita dei vasi che forniscono il sangue al ...
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Utero
Rosadele Cicchetti
Carlo Romanini
Donatella Rinaldo
L'utero (dal latino uterus, greco ὑστέρα, "ventre") è un organo cavo, impari e mediano, di forma paragonabile a quella di una piramide tronca [...] per il carcinoma endometriale che è riportata in tab. 1. La terapia è chirurgica, associata a chemio- e/o radioterapia, a seconda della diffusione della malattia. La sopravvivenza globale per il carcinoma dell'endometrio è del 70% circa, mentre ...
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Stomaco
Daniela Caporossi
Francesco Angelico
Lo stomaco è un organo cavo posto nella parte superiore dell'addome. Occupa gran parte dell'epigastrio e dell'ipocondrio sinistro e costituisce un ampio [...] anni è circa del 15%. Nei tumori locali avanzati o diffusi può essere preferita la chemioterapia e/o la radioterapia, limitando la chirurgia alle sole situazioni caratterizzate da ostruzione o da rischio emorragico. Il linfoma rappresenta meno del 5 ...
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Testicolo
Gabriella Argentin
Franco Dondero
Il testicolo (dal latino testiculus, diminutivo di testis, propriamente "testimone" della virilità o dell'atto sessuale) è la gonade maschile nella quale [...] nella diagnosi. La malignità è alta e le metastasi frequenti; solo una diagnosi precoce, con orchiectomia seguita da radioterapia ed eventualmente chemioterapia, permette una prognosi eccellente. Nei seminomi, si ha il 98% di sopravvivenza a 5 anni ...
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Patologia sperimentale
Massimo Aloisi
di Massimo Aloisi
Patologia sperimentale
sommario: 1. Introduzione: a) Generalità e cenni storici. b) Sviluppo delle discipline biologiche. 2. Fondamenti tecnici [...] ; v. Schachter, 1969: qui si apre tutto il panorama offerto dalla moderna farmacologia); la biofisica, la radiobiologia e radioterapia; i metodi della genetica e dell'allevamento dei ceppi puri di animali (per un panorama elementare sulle metodologie ...
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Endocrinologia
Jesse Roth e Francesco Saverio Celi
SOMMARIO: 1. Che cos'è l'endocrinologia. 2. Gli ormoni circolanti. 3. Funzioni regolate da ormoni. 4. Coordinazione e feedback. 5. La natura chimica [...] 'ultimo viene usato per stimolare la leucocitopoiesi in pazienti i cui leucociti siano andati distrutti in seguito a radioterapia o chemioterapia.
I neuroni, oltre ai neurormoni, producono molti agenti ormono-simili che trasmettono messaggi da un ...
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radioterapia
radioterapìa s. f. [comp. di radio- (nel sign. a) e terapia]. – 1. Branca della radiologia medica che si occupa della cura di determinate malattie (spec. neoplastiche) con radiazioni ionizzanti, le quali determinano sui distretti...
radioterapico
radioteràpico (o radioterapèutico) agg. [der. di radioterapia] (pl. m. -ci). – Di radioterapia, che concerne la radioterapia: gabinetto r.; metodica, tecnica r.; trattamento r. dei tumori superficiali.